Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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320) Dizion. 1° Ed. .
BRIONIA.
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pag.133

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Esempio:

M. Ald. Fate fare acqua di fior di fave, di borrána, e di briónia.

321) Dizion. 1° Ed. .
FISICALE
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pag.351

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Definiz:

Di fisica, e attenente a fisica. Latin. phisicus, a, um.

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Esempio:

Lib. Am. queste cose che voi mi dite, per ragion fisicale, senza risposta, per ragion, vi lascio, perchè di fisica non bisogna trattar se non per infermi.

322) Dizion. 1° Ed. .
ACCATTATORE
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pag.9

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Esempio:

M. V. 7. 80. Mandò di nuovo gli predicatori, e gli accattatori a sommuovere i popoli:

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Esempio:

e M. V. cap. 84. Ma avveggendosi tardi di ciò, per li suoi cittadini, che avieno già piene le mani agli accattatori.

323) Dizion. 1° Ed. .
COCCHETTA
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pag.189

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Definiz:

dim. di cocca, caperozzolo a guisa di COCCA.

324) Dizion. 1° Ed. .
ADUNATA
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pag.23

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Esempio:

M. V. 8. 93. Di questa adunata, e di sua mala parlanza, gran sospetto si prese a Firenze.

325) Dizion. 1° Ed. .
CANINAMENTE
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pag.149

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Definiz:

a guisa di cane. Lat. canatim.

326) Dizion. 1° Ed. .
CAVALLATA
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pag.166

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Definiz:

spezie di milizia antica a cavallo.

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Esempio:

G. V. 7. 109. 1. Ed impuosono tra loro ottocento cavallate, con ricchi, e grossi cavalli, e bandirono oste ad Arezzo.

327) Dizion. 1° Ed. .
TRIONFALMENTE
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pag.908

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Definiz:

Con trionfo, a guisa di trionfante.

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Esempio:

Vit. Cr. P. N. Coronato a modo di Re, e adornato trionfalmente si se n'andava in Cielo.

328) Dizion. 1° Ed. .
TRADITEVOLE
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pag.896

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Definiz:

V. A. da traditore, di traditore.

329) Dizion. 1° Ed. .
PARLATO
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pag.595

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Definiz:

V. A. in vece di prelato.

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Esempio:

G. V. 5. 1. 4. Con poca compagnia, a guisa d'un picciolo parlato.

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Esempio:

E G. V. lib. 7. 56. 4. In su i quali era il detto Cardinale, e più vescovi, e parlati.

330) Dizion. 1° Ed. .
PAZZESCO
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pag.601

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Definiz:

Da pazzo, a guisa di pazzo.

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Esempio:

Lor. Med. Canz. Van con gli occhi a processione, Vagheggiando alla pazzesca.

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Esempio:

Mor. S. Greg. Tutto quello, che nell'operazioni è approvato dalla veritade, appresso di questa sapienza carnale, è tenuto, che sia cosa pazzesca.

331) Dizion. 1° Ed. .
PREGIOSO
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pag.645

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Definiz:

V. A. di pregio. Lat. preciosus.

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Esempio:

Vit. Plut. Che ti diletti di odori, e t'adorni di vestimenti pregiosi.

332) Dizion. 1° Ed. .
MILITARMENTE
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pag.529

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Definiz:

A usanza di Soldati. Lat. militariter.

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Esempio:

Liv. dec. 3. Aveva loro medesimi costretti a edificarsi abitacoli militarmente.

333) Dizion. 1° Ed. .
PULIMENTO
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pag.664

1) id: adf32b07223a4f9a8bdd38e44ed525a6)

Definiz:

¶ In vece di punimento. V. A.

334) Dizion. 1° Ed. .
PREDA
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pag.643

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Esempio:

M. V. 11. 13. Solo M. Bonifazio, per sua cortesia, fu senza parte di preda.

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Esempio:

E Bocc. num. 24. Contento dell'acquisto di così cara preda.

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Esempio:

Dan. Purg. 5. Poi di sua preda mi coperse, e cinse.

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Esempio:

Petr. Son. 81. Lasso, ben so, che dolorose prede Di noi fa quella, ch'a null'huom perdona.

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Esempio:

Tes. Br. 4. 1. E quando ella vede alcun pesce, che sia di preda, per temenza, che i suo' figliuoli non le sien tolti, e divorati, sì gli ritorna in quel luogo medesimo, ov'ella gli ha conceputi [cioè di rapina]

335) Dizion. 1° Ed. .
ROGNA
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pag.732

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Esempio:

M. Aldobr. Tutte acque solfonaie, amare, e di Mare, vagliono a malattíe fredde, ec. a rogna, che ne rende molto d'ardura.

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Esempio:

Dan. Par. 17. E lascia pur grattar dov'è la rogna [cioè lascia dolere, chi s'ha a dolere]

336) Dizion. 1° Ed. .
INCRESCIMENTO
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pag.433

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Esempio:

Liv. M. S'appartiene egli molto a disciplina di cavalleria, d'usare i nostri cavalieri a male durare, e sostenere increscimento al bisogno.

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Esempio:

Amet. c. 66. incominciai ec. a sentire de' passati increscimenti del noioso marito alcuna ricreazione.

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Esempio:

Cr. proem. n. 4. Per increscimento di lungo circuito, ec. danneggiato, e commosso.

337) Dizion. 1° Ed. .
MANINCONIA
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pag.506

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Esempio:

Fior. virt. A. M. Quando per alcuna immaginazione l'huomo fa troppo gran pensiero: questa si è maninconia.

338) Dizion. 1° Ed. .
FINOCCHIO
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pag.350

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Esempio:

M. Aldobr. B. V. Messi a bollíre in acqua di fonte viva, con radici d'appio, e di prezzemolo, e di finocchio.

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Esempio:

Bern. Orl. Pensa d'infinocchiar ben Carlo Mano, e una per un'altra dargli a bere.

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Definiz:

Dicesi voler la parte sua fino al finocchio, cioè volere infino a un minimo che, che ti tocchi, detto dall'essere il finocchio la cosa di manco pregio, che venga in tavola.

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Definiz:

E da FINOCCHIO, INFINOCCHIARE, che vale Dare ad intendere altrui una cosa per un'altra, e cercar di recare altrui, con belle, e dolci parole, a tua volontà, che anche diciamo INZAMPOGNARE: e, per avventura, deriva dal verbo greco φενακίζειν. Lat. verba dare.

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Esempio:

Lorenz. Med. Canz. Conosciam, che c'infinocchi, e di tutti vuo' la baia.

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Definiz:

¶ Dicesi anche. Esservi come il finocchio nella salsiccia, cioè per ripieno, di chi in un luogo non ha autorità nessuna.

339) Dizion. 1° Ed. .
STECCARE
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pag.846

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Esempio:

Liv. M. s'imprese a guerníre, e a steccar la sua oste in un monte il più prossimano.

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Esempio:

E Liv. M. appresso. E attendarsi, e steccarsi di sotto alla montagna d'Altalunga.

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