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Diz Giu. totali
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54672 68 54740 occorrenze
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220) Dizion. 1° Ed. .
CALCICARE
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pag.141



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Definiz: V. A.


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Esempio: Com. Par. 26. Duro è a te, contro allo stimolo calcicare.
221) Dizion. 1° Ed. .
CAVALCHERESCO
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pag.165



1) id: ceb47d359e824c22942d6c0bc307ba2a)
Definiz: V. A.
222) Dizion. 1° Ed. .
GIOVANITUDINE
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pag.386



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Definiz: V. A.
223) Dizion. 1° Ed. .
RANGOLO.
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pag.685



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Definiz: V. A.
224) Dizion. 1° Ed. .
A DESTRO
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pag.21



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Esempio: G. V. 12. 65. 5. E chi era a cavallo scese à piè, co' cavalli a destro per prender lena.
225) Dizion. 1° Ed. .
A DIAVOLO
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pag.21



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Esempio: Bocc. n. 73. 21.Senza dire ne a Dio, ne a Diavolo.
226) Dizion. 1° Ed. .
A DIO
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pag.21



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Esempio: Dan. Purg. 8. Ch'han detto a' dolci amici, a dio.


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Esempio: E Bocc. n. 99. 24. E, detto a ogni huomo a dio, andò a suo viaggio.


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Esempio: Bocc. n. 73. 21. Senza dire, ne a dio, ne a diavolo, ci lasciasti.


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Definiz: posto avverbialm. modo di salutar, licenziandosi, che è un pregar bene a chi resta, quasi dica, riman con Dio. Lat. vale. Gr. χαῖρε.
227) Dizion. 1° Ed. .
A DIRITTO
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pag.21



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Definiz: ¶ Per giustamente, convenevolmente, a ragione. Lat. iure, meritò.


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Esempio: G. V. 10. 61. 3. E però è da guardare da offendere chi è in luogotenente di Cristo, ne Santa Chiesa, a diritto, ne a torto.


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Esempio: E G. V. lib. 12. 31. 2. Molti ne furono condennati, ec. e chi a diritto, e chi a torto.


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Esempio: Tes. Br. 2. 35. E la rinchiudesse dentro da se sì egualmente, e sì a diritto, che non toccasse più da una parte, che dall'altra.
228) Dizion. 1° Ed. .
A DISGRADO
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pag.21



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Esempio: Alber. cap. 26. A disgrado è quegli, che rimossi via gli arbitri, in un cantone disse ad orecchie molte grazie.
229) Dizion. 1° Ed. .
A DISMISURA
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pag.21



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Esempio: N. ant. 31. 1. Gentil'huomo di Provenza, e di grande ardíre, e prodezza a dismisura.


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Esempio: Salust. Iug. R. La sua virtù issuta grandissima a dismisura


4) id: a8ae1845e1194b789c723320b9116615)
Definiz: posto avverbialm. smisuratamente, fuor di misura. Lat. praetermodum. Gr. ἀμέτρως.
230) Dizion. 1° Ed. .
A DISPETTO
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pag.21



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Definiz: posto avverbialm. a onta, contr'a voglia, e dicesi, a dispetto d'alcuno. Lat. invito aliquo.


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Esempio: Bocc. n. 65. 18. Malvagia femmina, a dispetto di te, io so ciò che tu gli dicesti.


4) id: c3480c5815c84e2fb2decbad505617cc)
Esempio: G. Vill. 10. 81. 1. Col favor di Castruccio l'aveano ribellato, a dispetto de' Sanesi, che v'andarono ad oste.
231) Dizion. 1° Ed. .
A DISTESA
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pag.21



2) id: 6517022d9079434aa35a221900609b19)
Esempio: G. V. 9. 157. 2. Fece sonar la campana, e poi mossa, un solo la sonava a distesa.
232) Dizion. 1° Ed. .
A DISTRETTA
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pag.21



2) id: f6ace1218d98493fa75549c0f1a249db)
Definiz: Diciamo anche de' giumenti, mettere il piede a stretta, quando lo mettono fra due conventi di pietre, che, volendol tirar fuora, vi lasciano il ferro.


3) id: 6e457f07919247408ef8f8af9df07762)
Esempio: Tes. Br. 2. 36. Vento, ec. E delle vene dell'acque, che sono a distretta là dentro, faccia tremare, e muovere tutta la terra, che v'è dintorno.
233) Dizion. 1° Ed. .
TURBICO
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pag.913



1) id: 7141037a16fb470b8f16abe12d265c1a)
Definiz: V. A.


2) id: 4d3114c4a0984a05b2fa69bef92f4b0a)
Esempio: E G. V. lib. 12. 90. 1. Furono in Firenze, e d'intorno, grandi turbichi di piove, tuoni, e baleni.
234) Dizion. 1° Ed. .
PIGHERTA
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pag.627



1) id: f967f3d900034c138fedde995780b640)
Definiz: V. A.
235) Dizion. 1° Ed. .
PIUVICO
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pag.630



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Definiz: V. A.


2) id: f69b04b6583c4923aaf354bf1a7c9cfa)
Esempio: G. V. 7. 44. 4. E vietò l'usura, e scomunicò, chi la facesse più piuvica.
236) Dizion. 1° Ed. .
NOBILEZZA
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pag.556



1) id: 28f384d7bfef4d8d90bfee1066f21b50)
Definiz: V. A.


2) id: 407d8777030241099b93b9e2ac7b189a)
Esempio: Lib. Sagram. Credono avere di loro nobilezza, o di loro ricchezza.


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Esempio: Sen. Pist. Ivi sarebbe providenza, e nobilezza, e l'alta magnanimitade, che di queste virtudi rampolla.
237) Dizion. 1° Ed. .
A RETRO
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pag.74



2) id: a29ef0696daf49c19fed9b531f033d65)
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Si volse a retro a rimirar lo passo.
238) Dizion. 1° Ed. .
A RIBOCCO
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pag.74



2) id: 7096f734235b44758e66ec93513ee687)
Esempio: Medit. arb. Cr. Vedi sopra te, aperte, e sparte le fonti di grazia delle piaghe del Salvatore, lequali docciano a sgorgo, per dar bere, e saziare a ribocco i suoi amanti di vino dolce pieno di caritá.
239) Dizion. 1° Ed. .
A RICISO
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pag.74



2) id: 23dd5341ec7b460486cfc844d623c7ac)
Esempio: Com. Par. 5. E però di questa si parla di sopra, così a riciso.


3) id: 25bd52b5283046f2876804d4874134a2)
Definiz: ¶ E nella Beca. cantare a ricisa.


4) id: c1b764939dd14742948931b3949ce311)
Esempio: Luig. Pulc. Beca. E s'i' mi metto a cantare a ricisa, Tu se nel letto, e crepi delle risa.


5) id: dec8b9870a6b4c5282f5a3325d332418)
Definiz: Diciamo anche a ricisa, e nell'andare spezialmente, e vale, attraverso, e per la più breve.


6) id: 4e9ef531aa4a48439afd8c94fd705e80)
Esempio: Morg. Per boschi, e selve, alla ricísa, a stracca, Donde e' crediè raccortare il cammino.