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100) Dizion. 4° Ed. . ABBELLARE. Apri Voce completa pag.9

1) id: d382eeb0c3cd4a0caf18f974374fe1d8) Esempio: Rim. ant. P. N. Pena d'amore passa tutte ambasce, E però signoreggia, e addolora, e nasce di piacer sol, che gli abbella.

101) Dizion. 4° Ed. . TRECCARE Apri Voce completa pag.150

1) id: f8e9445cd47e4557ab03946630e0d9f1) Esempio: Rim. ant. P. N. Guitt. E maggiormente ornato, e prode fatto, Chi me' sa di baratto, Treccando, e gabbando ad ogni mano.

102) Dizion. 4° Ed. . CONCEPERE, e CONCEPIRE Apri Voce completa pag.737

1) id: 29445060dac4419e820d5f25a37b9150) Esempio: Esp. P. N. E concepe il dolzore di devozione. 2) id: 0f5569286fe64c849beaf6e76b800aeb) Esempio: G. V. 7. 120. 4. Era conceputo per l'Arcivescovo di Pisa, e suoi seguaci di cacciare di Pisa il Giudice Nino. 3) id: 531d59f7407a42e48d72e85031f11ea9) Esempio: Dant. Purg. 28. Concepe, e figlia Di diverse virtù diverse legna. 4) id: ae63d2369fe149cf8ed89773eb8caaaa) Esempio: Sagg. nat. esp. 97. Con uno strumento di fiato, come quello, che concepisce il tremore. 5) id: 1ef706e963bb4174a1afa596eea695fe) Esempio: E Dan. Par. 18. Illustrami di te, sì ch'io rilievi Le lor figure, com'io l'ho concette. 6) id: d3f8ae5e33af498d9af3bd0088bbdcc3) Esempio: Bocc. nov. 82. 3. Ed esso, lei veggendo bellissima, già il suo disiderio avendo cogli occhi concetto, similmente di lei s'accese.

103) Dizion. 4° Ed. . STRAMALVAGIO Apri Voce completa pag.765

1) id: 5c2aaf48bc9b43478faaae146e1b484e) Esempio: Rim. ant. P. N. Rin. da Palerm. Bene è malvagio chi servigio obblía, E bene stramalvagio, e sconoscente Chi gran rispetto mette in oblianza.

104) Dizion. 4° Ed. . DISCARICARE, e DISCARCARE Apri Voce completa pag.158

1) id: 87220db368b948ff87cb946aeb4ddc46) Esempio: Esp. P. N. Le altre caricano, e questa discarica. 2) id: fa190edbd6c946a88d384ce2c264d1c9) Esempio: Dant. Par. 18. Quando 'l volto Suo si discarichi di vergogna il carco.

105) Dizion. 4° Ed. . ABBOMINABILE. Apri Voce completa pag.11

1) id: 6cd8a735e2344969aea0c0d7635353ba) Esempio: Virg. Eneid. P. N. Al postutto abbominabile cosa è. 2) id: 13303f9ed4d042b299f676811a0195ff) Esempio: Liv. M. La notte appresso non ebbono niente più di riposo, nè d'agiamento, ch'elli aveano avuto il giorno, il quale fu tanto spaventevole, e abbominabole. Usavano gli Antichi nelle parole di simil terminazione nella penult. sillaba di mettere indifferentemente la lettera O, od I, come MOBOLE, e MOBILE: DEBOLE, DEBILE: UTOLE, e UTILE, de' quali è rimasto DEBOLE.

106) Dizion. 4° Ed. . ALLEGRAGGIO. Apri Voce completa pag.124

1) id: ae44e61a9b47414c99c1b91aae5f59c8) Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 83. Che 'n sì grande allegraggio mi ritiene La vostra innamoranza. 2) id: 586d34704435496a8fc012127602eabe) Esempio: Rim. ant. Guitt. 99. Forse ancor spero, che voi ritorniate Là 'v'io tornar non deggio, in allegraggio.

107) Dizion. 4° Ed. . DIACODION Apri Voce completa pag.87

1) id: 9a405a48d0074f32a4358e1ac8c63cf9) Esempio: M. Aldobr. P. N. 49. Puote usar diacodion, e atanasia.

108) Dizion. 4° Ed. . MORFÉA Apri Voce completa pag.285

1) id: 2995f8d1a11e4f5db6a504e9871887c7) Esempio: M. Aldobr. P. N. 129. Ingenerano litigini, cancro, e morféa.

109) Dizion. 4° Ed. . FORZARE Apri Voce completa pag.510

1) id: 455a1cae4c804b0ea43e45f23d3466f4) Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 72. Ch'eo son forzato da forza d'amore. 2) id: e4f597b76db4429899f87d320d6dd7b5) Esempio: Rim. ant. Guid. G. 111. L'allumo entro, e forzo far semblanza Di non mostrar ciò, che lo mio cor sente. 3) id: d3cf1b22fc544fe0aec6ff434818154f) Esempio: Pist. Cic. a Quint. Egli si forzi di mostrar verso noi amor fratellesco. 4) id: 1ee45979a6cf4894a88446633595b50d) Esempio: Vit. Plut. E a tutti i luoghi, che andava Catone, gli uomini, per invidia l'uno dell'altro, si forzavano di fargli più bel convito.

110) Dizion. 4° Ed. . ALOROSO. Apri Voce completa pag.132

1) id: 087a167ed1c34ef198e19f2b5bf78170) Esempio: Rim. ant. Dant. da Maian. Rosa, e gillio, e flore aloroso.

111) Dizion. 4° Ed. . GRANARE Apri Voce completa pag.654

1) id: c03d42082f15406fb230fe5ad8cffd52) Esempio: Rim. ant. P. N. Not. Giac. Vivo in fuoco amoroso, E non faccio, ch'io dica, Lo mio lavoro spica, e non mi grana.

112) Dizion. 4° Ed. . ALITOSO. Apri Voce completa pag.116

1) id: dbe220fca90d4859b89dff6bf343275f) Esempio: Rim. ant. P. N. Mazz. di Neco da Mess. E la bocca alitosa, Che rende maggio odore, Che non fa d'una fera, Che ha nome la pantera.

113) Dizion. 4° Ed. . INFARETRATO Apri Voce completa pag.807

1) id: a14a34b22f944b51919e70b603daa6ee) Esempio: Rim. ant. Lap. Gian. 105. Amore infaretrato come arciero.

114) Dizion. 4° Ed. . PARVENZA Apri Voce completa pag.507

1) id: 9824efc4d7d04a929cd02d76c68dc457) Esempio: Rim. ant. Mon. Nin. 140. Molto m'agenzería vostra parvenza.

115) Dizion. 4° Ed. . ANCIDITORE. Apri Voce completa pag.169

1) id: 4b2fd87f314e4651855a691d5a5292f5) Esempio: Rim. ant. F. R. Quel gran villano anciditor d'amore.

116) Dizion. 4° Ed. . DISCONFORTO Apri Voce completa pag.162

1) id: ef8d497b903b4b35b377ae31c425332f) Esempio: Rim. ant. M. Cin. 53. Sicchè la ragion prende disconforto. 2) id: 50a61e6210a04f45bd8f8edfdf789c4e) Esempio: Tass. Ger. 18. 1. A vendicarmi del guerrier, ch'è morto Cura mi spinse di geloso onore; E s'io n'offesi te, ben disconforto Ne sentii poscia, e penitenza al cuore.

117) Dizion. 4° Ed. . AGUGLIA. Apri Voce completa pag.101

1) id: 9035a00d88a04016b45fddf96f92c470) Esempio: Rim. ant. P. N. Rosso da Mess. E sarete sicura, Che le vostre bellezze Mi convitan per forza, Com' fa la calamita, Quando l'aguglia tira per natura. 2) id: c9a01f9774514677a3afd531ae9a3740) Definiz: §. In termine marinaresco Aguglia si chiama quel ganghero di ferro attaccato alla ruota di poppa, il qual ganghero congiugne, e regge il timone per farlo atto a piegarsi, ed alzarsi.

118) Dizion. 4° Ed. . ELEMOSINARIO. Apri Voce completa pag.275

1) id: 921c03e9458d4f789eb6a89c80bae093) Esempio: Esp. P. N. Leggiamo nella vita di santo Ioanni Elemosinario. 2) id: 368caa2040684a45a7a37529cbdd326a) Esempio: Cavalc. med. cuor. Onde si narra nella leggenda di san Giovanni Elemosinario, Patriarca d'Alessandria, che, ec. (quì ha forza di soprannome.)

119) Dizion. 4° Ed. . CONTURBARE Apri Voce completa pag.801

1) id: a9c969dd06a943e398c976fb47c79855) Esempio: Esp. P. N. Già di sua fortuna non si conturbò.

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