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40) Dizion. 4° Ed. .
ABBONDEZZA.
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pag.11



1) id: 5f8f0da9d8894209bb1fa30d93e7561d)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Conoscendo, ec. l'abbondezza della bontà di Dio, e ricevendo li suoi benificj.
41) Dizion. 4° Ed. .
VELAMENTO
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pag.215



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Sostenere, e odiare non è virtù di mansuetudine, ma velamento di furore.


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Esempio: Varch. Ercol. 293. Plutarco, Porfirio ec. il lodano ancora eziandío in coteste stesse sporcizie, dicendo, che elle sono favole, sotto i velamenti delle quali con maraviglioso ingegno trovati si cuoprono di grandissimi, e bellissimi, e utilissimi misterj.
42) Dizion. 4° Ed. .
SERVENTESE
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pag.491



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Nello 'nfrascritto serventese si contiene la sentenzia del precedente trattato della pazienza.


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Esempio: Com. Par. 9. Costui ec. trovóe in Provenzale coble, serventesi, e altri diri per rima.


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Esempio: Varch. Lez. 643. Questa maniera di versi chiamati ora terzetti, ora ternarj, e quando terzine, i quali non sono altro, che versi d'undici sillabe rinterzati, onde si dicono volgarmente terze rime ec. e da messer Antonio da Tempo serventesi.
43) Dizion. 4° Ed. .
GOCCIOLA
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pag.635



1) id: c346fb14ad02484b9936f0995063d313)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Guai dunque a quegli, che contenti di questa gocciola lasciano la fontana.


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Esempio: Volg. Mes. Starnutazione è utile all'epilensia, al mal della gocciola, e a capogiri.


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Esempio: Tes. Br. 4. 4. E indurano alquanto queste giocciole della rugiada, ciascuna secondo ch'elle sono.


4) id: ff403f07bde64f7caa00c5cfa60610b8)
Definiz: §. II. Gocciola, diciamo a Quella fessura, o buca di tetto, o di muro, donde entri l'acqua, e goccioli.


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Esempio: Bocc. nov. 52. 7. Io so non meno ben mescere, ch'io sappia infornare, e non aspettaste voi d'assaggiarne gocciola.


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Esempio: Circ. Gell. 2. 44. Donde nascono poi in lui tanti catarri, scesa, gocciole, gotte ec. e mille altri infiniti mali.


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Esempio: Sagg. nat. esp. 78. S'osserva nelle gocciole dell'argento vivo, e d'ogni altro fluido, le quali, o schizzino, o piovano per lo mezzo dell'aria, o posino sopra un corpo asciutto, tirano sempre al rotondo.
44) Dizion. 4° Ed. .
ATTEDIARE
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pag.314



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Esempio: Cavalc. med. cuor. Figliuol mio, non t'attediare, ma ogni dì proccura di migliorare un poco.
45) Dizion. 4° Ed. .
DIFFICULTOSO
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pag.106



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Esempio: Cavalc. med. spir. Essendo cotal cammino difficultoso, e 'l tempo breve.
46) Dizion. 4° Ed. .
ORSICELLO
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pag.434



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Scontrarsi con una orsa turbata, e irata, che avesse perduti i suoi orsicelli.
47) Dizion. 4° Ed. .
RECOGITARE.
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pag.88



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Recogitate, e pensate di colui, che sostenne con tanta contrizione de' peccatori ec.
48) Dizion. 4° Ed. .
PERFETTO
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pag.567



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Nullo può conoscere il suo Perfetto, e suo difetto, se non alle tentazioni.
49) Dizion. 4° Ed. .
RAFFINIRE.
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pag.42



1) id: 9a4e089664354aaeabf1b9555edec48b)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. E se tu fossi oro, cioè giusto, raffinirai crescendo di virtù in virtù.


2) id: 4d0fd2713c9f4d2087ae3dc01ae29d7a)
Esempio: Varch. Ercol. 300. Se nella nostra lingua si trasportassero le scienze, come si potrebbe, ella pareggerebbe tutte l'altre, e forse avanzerebbe di nobiltà, perchè le cose vanno sempre raffinendo.
50) Dizion. 4° Ed. .
ADUNAMENTO.
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pag.68



1) id: 2b0ad49f99da4fe1b0d90eee23b6a48a)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Dice Boezio, che beatitudine è stato perfetto per adunamento, e copia d'ogni bene.
51) Dizion. 4° Ed. .
INFERMISSIMO
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pag.813



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. In quello vile corpo infermissimo dimorava quella santa anima in continova contemplazione divina.
52) Dizion. 4° Ed. .
RIPROBATO
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pag.213



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Chiamategli argento riprobato, che Iddio gli ha gittati, poichè al fuoco non megliorano.
53) Dizion. 4° Ed. .
CREPACUORE
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pag.860



1) id: 84cce6060ab042b3830c84cdbd1fe0e0)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Se ogni cosa non va a suo modo, sì gli è un crepacuore.
54) Dizion. 4° Ed. .
PUNITORE
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pag.771



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. L'irato vuole, che Dio non sia Signore, e che di lui non fosse punitore.
55) Dizion. 4° Ed. .
POTENTEMENTE
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pag.683



1) id: 6568b4e5c8da41a88741df1063aa17ce)
Esempio: Cavalc. Discipl. spir. I potenti potentemente saranno tormentati.
56) Dizion. 4° Ed. .
INVETTIVO
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pag.905



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Per far meglio crepar l'uomo irato, rispondendo alcune parole invettive doppie, che paiono umili.
57) Dizion. 4° Ed. .
PLENITUDINE
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pag.641



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Acciocchè poi trovandogli in plenitudine di peccati nel dì del giudicio gli punisca eternalmente.


2) id: 786408d9b88b4748b29121ca73a596a4)
Esempio: Dant. Par. 31. Nè lo 'nterporsi tra 'l di sopra, e 'l fiore, Di tanta plenitudine volante Impediva la vista, e lo splendore.
58) Dizion. 4° Ed. .
LALDARE.
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pag.10



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Niuno uomo potrebbe sofficientemente laldare Iddio d'una piccola infermità, che gli dia tanto utile.


2) id: 1be5dfce05d5470ab9c0f1e7dd70dea7)
Esempio: E Cavalc. Med. cuor. appresso: Li santi Padri molto laldavano le infermitadi, e portavanle con amore, e pazienzia.
59) Dizion. 4° Ed. .
CONFIGURATO
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pag.756



1) id: bda1b4682c894f6eb7c3f14142396f0e)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Cristo al giudicio riformeráe lo nostro corpo vile, configurato alla chiarità del corpo suo.