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Diz Giu. totali
22923 39 22962 forme
16701 31 16732 occorrenze
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240) Dizion. 1° Ed. .
CECAGGINE.
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pag.168



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Grande cecaggine fu questa: a chi Dio vuol male si toglie il senno.
241) Dizion. 1° Ed. .
GENTILIRE
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pag.382



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Esempio: Fr. Giord. Pand. Imperocchè non solamente è gentil cosa, ma fa gentile, e gentilisce, ovunque ell'è.
242) Dizion. 1° Ed. .
REFRIGERIO.
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pag.691



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Esempio: Fr. Giord. S. Nulla consolazione, o refrigerio può aver l'anima, che la carne non ne senta.
243) Dizion. 1° Ed. .
AFFETATO
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pag.25



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Vanno per la terra, per le piazze, per le rughe, affetate, e imbambacollate.
244) Dizion. 1° Ed. .
TORTISSIMO
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pag.893



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Esempio: Fr. Giord. S. Le nostre opere dinanzi a lui, di verità, elle sono tortissime, e impure.
245) Dizion. 1° Ed. .
VISITAMENTO.
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pag.943



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Esempio: Fr. Giord. S. E questo è quanto ad alcuno visitamento singulare, che Cristo fa nell'anima santa.
246) Dizion. 1° Ed. .
DOLCIATISSIMO
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pag.301



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Esempio: Fr. Giord. S. Che oggi così piccolino sostenne pena, e sparse sangue per te quel dolciatissimo.
247) Dizion. 1° Ed. .
OBBUMBRARE
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pag.564



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Esempio: Fr. Giord. S. Che per l'abbondanza della luce, e dello splendore, parrà, che obbumbri tutto l'aere.
248) Dizion. 1° Ed. .
VENIALE
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pag.927



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Esempio: Fr. Giord. S. Avvegnachè non siamo però obbligati a pena di Ninferno, cioè per lo veniale.
249) Dizion. 1° Ed. .
SPARTAMENTE
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pag.827



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Esempio: Fr. Giord. S. Quelli, che spartamente fuoro in molti, in cui uno, e in cui un'altro.
250) Dizion. 1° Ed. .
DI RIMBALZO
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pag.273



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Pensate voi forse, che fosse opera d'abbattimento, che s'avvenisse così di rimbalzo? no.


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Esempio: E Fr. Giord. Camm. Rin. altrove. Anche hae provedenza di provveder tutte le cose, e non gli vengono le cose di rimbalzo, come a noi.


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Esempio: Caval. Fr. lin. Or questo sia detto di rimbalzo, ma non senza grande cagione [cioè per incidenza]. Lat. obiter.


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Esempio: Lib. motti. Diceva Pescione da Castelfiorentino, che avea un noioso compagno. Oimè, ch'io muoio di rimbalzo, per le bestemmie, ch'erano mandate a quel suo compagno [cioè moriva per colpa d' altri, e senza proposito]
251) Dizion. 1° Ed. .
ADDARE
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pag.17



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Esempio: Fr. Giord. E non s'addanno, che tutto quel disiderio, e tutta quella fama è pur dell'anima.


2) id: 8814364322224749a5d0b1e2926f64dc)
Esempio: Fr. Giord. Gli huomini non pensano questo fatto, e non ci addanno.
252) Dizion. 1° Ed. .
RIFRENARE, RAFFRENARE
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pag.706



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Esempio: Fr. Giord. S. Con belle, e modeste parole si la rifrenò, e riprese di quelle grida.
253) Dizion. 1° Ed. .
TEMPERAMENTO.
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pag.876



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Esempio: Fr. Giord. S. Poi vennero a tanto, che questa fanciulla la si manicava, senza altro temperamento.
254) Dizion. 1° Ed. .
ROMPERE
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pag.734



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Esempio: Fr. Giord. P. Ma duramente, chiamandola cane, ed ella incontanente lo 'ntese, e non si ruppe.


2) id: 946ec2417aa24bc5bd8651aa50d1e720)
Esempio: G. V. 9. 346. 2. Sopravvegnendo l'altro aguato, fu rotto, sconfitto, e preso.


3) id: 6dcae1bc892641d59f0b1f3096c4a527)
Esempio: G. V. 7. 3. 2. Buono studio fa prod'huomo, e rompe rea ventura.


4) id: bdea5a3ffa7743c78035c22f5b3bb946)
Esempio: G. V. 9. 215. 1. Per non romper pace agli Aretini. Lat. pacem dirimere.


5) id: ab865ed382b743689f7a48cd974fcb00)
Esempio: E G. V. lib. 10. 108. 4. Furono caporali con loro, a rompere il popol di Pisa.
255) Dizion. 1° Ed. .
PRETTO
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pag.649



1) id: f1f45505b41d4d61a1c1a13efcc1722a)
Esempio: Fr. Giord. S. Or va così in questo Mondo, è però e pretta vanitade il Mondo.


2) id: 30c5892263b04f1aa4450cf44d2bc3ea)
Esempio: E Fr. Giord. S. altrove. Alcun'otta parrà all'huomo far mercanzia reale, ed ella sarà pretta usura.
256) Dizion. 1° Ed. .
GAGLIARDAMENTE
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pag.375



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Esempio: Fior. di Ital. D. Morto in battaglia combattendo gagliardamente.
257) Dizion. 1° Ed. .
SUPERBAMENTE.
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pag.865



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Esempio: Fav. Esop. D. Sì superbamente dalla mosca esser villaneggiata.
258) Dizion. 1° Ed. .
DANNATORE
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pag.347 [247]



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Esempio: Ovvid. Pist. D. Adunque si dee servire Iove dannatore.
259) Dizion. 1° Ed. .
CONTEMPORANEO
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pag.217



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Esempio: Fior. d'Ital. D. Iobbo, ec. fu contemporaneo di Moisè.