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120) Dizion. 4° Ed. .
DISPREGIANZA.
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pag.200



1) id: babf4c3949b048e58ed8b1802692ba1e)
Esempio: Rim. ant. Guitt. P. N. Ahi lasso, che li buoni, e li malvagi Uomini tutti hanno presa accordanza Di mettere le donne in dispregianza.


2) id: fea29f689f464cee83c79fdc98d023ad)
Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 74. E falle manifesto certamente, Che s'ella ancide me suo servidore, Verrà in gran dispregianza della gente.
121) Dizion. 4° Ed. .
CANOSCENZA.
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pag.537



1) id: cb4b98e4b444415da24cd28d773b490a)
Esempio: Rim. ant. Ricc. Varl. 142. Da poi ch'io presi di voi canoscenza.


2) id: e21460507243496ca18b299406329142)
Esempio: E Rim. ant. Dant. Maian. 83. Dolze meo Sire aggiate Savere, e canoscenza.
122) Dizion. 4° Ed. .
INFOLLIRE
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pag.822



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Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enz. Ben m'ancide, e confonde Quella, per cui son miso a morire, Che ben d'amor non è senza infollire.


2) id: a467f262d2934433aaf73d2d26927e4a)
Esempio: E Rim. ant. P. N. Re Enz. appresso: Infollir però vuole in sua stagione, Ma la follía s'ammorta; Se saver non la porta, poco dura.


3) id: 9736073a10f849d5a640861ee1b7e18c)
Esempio: Rim. ant. M. Cin. 54. Madonna, la beltà vostra infollío Sì gli occhi miei, che menar lo core Alla battaglia, ove la 'ncise amore.
123) Dizion. 4° Ed. .
BOMBANZA
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pag.449



1) id: 6f5b6b3f15b04c16a5ccc56d2fa25664)
Esempio: Rim. ant. Guitt. R. Lo meo coraggio di buona speranza, Che 'n tale stato di bombanza sento.


2) id: dd4963c5f56843e49aa84a21edc84e33)
Esempio: E Rim. ant. Guitt. R. appresso: Di bombanza, e di gioia sollazzare.
124) Dizion. 4° Ed. .
STORNARE
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pag.755



1) id: 47651a5107004feab8455901e1031a1f)
Esempio: Rim. ant. M. Cin. 8. Perocchè forza di sospir lo storna.


2) id: 303f921df5324d84a7283df4abc08fcf)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 70. Muove cangiando core, e riso, e pianto, E la figura con paura storna.


3) id: d94f29dfe181448898b119c2ffcac5cd)
Esempio: Nov. ant. 51. 7. Almeno non se ne parta, se altrimente non la puote stornare.


4) id: 49920aeac95e48688d46044ed5a81894)
Esempio: Valer. Mass. Combattendo a piede, sanza alcuno stornare, sopra un grande strazio di gente, ch'avea fatto, cadde.
125) Dizion. 4° Ed. .
SUPERBIOSAMENTE.
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pag.816



1) id: f17dbd3c49cc4e4495bdfdaffb05734c)
Esempio: Fior. Ital. P. N. E con lui superbiosamente disputato ec.
126) Dizion. 4° Ed. .
CONGIUGNITURA
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pag.761



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Esempio: Ovid. Metam. P. N. La congiugnitura legóe li rossi diti.
127) Dizion. 4° Ed. .
DISSURIA.
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pag.206



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 158. Vale alla stranguria, ed alla dissuria.
128) Dizion. 4° Ed. .
ADONAMENTO.
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pag.64



1) id: cea7f9f542234a04b593e4ddb183d2d8)
Esempio: Rim. ant. Buon. Urb. Anco sto 'n gioia di voi del vostro adonamento, Ch'io porto in rimembranza.
129) Dizion. 4° Ed. .
ALTIRE.
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pag.136



1) id: f5f49068d4c44b8a858c6851351755aa)
Esempio: Rim. ant. P. N. Guid. G. Già per voi lo mio core, Altisce in tal lucor, che si ralluma, Sì come salamandra in foco vive.
130) Dizion. 4° Ed. .
DISCONFORTARE
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pag.162



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Esempio: Rim. ant. Guitt. 95. Però non disconforto la mia mente.


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Esempio: Rim. ant. inc. 127. Nel qual d'amar la gente disconforto.


3) id: 92a0d047753b4e20a8e79a1f6e111f77)
Esempio: E Dan. rim. 17. Non v'accorgete voi d'un, che si smuore, E va piagnendo, sì si disconforta.
131) Dizion. 4° Ed. .
FRUTTIFEROSO
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pag.539



1) id: ae84c01c8057441fa850dfe51f3ce739)
Esempio: Rim. ant. Buonag. Urb. 109. Come arbore, quando è fruttiferosa.


2) id: d738d49690ba459aa2985a4df6cb91ce)
Esempio: Fr. Iac. T. 3. 30. 4. A voi fontana viva, Fruttiferosa oliva.
132) Dizion. 4° Ed. .
ALLEGGIATORE.
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pag.124



1) id: 271d7c5edd04423fbaaf8e4606cd3112)
Esempio: Rim. ant. F. R. Panuc. E delle pene vostre alleggiatore.
133) Dizion. 4° Ed. .
REFUTANZA.
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pag.92



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Esempio: Rim. ant. F. R. In modo cieco ne fe refutanza.


2) id: f050e40a391649c69799c29d04bf0472)
Esempio: E Rim. ant. F. R. appresso: E da sua innamoranza Sempre ebbe refutanza.


3) id: fb36b2723d51475aacf596d9174aff3f)
Esempio: Fr. Iac. T. 6. 21. 3. D'ogni altro amore Vo' far refutanza.
134) Dizion. 4° Ed. .
PROFFERENZA
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pag.734



1) id: 2872244108a84c9491e87f35885b8483)
Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 75. Vedi, per me gecchita profferenza.


2) id: 5b30e0c9c0574a9387a56f0caca324ad)
Esempio: Vit. SS. Pad. Salutavalo da tue parti, e facevagli profferenze grandi.


3) id: 9c92c0e56f10401384c693bc56a63961)
Esempio: Libr. Maccab. M. Quale profferenza di grazie renderemo noi a Simone?


4) id: fb1c2991ab3844b5a253c976b09928f2)
Definiz: §. I. Profferenza, in vece di Profferta. Lat. pollicitatio. Gr. ὑπόσχεσις.
135) Dizion. 4° Ed. .
SORTE
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pag.609



1) id: 05704d55ef6548139d5003504bba7fbf)
Esempio: Rim. ant. F. R. Amor m'ha destinata una gran sorta.


2) id: 53551caf57404ec49da46684e9ed9037)
Esempio: E Rim. ant. F. R. appresso: Ed è mia sorta il non morir per lei.


3) id: 4516b1a5e40f45f39175f46eefed690b)
Esempio: Pass. 353. Del gittare delle sorte dicono i Santi, che 'n certi casi non è lecito, anzi è vietato per lo Dicreto, come sarebbe chi volesse sapere per sorte alcuna cosa occulta, o che dovesse venire, referendo il prendere della sorte o alla disposizione delle stelle, o alla operazione de' demoni, e tale si chiama sorte divinatoria. Anche chi volesse sapere per lo prendere della sorte quello, che dovesse fare, o dire, dubitando qual fosse il meglio, come sarebbe d'eleggere alcuno Prelato ecclesiastico, o di ricevere alcuno beneficio spirituale, non è oggi lecito, benechè nell'antica legge s'usasse, e chiamasi sorte consultoria.


4) id: d7f91b7b116c4dce8781090bb95f743a)
Esempio: M. V. 4. 28. Gittarono le sorte, per le quali a messer Maffio, ch'era il maggiore, toccò Parma ec.


5) id: 44c8669a879a49a0804bafccbba23dbf)
Esempio: Petr. son. 195. I' mi vivea di mia sorte contento.


6) id: 6aac2425797f4e10ada6e72fa21ea7a6)
Esempio: E Petr. son. 307. Ed or novellamente in ogni vena Intrò di lei, che m'era data in sorte.


7) id: d1b1e1bf402948a0ba2500a56d748893)
Esempio: Pass. 354. È un altro gittare di sorte, che si chiama sorte divisoria, come sarebbe, se certe persone, che avessono a dividere certe cose a comune, non s'accordassono in fare le parti, dando, o togliendo, possonsi gittare le sorti, ispognendo alla fortuna qual parte venga a qualunque di loro.


8) id: d31ca3f78b1444979c5b3fb15611df1a)
Esempio: Bocc. nov. 16. 13. Divisa la preda, toccò per avventura tra l'altre cose in sorte ad un messer Guasparrin d'Oria la balia di madonna Beritola, e i due fanciulli.


9) id: 659ddb7696f94876b766b991489d1f10)
Esempio: Tes. Br. 5. 17. Eleggono (le api) loro Re, e non eleggono per sorte, anzi chi è più nobile ne' costumi, e più bello, e maggiore, e di miglior vita, quegli è eletto Re, e signor dell'altre.


10) id: 3b4e080b56a14da39774ce4ba3ea2493)
Esempio: Fior. Ital. D. Iddio comandò a Moisè, che i Levitici non avessero sorte nelle terre di promessione, anzi vivessono solamente de' sacrificj, e delle decime, e delle primizie, che offerrà il popolo all'altare (cioè: parte, o porzione distribuita per sorte)


11) id: 79705ae8fc524f72a47e271bddf32df2)
Esempio: Maestruzz. 2. 14. Alcuna volta per protrazione de' punti, la qual cosa si appartiene all'arte geomanzia; alcuna volta per considerazione delle figure, le quali si fanno per lo piombo istrutto gittato nell'acqua; alcuna volta per certe cedole iscritte, ovvero non iscritte nell'occulto poste, e considerasi chi le toglie; e simigliantemente ne' fuscelli non uguali, cioè buschette, chi la maggiore, o la minore tolga; ancora nel gittamento de' dadi a chi più punti gitta, e ancora quando si considera quello, che occorre prima, aprendo il libro; le quali tutte cose hanno nome di sorti.
136) Dizion. 4° Ed. .
A SIMIGLIANZA
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pag.285



1) id: cd08fe172aea4063a116f963d3570961)
Esempio: Rim. ant. F. Alb. 102. A simiglianza della gran vertute.
137) Dizion. 4° Ed. .
CEMBANELLA.
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pag.614



1) id: 0dbfb3a8c537483ca345a4bbe34e9292)
Esempio: Ant. Alam. rim. burl. son. 9. Sonando cornamuse, e cembanelle.
138) Dizion. 4° Ed. .
PASTORARE.
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pag.519



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Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 67. Con sua verghetta pastorava agnelli.
139) Dizion. 4° Ed. .
CONSIRO
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pag.775



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Esempio: Rim. ant. Guitt. R. E passa in allegranza ogni consiro.


2) id: c23690dfbecc46d4babe9df61b939f8b)
Esempio: Rim. ant. Chiar. Dav. R. Nè fui, nè son giammai senza consiro.