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Diz Giu. totali
24346 32 24378 forme
16061 25 16086 occorrenze
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280) Dizion. 1° Ed. .
PAESANO
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pag.584



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Esempio: G. V. 2. 7. 7. Signoreggiarono i Longobardi in Italia, tanto che si convertirono in paesani.
281) Dizion. 1° Ed. .
TORSO
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pag.893



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Esempio: G. V. 7. 7. 3. Convenne, che vivessero di cavoli, e i lor cavalli di torsi.


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Esempio: Nov. ant. 54. 7. Io credo, che oggi vi sarà dato del fango, e de' torsi, imperocchè questo caval pute.
282) Dizion. 1° Ed. .
ATTRATTO
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pag.93



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Esempio: G. V. 7. 154. 1. Sanando infermi, e rizzando attratti, e sgombrando imperversati.
283) Dizion. 1° Ed. .
PACIARO
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pag.584



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Esempio: G. V. 7. 2. 56. E ordinò paciaro, e legato, fra Latino Cardinale.


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Esempio: E G. V. lib. 8. 42. 2. Gli diede titolo di paciaro in Toscana.
284) Dizion. 1° Ed. .
CACCIATA
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pag.139



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Esempio: G. V. 7. 13. 4. Erano rimasi in Firenze alla cacciata de' Guelfi.
285) Dizion. 1° Ed. .
CAPANNA
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pag.151



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Esempio: G. V. 7. 114. 3. E arsono case, e capanne, e levaron preda.
286) Dizion. 1° Ed. .
CARNALMENTE
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pag.157



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Esempio: G. V. 7. 102. 4. Si disse, che giacque carnalmente con una donna.
287) Dizion. 1° Ed. .
CENARE
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pag.169



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Esempio: EBocc. g. 7. f. 3. Senza alcuna mosca, riposatamente, e con letizia cenarono.
288) Dizion. 1° Ed. .
CERTO
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pag.172



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Esempio: G. V. 7. 16. 1. L'altra fu deputata alla parte Guelfa certo tempo.
289) Dizion. 1° Ed. .
CESSARE
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pag.173



1) id: cdb14cc696b4472ba4828eba147e0dc1)
Esempio: G. V. 7. 37. 4. Nella sua infermità non cessava di lodare Iddio.


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Esempio: G. V. lib. 11. 49. 1. Per offendere il Mastino, e cessarsi la guerra d'appresso, e recarla da lungi.


3) id: 5efdd86ea37643cf8861ca3c7c1553d2)
Esempio: G. V. 8. 8. 6. E, per tema di sua persona, non volle comparir dinanzi, ma cessossi, e partissi di Firenze.


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Esempio: Bocc. g. 6. f. 5. E a dirvi il vero, chi sapesse, che voi vi cessaste da queste ciance ragionare alcuna volta, forse sospicherebbe, che voi non foste colpevoli.


5) id: 982232b9591a42c095ef1bc0fee5fdb6)
Esempio: E G. V. lib. 11. 87. 3. E falliron di pagare, spezialmente i Peruzzi, con tutto, che non si cessassono per le gran posessioni, che aveano in Firenze, e 'n contado.


6) id: 28d67a3dd9ab4a72babeb8299a68f561)
Esempio: E Bocc. g. 4. p. 2. Ne per tutto ciò l'essere da cotal vento fieramente scrollato, anzi presso che diradicato, e tutto da' morsi della 'nvidia esser lacerato, non ho potuto cessare.
290) Dizion. 1° Ed. .
COLLA
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pag.191



1) id: aa308879dcf6482893b3964d8b2413d4)
Esempio: G. V. 11. 93. 7.Ciascun teneva ragione, e aveano colla da tormentare.


2) id: 193c5b6ce7b14bca932f177ee3a611c8)
Esempio: G. V. lib. 8. 59. 2.Ma il detto Tignoso, per gravezza di carni, morì in su la colla.
291) Dizion. 1° Ed. .
COMPIERE
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pag.200



1) id: 3abcb992d1294321b3859062a3b7b1d8)
Esempio: G. V. 7. 21. 3. Fecionvi cominciare una fortezza, ma non si compiéo.


2) id: 6a7cf75029304e52bb0c66173e44df4a)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E così compiettero di legger la lettera.
292) Dizion. 1° Ed. .
SPUNTONE
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pag.840



1) id: 22bcf14ab6a54708bc0c33767f0522dc)
Esempio: G. V. 7. 81. 3. E di sua mano, col suo spuntone, l'uccise.


2) id: fc7f5c2451fe4b4d8c9fa8424c5db2f4)
Esempio: Mor. S. Greg. Egli percuote se medesimo con lo spunton della sua parola.
293) Dizion. 1° Ed. .
PEZZO
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pag.621



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Esempio: G. V. 7. 28. 1. Parve al popolo, ch'e' contemplasse un buon pezzo.


2) id: e402ad7624d8420b9f3c1bb0b9cd2cf6)
Esempio: Bocc. g. 3. p. 1. Avendo già il Siniscalco, gran pezzo davanti, mandato al luogo.


3) id: 40e3cae5a11f47a0beea3b438666576a)
Esempio: E Bocc. nov. 72. 7. Io mi veniva a star con teco un pezzo.
294) Dizion. 1° Ed. .
RITORNO
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pag.729



1) id: c2650be140294491bca02e138dad3c15)
Esempio: G. V. 4. 20. 7. Confessata la verità, avacciò suo ritorno in Soavia.
295) Dizion. 1° Ed. .
RITRATTA
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pag.729



1) id: 574bee68853c454ebd8949aff532c499)
Esempio: G. V. 7. 82. 2. Fe sonare le trombe alla ritratta, e disse.


2) id: 595b90d37204436493e97b460c5a5c32)
Esempio: E G. V. lib. 10. 117. 2. E alla ritratta ve ne rimasero presi più di cencinquanta.
296) Dizion. 1° Ed. .
IMPERVERSATO
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pag.421



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Esempio: G. V. 7. 154. 1. Sanando infermi, e rizzando attratti, e sgombrando imperversati.
297) Dizion. 1° Ed. .
GABBARE
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pag.375



1) id: e5549f51be0745aa9f7d3a088b0559be)
Esempio: G. V. 8. 76. 7. E per questo modo sovente gabbavano i Fiamminghi.


2) id: 46d190b2dd1d43af999f704fb0103ec2)
Esempio: G. V. 8. 57. 4. La Contessa, come savia, si gabbò di quelle parole.


3) id: a623366f88a0448eb78ef4220d2805de)
Esempio: E G. V. lib. 21. 45. 1. Avvedendosi, come erano stati gabbati, e traditi villanamente.


4) id: 41e1ebbca3ff4d2f937574822f8dbace)
Esempio: Guid. G. Lo Re Oete, e gli altri, con gioconditade, quello dì gabbarono [cioè s'intertennero] Quello che Ovvidio disse nelle Metamorf. Horam sermonibus fallere.


5) id: a97ede403f8e403c8892da5454f5bad4)
Esempio: Tes. Br. 7. 14. Non è alcuno, a cui non dispiaccia l'esser gabbato.
298) Dizion. 1° Ed. .
ORDINE
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pag.576



1) id: afecbcb7ff424d8fada5b3b6ae658e2f)
Esempio: Bocc. g. 3. p. 7. Il veder questo giardino, il suo bello ordine.


2) id: 89dc80dc3a704358b54660f813e46d88)
Esempio: G. V. 1. 29. 4. Ma lasceremo omai l'ordine delle Storie de' Romani.


3) id: 46c6b1eb1e3841da84bc0b2d0df69df0)
Esempio: E G. V. lib. 7. 44. 4. E vietò tutte le ordini de' frati mendicanti, Salvo che l'ordine de' Frati minori, e predicatori.


4) id: 959c9161af1f4e55857e45492da3a45d)
Esempio: G. V. 5. 24. 1. Al tempo del detto Papa Innocenzio, si cominciò la santa ordine de' Frati minori.
299) Dizion. 1° Ed. .
REAME.
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pag.689



1) id: 10fd55f7a2004116b2b8ea30152a07f8)
Esempio: G. V. 10. 7. 1. Il Dispensiere suo barone, e guidator del reame.