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Dizion. 1° Ed. .
GORGOGLIARE
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pag.395
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GORGOGLIARE.
Definiz: | Mandar fuora quel suono strepitoso, che si fa nella gorga, gargarizzandosi, o favellando in maniera, che si senta
la voce, senza distinguersi le parole. |
Definiz: | ¶ Per simil. il romoreggiar dell'acque uscenti di luogo stretto. Lat. exaestuare. |
Esempio: | Cr. 6. 38. 2. Lo 'nfermo riceva il fummo del detto vino per la bocca, e poi
gorgogli il vino, la qual cosa asciugherà l'uvola, e purgherà il corpo. il lat. dice GARGARIZZARE. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 7. Questo Inno si gorgoglian nella strozza. |
Esempio: | Filoc. lib. 5. 11. Si sentì non so che gorgogliare, e dopo piccolo spazio, il
gorgogliare, volgersi in voce. |
Definiz: | E GORGOGLIARE diciamo al romor, che fanno l'acque bollenti. |
Definiz: | Gorgogliare il corpo, quando gl'intestini, o per vento, o per altra cagione, romorreggiano
a guisa di gorgogliamento. |
Esempio: | Fir. Lucid. O corpo mio, odi com'e' gorgoglia. |
Definiz: | E GORGOGLIARE da GORGOGLIONE, che più comunemente diremmo INTONCHIARE, da
TONCHIO, è il bucarsi, che fanno i legumi. Lat. curculionibus
absumi. |
Esempio: | Cr. 3. 13. 3. Se la lente si mescoli tra la cenere, meglio si serba, che non
gorgoglia, e diventa di buona cucína. |
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