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Dizion. 1° Ed. .
ROMPERE
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pag.734
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ROMPERE.
Definiz: | Far più parte d'una cosa intera, guastandola, spezzare. Latin. rumpere,
scindere. |
Esempio: | Bocc. nov. 42. 5. Ad alcuno scoglio la percotesse, e la rompesse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 41. 11. Li quali tutti Amor ruppe, e spezzò.
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Esempio: | Petr. canz. 40. 2. Perchè ad uno scoglio avém rotta la nave. |
Esempio: | E Petr. Son. 307. Che col piè ruppe le tartaree porte.
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Esempio: | Dan. Purg. 32. Per l'arbor giù rompendo della scorza. |
Esempio: | E Dan. Inf. 19. L'un delli quali ancor non è molti anni,
Rupp'io, per un, che dentro v'annegava. |
Esempio: | Petr. Son. 241. Rompendo co' sospir l'aer dappresso [cioè fendendo]
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Esempio: | Dan. Purg. c. 5. E vidile guardar per meraviglia Pur me, pur me, il lume, ch'era
rotto [cioè interrotto, e diviso] |
Esempio: | E Dan. Purg. cant. 6. Sì che i suo' raggi tu romper non fai.
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Definiz: | ¶ Per infragnere. |
Esempio: | Bocc. nov. 64. 12. Diedergli tante busse, che tutto 'l ruppono. |
Definiz: | ¶ Per fiaccare, indurre stracchezza. |
Esempio: | Bocc. nov. 71. 49. E il trottar forte rompe, e stanca altrui. |
Esempio: | Petr. Son. 44. Rotto dagli anni, e dal cammino stanco. |
Esempio: | Fr. Giord. P. Ma duramente, chiamandola cane, ed ella incontanente lo 'ntese, e
non si ruppe. |
Esempio: | M. V. 2. 20. Imponendo loro, che della volontà dell'Arcivescovo non si rompessono
per impedire. |
Esempio: | M. V. 6. 61. Ordinaro, che certi sbanditi lor cittadini, rompessono, e rubasson le
strade. |
Definiz: | ¶ Diciamo anche, strade rotte, quando elle sono, per le piogge guaste dal fango. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 12. Si rompe nel montar l'ardita foga, Per le scalee, ec.
[cioè s'interrompe] |
Esempio: | E Dan. Purg. cant. 17. E come questa immagine rompéo Se, per
se stessa, a guisa d'una bulla [cioè sparì, scoppiando a guisa de' sonagli dell'acqua] Lat.
evanescere. |
Definiz: | ¶ Per vincere, e sconfiggere eserciti, in combattendo. Lat. turbare.
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Esempio: | G. V. 9. 346. 2. Sopravvegnendo l'altro aguato, fu rotto, sconfitto, e preso.
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Esempio: | E G. V. lib. 10. 108. 4. Furono caporali con loro, a rompere
il popol di Pisa. |
Definiz: | ¶ Per cessare, sfuggire. Lat. evitare. |
Esempio: | G. V. 7. 3. 2. Buono studio fa prod'huomo, e rompe rea ventura. |
Definiz: | ¶ Romper le leggi, la fede, le promesse, e simili, vale non osservarle. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 1. Son le leggi d'Abisso per voi rotte? |
Esempio: | Tes. Br. 5. 17. Se alcuno rompeva la sua legge, non attendeva sentenza di se, anzi
s'uccideva elli medesimo. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 5. E ruppe fede al cener di Sichéo Lat.
fidem frangere. |
Esempio: | G. V. 9. 215. 1. Per non romper pace agli Aretini. Lat.
pacem dirimere. |
Definiz: | ¶ Romper proponimento, mutar pensiero. Lat. immutare
sententiam. |
Esempio: | Bocc. n. 74. 7. Voi m'avete fatto rompere il mio proponimento. |
Definiz: | ¶ Romper la terra è la prima aratura, che le si da. |
Esempio: | Cr. 2. 20. 1. I campi grassi, e secchi ne' luoghi aridi, del mese di Gennaio, e di
Febbraio si posson rompere, e arare. |
Definiz: | ¶ Rompere il sonno, far destare, guastare il sonno. Lat. excitare,
somnum abrumpere, disse Virg. |
Esempio: | Petr. Son. 219. Non rompe il sonno suo s'ella l'ascolta. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 4. Roppemi l'alto sonno nella testa Un greve tuono. |
Definiz: | ¶ Rompere il digiuno: guastarlo, mangiare. |
Esempio: | N. ant. 51. 7. Dee il Cavaliere essere astinente, e digiunare il Venerdì, ec. e
se rompere gliele conviene, ammendare il dee. |
Definiz: | ¶ Romper le parole, interrompere il parlare. Lat. orationem ex ore
eripere, Sermonem interrumpere. |
Esempio: | Bocc. n. 79. 28. Il medico rompendogli le parole in bocca. |
Definiz: | ¶ Rompere il silenzio: cominciare a parlare. |
Esempio: | Dan. Par. 13. Roppe il silenzio ne' concordi lumi. |
Definiz: | ¶ Rompere in Mare, far naufragio. Lat. naufragium facere.
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Esempio: | Passav. proem. Parla il Santo dottor della penitenza, per somiglianza di coloro,
che rompono in Mare. |
Definiz: | ¶ Diciamo rompere il pregio alla mercanzia, per fermare, e stabilir quel ch'ella dee
vendersi. |
Definiz: | ¶ In proverbio: rompere il ghiaccio, o 'l guado in una cosa, cominciare a impiegarsi, e a
operare intorno di essa. |
Definiz: | ¶ Rompere il capo altrui, e torre il capo altrui, per
infastidirlo, e importunarlo. Lat. obtundere. |
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