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Dizion. 1° Ed. .
A CONTRARIO, e A CONTRADIO,
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A CONTRARIO, e A CONTRADIO,
Definiz: | posto avverbialm. vale a noia, in odio. Recarsi uno a contrario. Lat. alicuius odium capere, Concipere odium in aliquem. |
Esempio: | G. V. 6. 23. 1. Per laqual cosa lo 'mperadore il si recò a contrario.
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Definiz: | Vale ancora A DISPETTO, MALGRADO: |
Esempio: | G. V. 9. 91. 1. Fu fatto da que' d'entro, con sottili edifici di canapi, certo
ordigno, che venía dalla torre a una cocca del porto di Genova, per loquale si fornia, e rinfrescava, a contradio di
tutta l'oste. |
Esempio: | E G. V. lib. 12. 19. 3. Fu preso da' suo' vicini, e mandato,
a suo contrario, fuori della Città. |
Esempio: | E G. V. lib. 7. 23. 2. Si mosse d'Alemagna a contrario della
Madre, ch'era figliuola del Duca d'Ostericch. |
Definiz: | Diciamo anche AL CONTRARIO, che vale. a rovescio: Lat.
Perperam. |
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