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4° Edizione
Diz Giu. totali
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20) Dizion. 4° Ed. .
CONGHIETTURALE
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pag.761



1) id: 327bf62b834e49cca0c5353c5be91262)
Esempio: Retor. Tull. Strad. Per lo quarto modo della controvesia conghietturale.
21) Dizion. 4° Ed. .
ARZENTE
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pag.280



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Definiz: §. I. Per metaf. Ret. Tull. per metaf. disse degli occhj.


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Esempio: Rett. Tull. Stando cogli occhi arzenti, col capo rabbuffato, colla pelle bistorta.


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Esempio: Sagg. nat. esp. 2. Riempiendolo fin a un certo segno del suo collo con acqua arzente.
22) Dizion. 4° Ed. .
IMPRUDENZIA, e IMPRUDENZA
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pag.756



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Esempio: Tull. lett. Quint. Volendo resistere alla 'mprudenza d'alcuni mercatanti.
23) Dizion. 4° Ed. .
INSINUAZIONE
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pag.864



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Esempio: Ret. Tull. Strad. Potemo cominciare nostra aringa per infignimento di parole con insinuazione.
24) Dizion. 4° Ed. .
DINUNZIARE, e DINONZIARE
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pag.132



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Esempio: Retor. Tull. Quando alcuno malificio v'è dinunziato, dite pure, ben faremo.
25) Dizion. 4° Ed. .
BARBARISMO
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pag.384



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Esempio: Retor. Tull. Dividesi nelle due parti, che s'appellano solecismo, e barbarismo.


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Esempio: Mor. S. Greg. Io non fuggo il vizio del metacismo, nè la confusione del barbarismo.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 18. E scoccolare barbarismi a isonne.
26) Dizion. 4° Ed. .
SOLECISMO
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pag.571



1) id: b224ce31a961490685518e1a135d7684)
Esempio: Retor. Tull. Dividesi nelle dette due parti, che s'appellano solecismo, e barbarismo.


2) id: 36349b71e98d4ea5adbbcbdb7e93e3bc)
Esempio: Menz. sat. 3. Per dar materia a' vostri solecismi.
27) Dizion. 4° Ed. .
CAMPERELLO.
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pag.525



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Esempio: Retor. Tull. Allogò la mogliera, e li figliuoli in un suo camperello.
28) Dizion. 4° Ed. .
BRAGHIERE
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pag.463



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Esempio: Retor. Tull. A colui, ch'è crepato, dì: va racconciati il braghier di ferro.


2) id: b6b014588dc441fc8ea321f40cf8f528)
Esempio: G. V. 11. 28. 2. V'impiccarono di Perugini presi ec. colle lasche del lago infilzate pendenti dal braghiere degli 'mpiccati.
29) Dizion. 4° Ed. .
PREAMBOLO, e PREAMBULO
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pag.689



1) id: ad9bcaac461a4737903a7f2304e0231e)
Esempio: Ret. Tull. Posto di sopra alcuno preambulo ad invitare gli animi degli uditori.
30) Dizion. 4° Ed. .
PILLICCIAIO
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pag.626



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Esempio: Ret. Tull. In questa veggendola un pillicciaio così sbigottita, vennele bellamente di dietro.
31) Dizion. 4° Ed. .
VENEFICO.
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pag.222



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Esempio: Ret. Tull. 76. Quando vedeano la femmina lussurriosa, sì l'aveano per venefica incontanente.


2) id: ce235588349b4b2599255da6f6705a4a)
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 13. Come è venefico, ovvero avvelenatore colui, il quale, credendolo tossico, dà a bere ad uno del trebbiano.
32) Dizion. 4° Ed. .
CREPATO
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pag.860



1) id: 0b46251ba0ee4ada93c58bdcaa5fa10d)
Esempio: Retor. Tull. A colui, che è crepato, di': va', racconciati il braghier di ferro.


2) id: b3be74a1c9a24c4cad60c001c8daf801)
Esempio: Tes. Pov. P. S. È l'ultimo rimedio a' crepati.


3) id: ca3b5cc698214475b0d90a74f32b049f)
Esempio: Tes. Pov. P. S. Questa erba mangiata, o bevuta da chi fusse crepato, guarisce.
33) Dizion. 4° Ed. .
INLITTERATO, e ILLITTERATO
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pag.844



1) id: 91fef52e4e3a4ceda94a2e6d691edfad)
Esempio: Ret. Tull. Strad. È rincrescimento a leggere, o udire a leggere alcuna dottrina illitterata (cioè: da ignoranti)
34) Dizion. 4° Ed. .
NIGHITTOSO
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pag.344



1) id: ee5a3315d94f40f5bcc8c6ecb3176b60)
Esempio: Ret. Tull. Chi è nighittoso ne' suo' proprj fatti, come sarà rangoloso negli altrui?
35) Dizion. 4° Ed. .
ADASPERARE.
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pag.50



1) id: 517e996ca5c94614bad78beb2247587b)
Esempio: Rettor. Tull. G. S. E un altro ornamento, che s'appella raddoppiamento, il quale si fa quando vogliendo aggrandire, o adasperare alcuna cosa.
36) Dizion. 4° Ed. .
ARINGHIERA
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pag.259



1) id: 31adc32a539a4c0e9324cb55d0d7bb68)
Esempio: Retor. Tull. Chi ne' ragionamenti tra gli amici è bugiardo, come nelle aringhiere sarà veritiere?
37) Dizion. 4° Ed. .
RADDOPPIAMENTO.
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pag.38



1) id: b914f7c38cb346ea84dd93c08ded40d5)
Esempio: Ret. Tull. G. S. È un altro ornamento, che s'appella raddoppiamento, il quale si fa, quando vogliendo aggrandire, o vero adasperare alcuna cosa ec.


2) id: 54c1923b7d1b43208ab4852f1a4a6dae)
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 112. Questo a lui dovere essere raddoppiamento di pene.
38) Dizion. 4° Ed. .
SCIALIVA
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pag.391



1) id: 6e58d59eb2874f2ca4246b17ae022fac)
Esempio: Rett. Tull. 108. Appena potea rifiatare, sì fortemente sospirava, e gittava la scialiva per bocca, e torceva le braccia, e non trovava luogo, dove istesse.
39) Dizion. 4° Ed. .
MODIFICARE
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pag.265



1) id: b091f01c41c94e93b60cf1bae4fbd68d)
Esempio: Ret. Tull. Alle volte si perdona, e si rimette; alle volte si perdona, e si modifica.


2) id: 046d537892394c88bd032cbf5aff9485)
Esempio: S. Ag. C. D. Niente provveggia la prudenza, niente distribuisca la giustizia, niente sopporti la fortitudine, e niente modifichi la temperanza.