Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 379 msec - Sono state trovate 9863 voci

La ricerca è stata rilevata in 29982 forme, per un totale di 20101 occorrenze

1° Edizione
Diz Giu. totali
29932 50 29982 forme
20069 32 20101 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
60) Dizion. 1° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.1



2) id: e3abbf53769f4f108a614fc92757b716)
Definiz: E per IN GUISA, modo comune di dire a noi e a' Greci. Lat. instar. Flos. 354.


3) id: c09aa06295284b89baad3960798e5e5c)
Esempio: Bocc. nov. 85. 12. Mordere con cotesti tuoi denti fatti a bischeri.
61) Dizion. 1° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.1



2) id: d1eb70ac62d943938520ed5d121471a2)
Definiz: in vece di DA segno del sesto caso. Lat. A, ab.


3) id: c719a9242e7b4d18ad53e86b985958a2)
Esempio: Bocc. nov. 16. 18. Amenduni gli fece pigliare a tre suoi servidori.


4) id: 0d6e84bfe68540589d0b2eb216d85b6c)
Esempio: E Bocc. nov. 11. 11. Fatevi a ciascuno, che m'accusa, dire quando, o dove, ec.
62) Dizion. 1° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.1



2) id: eef8bee8632f4909935dcc529e30b139)
Definiz: tal'ora corrispondente di DA, passando da cosa a cosa, per distinguerle. Latin. inter.


3) id: 55aafd52856346f69b9e58b9a73cee21)
Esempio: Bocc. Introd. n. 35. Senza far distinzione dalle cose oneste, a quelle, che oneste non sono.
63) Dizion. 1° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.1



2) id: e725fbb6ab84410592157c6152e15110)
Esempio: Boc. n. 7. 7. Quanto egli allora dimorasse presso a Parigi, a che gli fu risposto, che forse a sei miglia.


3) id: fc589a4c79424295b2df3d8fa197ae31)
Esempio: E Bocc. n. 10. 5. Il quale, essendo già vecchio, di presso a settanta anni.
64) Dizion. 1° Ed. .
VENIMENTO
Apri Voce completa

pag.927



1) id: 7c5cf88b1d71417b94fe2ee714ef37ec)
Esempio: Cr. 3. 7. 7. Indi a quaranta dì si fa grande infino al venimento della sua maturità.
65) Dizion. 1° Ed. .
AMENTE
Apri Voce completa

pag.50 in realt 48



1) id: 6ee8824d2b8c4821bfea95993af4b5d1)
Esempio: G. V. 7. 11. 3. Giucando con due a mente, e col terzo a veduta.
66) Dizion. 1° Ed. .
AMMONIZIONE
Apri Voce completa

pag.50



1) id: 4cc59ad2860c4a5dbba479b0ba09bd86)
Esempio: Filoc. lib. 7. 552. Allentando a poco a poco la voce, finì le sante ammonizioni.
67) Dizion. 1° Ed. .
DEGNAMENTE
Apri Voce completa

pag.252



1) id: c727b8efc0004b03b1149b6323e53452)
Esempio: Bocc. n. 46. 7. Pensando a niuna persona più degnamente, che a costui, potersi donare.
68) Dizion. 1° Ed. .
TURCIMANNO.
Apri Voce completa

pag.913



1) id: 78faae0c6b1d4715b8139078ae8df5f3)
Esempio: G. V. 7. 144. 7. E Turcimanni v'avea di tutte lingue.
69) Dizion. 1° Ed. .
RAGGRINZARE.
Apri Voce completa

pag.679



1) id: feeb2ec4d2b54d50b586a7e0c8dec8ff)
Esempio: Pist. Cic. a Quinto. Imprima ti priego di questo, che tu non raggrinzi, ne allassi nell'animo tuo.
70) Dizion. 1° Ed. .
CARTA
Apri Voce completa

pag.160



1) id: 2705c0d783df407cbd94cee42031e8b3)
Esempio: Fiam. lib. 7. 67. Lascia le impomiciate carte a' libri felici.


2) id: 94e748e440374796ac96e6501542b31c)
Definiz: E CARTEGGIARE un libro, guardarlo a carta a carta.


3) id: 02adc98214254e7abd053107427a5566)
Definiz: CARTA diciamo a quella, dove sono stampati i paesi, e le provincie.


4) id: c5fed7a2bcda4540bbf1631dccafc202)
Definiz: CARTA diciamo anche a quelle carte dipinte, che ce ne serviam per giucare. Lat. alea.


5) id: 054857b83b244b8b8258bda66a20d7c3)
Esempio: Lib. mott. Un donzello, essendo a pigliar moglie, al far della carta, udì chiamar la moglie.


6) id: c43dfd40e18f4d2a97e4011249f81944)
Esempio: Petr. Son. 4. Venendo in terra a illuminar le carte, Ch'avean molti anni già celato il vero.


7) id: f3bf3c982dcb495880b6d27a86515def)
Definiz: Onde diciamo in proverbio: Scambiar le carte in mano, che è, il voler, con sagacità, far pigliare a uno una cosa in cambio d'un'altra.


8) id: 20bdc5d3aa914711bdef33ef4f06ba0d)
Definiz: E Dar le carte alla scoperta, è dire il suo parere liberamente, e senza rispetto: perchè chi ha vinto il giuoco sicuro, non si pregiudica a scoprir le sue carte al compagno. Lat. aperte loqui.


9) id: 6d7b8bc2eb084655aeabb96811dd3d87)
Definiz: E da queste carte diciamo anche Dar cartaccia, che è passarsela di leggieri, perchè a certi giuochi di carte, chi non vuol pigliare, o non può, da cartaccia, cioè quella, che non è figura, ne trionfo.


10) id: 57328f48c0244b3a9d5165a884cc7e81)
Definiz: E da CARTA CARTAPECORA, che è una spezie di carta fatta di pelle di pecora, o d'altri animali, a uso di scrivere, e d'altro. Lat. Charta pergamena, membrana. Bocc. n. 77. 54. Disse carta di pecora.


11) id: 9ce427aff2a3494b84da1500336139d7)
Definiz: Diciamo, carta da navigare a quella, per mezzo della quale i naviganti riconoscono i lor viaggi, che chiaman CARTEGGIARE. E perchè con essa ritruovano minutamente ogni luogo, quando vogliamo mostrar l'essere impossibile il ritrovar dove sia alcuno, diciamo
71) Dizion. 1° Ed. .
CAVOLLINO
Apri Voce completa

pag.167



1) id: 97b91840b8c54650aa546fd744e608f1)
Esempio: Bocc. n. 72. 7. E cominciò a nettar sementa di cavolíni.
72) Dizion. 1° Ed. .
RESTARE.
Apri Voce completa

pag.696



1) id: 96dbd2f252b74e1a976575fb803d4acc)
Esempio: E Bocc. g. 7. f. 1. Ne altro restandovi a dire.


2) id: d082b7d58a6f45dba4c0f3e61ae5b51c)
Esempio: E Dan. Par. cant. 27. Non t'incresca restare a parlar meco.


3) id: 12f9b0ff0d8b41b3937c2730d839125c)
Esempio: Petr. Son. 229. Deh restate a veder quale è 'l mio male.
73) Dizion. 1° Ed. .
SVENTRARE.
Apri Voce completa

pag.863



1) id: 2966973851304937a189996832702183)
Esempio: G. V. 12. 66. 7. Solo intendeano a sventrare i cavalli.
74) Dizion. 1° Ed. .
PIETA
Apri Voce completa

pag.627



1) id: e666c1a0c54143189ea1be8b7feccbf9)
Esempio: E Dan. Inf. cant. 7. Or trapassiamo omai a maggior piéta.
75) Dizion. 1° Ed. .
DOPPIO
Apri Voce completa

pag.304



1) id: 1d6db5cc6597493c9692f02fa1db0c97)
Esempio: G. V. 7. 66. 5. A' secondi fece fallo del doppio.


2) id: bb161647dc3e405aa5cd5b5471b05b48)
Esempio: Morg. E dubitò, ch'e' non sonasse a doppio, Perchè pure era stato in Francia a Carlo.


3) id: 51200a89babe4150983c04e8e607b8c8)
Definiz: ¶ In proverbio, sonare a doppio, di chi tratta alcuna cosa tra due, e mostra all'uno, e all'altro di volere ingannar l'avversario, e accoccala, e ingannagli tutti, e due, che anche diremmo, cucíre a refe doppio.
76) Dizion. 1° Ed. .
MEGLIO
Apri Voce completa

pag.518



1) id: 87c2d250df7c4fb1b849f5b8e2b158cf)
Esempio: Bocc. n. 21. 7. Egli sarebbe meglio a star co' diavoli.


2) id: 8f3c2caec78147ff82cb989b03761cca)
Esempio: Bocc. n. 18. 31. Amando meglio il figliuolo, con moglie non convenevole a lui, che morto senza alcuna.
77) Dizion. 1° Ed. .
OCCULTATRICE
Apri Voce completa

pag.565



1) id: b0ae55a2e9554f61a3c5bfd0260fc297)
Esempio: Filoc. lib. 7. 137. Del tuo cuore fosti a ciascuno occultatrice.
78) Dizion. 1° Ed. .
IN PRIMAMENTE
Apri Voce completa

pag.447



1) id: c801c3d111bb4d96af927f66ccc6db5b)
Esempio: Com. Inf. c. 7. A vituperazione dell'avarizia, fa in primamente questo.
79) Dizion. 1° Ed. .
CONTRASTO
Apri Voce completa

pag.220



1) id: e01fc93621294dc5b8e3c6aaffca141f)
Esempio: Dan. Inf. c. 7. Vostro saver non ha contrasto a lei.