Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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34304 55 34359 occorrenze
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200) Dizion. 1° Ed. .
LAUDE
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pag.476



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Definiz: Lode, loda. parole in commendazione, e in gloria di che che sia. Lat. laus, commendatio.


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Esempio: Dan. Par. 19. Vid'io far sì quel segno, che di laude Della divina grazia era contesto.
201) Dizion. 1° Ed. .
PEREGRINAGGIO
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pag.611



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Esempio: Boc. n. 29. 14. Intendeva di consumare il rimanente della sua vita in peregrinaggi.
202) Dizion. 1° Ed. .
SGOMENTATO
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pag.795



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Esempio: Bocc. n. 66. 8. Trovò la donna sua in capo della scala tutta sgomentata.
203) Dizion. 1° Ed. .
VERGINISSIMO
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pag.930



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Esempio: Med. arb. cr. Prese in se il segnale della circoncisione nella sua verginissima carne.


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Esempio: Com. Purg. 20. Le parti, in che denotava l'umanitade, erano bianche, cioè verginissime.
204) Dizion. 1° Ed. .
VESCOVADO
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pag.933



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Definiz: Dignità del vescovo, o tenitorio della sua giuridizione, detto in latino comunemente, *episcopatus, us.


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Esempio: G. V. 1. 44. 4. Diremo de' nomi delle cittadi, e vescovadi della nostra provincia.
205) Dizion. 1° Ed. .
LISTA
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pag.487



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Definiz: Striscia. Lungo pezzo di che che sia, stretto assai, in comparazion della sua lunghezza.


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Esempio: Petr. Io vidi alquante donne ad una lista [cioè in una fila]
206) Dizion. 1° Ed. .
AFFACCENDATO,
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pag.23



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Esempio: Albert. cap. 36. Li pensieri dell'huomo affaccendato, e bontadoso, sempre sono in abbondanza.
207) Dizion. 1° Ed. .
SEMPLICE
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pag.784



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Esempio: Petr. cap. 8. Quel ch'i' vo' dire in semplici parole [cioè senza artificio]


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Esempio: Bocc. n. 80. 20. Attenendosene Salabaetto alla sua semplice promessione [cioè pura, e sola]


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Esempio: Dan. Par. 5. Non fate, come Agnel che lascia il latte Della sua madre, e semplice, e lascivo.


4) id: c212fe4204a34aacb0754c7c3cc73545)
Definiz: ¶ In vece di, puro, senza malizia, inesperto, soro. Lat. rudex, simplex, idiota, imperitus.


5) id: 7d67a9ae367347868999e34c4795dfd9)
Definiz: ¶ Per, iscempio, contrario di doppio. Lat. simplex. In tutti i sopraddetti significati si piglia ἀπλόος, appo i Greci. Vedi Flos. 42.


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Esempio: M. V. 8. 59. Furono nel verno malattíe di freddo, e nella state molte febbri terzane, e semplici, e doppie.
208) Dizion. 1° Ed. .
ASTRAZIONE
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pag.89



1) id: 92de55f4ffef467881f48fdf1da05ea1)
vedi IN ASTRATTO
209) Dizion. 1° Ed. .
ATTRISTITO
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pag.93



1) id: 8839e2f05db649639aad65eefa1ef1a7)
Definiz: in vece d'attristáto,
210) Dizion. 1° Ed. .
AMMOZZICATO
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pag.50



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Definiz: tagliato in pezzi.


2) id: 2097e216cae047779e1f1e9e9b4429b6)
Esempio: Liv. dec. 3. Segregati in monticelli i corpi degli ammozzicati nemici.
211) Dizion. 1° Ed. .
ORARE
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pag.575



1) id: 14003e1b7b524e1889ec939100140b70)
Definiz: ¶ In vece d'adorare.
212) Dizion. 1° Ed. .
SUPERLATIVAMENTE.
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pag.865



1) id: 3e1c2776618d4ecb90c15469a6580f5e)
Definiz: In superlativo grado.
213) Dizion. 1° Ed. .
SU STANTE.
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pag.869



1) id: ecd73c87c73b4ec480743b7a1873bf45)
Definiz: Ritto in piede.


2) id: 0dc159fe5863482ea53af3c44d6a4d36)
Esempio: Nov. ant. 51. 4. Appresso il fece rizzare in su stante e gli cinse una bianca cintura.
214) Dizion. 1° Ed. .
D'ORA IN ORA
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pag.304



2) id: a7e52471434f41ebb4b335f50e7cc9f5)
Definiz: posto avverbialm. di quando in quando, in breve momento di tempo. Qui lo stesso, che, a poco a poco. Lat. paulatim.


3) id: fc00f27ed1c942df921a959a9c317a90)
Esempio: Petr. Son. 120. Fuggendo spera i suo' dolor finire, Come i colei, che d'ora in ora manca.
215) Dizion. 1° Ed. .
SPERGIURARE
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pag.832



1) id: 0738fef0640a4ae189d79a3754a2e5da)
Definiz: ¶ In significato assoluto.
216) Dizion. 1° Ed. .
DI
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pag.257



1) id: e5d251d37d904ef887712e321caa922f)
Definiz: in vece d'IN.


2) id: 6194cdb8ad9a4bc39beddf462c9dcadf)
Esempio: E Bocc. n. 90. 11. Levatasi in piè, di buona fe disse al marito: bestia che tu se.
217) Dizion. 1° Ed. .
IN TRA DUE
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pag.459



2) id: 7a68b3d1cabd4542a43bbcaf98bfa18b)
Definiz: In vece d'aggiunto, in dubbio, in ambiguità. Lat. dubius, incertus, indubius.


3) id: 77c16fdd5ab240afaece5f593df3af10)
Esempio: Filoc. 2. 384. La dolente Biancofiore, ne campata, ne del tutto dannata rimasa, quivi si stava in tra due.
218) Dizion. 1° Ed. .
SOPPRESSARE
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pag.816



1) id: e1581cfc4c24498b86a390ed09b4f939)
Definiz: Mettere in soppressa.


2) id: ea6b56c3973d40e8b3d67cc1ccddfe6a)
Esempio: E Cr. lib. 6. 97. 4. Solamente in sale si soppressino, e così si lascin per otto giorni.
219) Dizion. 1° Ed. .
INGANGHERARE
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pag.444



1) id: 2150d0618d0249929ce4f2c8777b9ace)
Definiz: Mettere in gangheri.