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280) Dizion. 1° Ed. . BALSAMO, e BALSIMO Apri Voce completa pag.107

1) id: 7dea045d7a524272bf67086f66571ad2) Esempio: Fra. Giord. Il Balsamo è appo 'l Soldano.

281) Dizion. 1° Ed. . RUSTICO Apri Voce completa pag.740

1) id: b6ed742015c2488eab704764b8253db5) Esempio: Fr. Gior. S. Anche perchè veggono i peccati sì gravissimi, e sì rustichi. 2) id: 2ce8b5a526d5474a9ef3c02ea6b514ef) Esempio: Fr. Giord. S. Quando altresì se bello, o rustico.

282) Dizion. 1° Ed. . EMBOLISMO Apri Voce completa pag.311

1) id: fa3650d068be4ae3a23b6d827c0a24a4) Definiz: Budéo. Pand. 362. Tes. Br. 48. 2. dice cembolismo.

283) Dizion. 1° Ed. . AVACCEZZA Apri Voce completa pag.93

1) id: 7d0a4318e24347f1a64fbbe7cae36481) Esempio: Fr. Giord. Salv. Ma s'egli conoscesse il pericolo, e 'l suo malo stato, e' ci correrebbe con avaccezza alla penitenza.

284) Dizion. 1° Ed. . CALAMAIO, Apri Voce completa pag.140

1) id: 3234dada8a084b7dbbd7deac703a38d0) Esempio: Fr. Giord. Salv. I pesci immondi sono quegli, che non hanno scaglie, come il polpo, il calamaio, e molti altri.

285) Dizion. 1° Ed. . MISCHIAMENTO Apri Voce completa pag.532

1) id: a106c0b04a7f47edaf00d4f78b7e36eb) Esempio: Fr. Giord. D. L'altra cagione, perchè elle si sozzano, e si macolano, si è, per lo mischiamento insieme, come vedete.

286) Dizion. 1° Ed. . SPARTATAMENTE Apri Voce completa pag.827

1) id: 34c55cf1fec74ebaafac0ea37589ad2f) Esempio: Fr. Giord. D. Perchè spesse volte si tien meglio a mente la cosa detta brevemente, che detta spartatamente [cioè diffusamente]

287) Dizion. 1° Ed. . BUSCIONE Apri Voce completa pag.137

1) id: b7e2eda9921c4467892215e128fae237) Esempio: Fr. Giord. Salv. Vedendo quivi appresso un gran buscione di spine, e d'ortiche, spoglióssi ignudo, e gittossi tra quelle spine.

288) Dizion. 1° Ed. . SCIPAZIONE Apri Voce completa pag.765

1) id: 4fc440b969c84ed982b496a733698a1a) Esempio: Fr. Giord. D. Or non credete voi, che Iddio ve ne addomandi ragione di questa scipazione? grande giudizio ne farà.

289) Dizion. 1° Ed. . GREMBIATA Apri Voce completa pag.402

1) id: 1bd445f6fa1d48c59f55b3db52593a75) Esempio: Fr. Giord. S. Quegli del popolo di Dio erano una grembiata, appo l'altra gente [cioè una minimissima particella, in comparazione].

290) Dizion. 1° Ed. . GROSSA Apri Voce completa pag.404

1) id: da2aa40a0d8843aa93d981a1bfb453df) Esempio: Fr. Giord. D. Io ti porrò intorno grossa di molti pruni pugnenti, che, se tu ne vorrai uscire, ti pugnerai.

291) Dizion. 1° Ed. . RIPIGLIARE Apri Voce completa pag.721

1) id: 331fb3b8ff3249409889431ccb4eb823) Esempio: Fr. Giord. S. Tutto è suo, tutto è da lui, tutto 'l fa egli. Di che adunque il puoi ripigliare?

292) Dizion. 1° Ed. . LISCIAMENTO Apri Voce completa pag.487

1) id: e073af0b3c2f4c359f71690ba938fb8d) Esempio: Fr. Giord. S. Non si piega Iddio per lisciamento di parole [cioè lusingamento, e adulazione, e piaggiamento] Lat. blandicia delinitio.

293) Dizion. 1° Ed. . USA Apri Voce completa pag.954

1) id: 0e28a829089a49e6907a4ac756485d8a) Esempio: Fr. Giord. S. E la donna nostra non bisognava di purificar, come l'altre donne, perchè non partorì per usa d'huomo.

294) Dizion. 1° Ed. . MARTELLARE Apri Voce completa pag.511

1) id: 754a3b798cb04141a9233f6acf8bf5ad) Esempio: Fr. Giord. D. E diventane più valorosa: l'ancudine, quanto più si martella, più è forte, e più soda, e migliore. 2) id: fd8ba2825c284e3690fd4265595e1d1c) Esempio: Guid. G. Con ispessi colpi di martella, e con fedite lo 'nsanguina.

295) Dizion. 1° Ed. . ALLIQUIDIRE Apri Voce completa pag.40

1) id: 7a6f92e977494e48bd8aad34bea3993a) Esempio: Fr. Giord. Così il buono huomo distrugge, e alliquidisce di compassione, e di pietà dell'avversitadi, e delle tribolazion del prossimo.

296) Dizion. 1° Ed. . RALLENARE. Apri Voce completa pag.682

1) id: 91a31c4579774c85a68eb6bd2d851924) Esempio: Fr. Giord. P. Onde a quegli, ch'è stato molto nella prigione, fu dura al principio, poi, per l'usanza, è rallenata tanto, che non se ne cura.

297) Dizion. 1° Ed. . PORTOLANO Apri Voce completa pag.639

1) id: 76d89992e7d3414081c23a20873c079a) Esempio: Fr. Giord. P. E questo è l'altro difetto del servigio mondano, sì come, ec. del portolano, che non potrà mangiare, ne a ora, ne a stagione.

298) Dizion. 1° Ed. . P Apri Voce completa pag.584

2) id: 69ee2476507f468a9d2aad3ea6a943e6) Definiz: Lettera, assai simile al B, e all'V consonante, con la quale molte voci si pronunziano scambievolmente, come COPERTA, COVERTA, SOPRANO, e SOVRANO. Consente, dopo si se, delle consonanti, nella medesima sillaba, la L, e R, e ne perde alquanto di suono, come PLACARE, APPLICAZIONE, PRATO, GINEPRO: quantunque con la L più di rado si truovi. Nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, ammette avanti di se la L, M, R, S, come alpe, TEMPO, CORPO, ASPIDO, benchè la S gli si ponga avanti ancora nel principio di dizione: come SPADA, SPINTA. La S avanti al P, si profferisce nel modo più comune, cioè col suono più intenso, quale è nella voce CASA, di che vedi nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo della parola, quando è necessario di farlo come CAPPA, STOPPA.

299) Dizion. 1° Ed. . P Apri Voce completa pag.584

2) id: b29d531f31594073b3a722e1b708937d) Esempio: Dan. Purg. c. 9. Sette p nella fronte mi descrisse, Col punton della spada.

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