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Dizion. 4° Ed. .
CONCEPERE, e CONCEPIRE
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CONCEPERE, e CONCEPIRE.
Definiz: | Condizionarsi la materia seminale della femmina col seme del maschio al feto. Lat. concipere. Gr. κύειν.
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Esempio: | G. V. 8. 35. 5. Assai tosto concepette, e al tempo debito partorío.
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Esempio: | Esp. P. N. E concepe il dolzore di devozione. |
Esempio: | Dant. Purg. 28. Concepe, e figlia Di diverse virtù diverse legna. |
Esempio: | E Dan. Par. 18. Illustrami di te, sì ch'io rilievi Le lor
figure, com'io l'ho concette. |
Esempio: | Bocc. nov. 82. 3. Ed esso, lei veggendo bellissima, già il suo disiderio avendo
cogli occhi concetto, similmente di lei s'accese. |
Esempio: | G. V. 7. 120. 4. Era conceputo per l'Arcivescovo di Pisa, e suoi seguaci di
cacciare di Pisa il Giudice Nino. |
Esempio: | Tass. Ger. 7. 76. E de' tiepidi fiati, o meraviglia, Cupidamente ella concepe, e
figlia. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 97. Con uno strumento di fiato, come quello, che concepisce il
tremore. |
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