Lessicografia della Crusca in rete

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1° Edizione
Diz Giu. totali
22427 35 22462 forme
14722 27 14749 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
260) Dizion. 1° Ed. .
ATTAMO
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pag.92



1) id: 696f9a970c0b45a9a470170eca724415)
Esempio: Fr. Giord. Ch'è un áttamo a rispetto di 60. anni? [Oggi non diremmo se non áttimo]
261) Dizion. 1° Ed. .
GENTILIRE
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pag.382



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Esempio: Fr. Giord. Pand. Imperocchè non solamente è gentil cosa, ma fa gentile, e gentilisce, ovunque ell'è.
262) Dizion. 1° Ed. .
TOCCAMENTO
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pag.888



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Esempio: Fr. Giord. D. Disfassi la purità in più modi: l'uno modo è toccamento, l'altro per mescolamento.
263) Dizion. 1° Ed. .
NERBO
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pag.554



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Esempio: Fr. Giord. D. Del sangue si fa la carne, l'ossa, e le veni, e le nerbora.
264) Dizion. 1° Ed. .
ACCETTEVOLE
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pag.10



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Esempio: Fr. Giord. D. la compagnía del cuore, la quale è più accettevole a Dio, che l'opera.


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Esempio: G. V. 7. 25. 1. Si gli parve tempo accettevole d'entrar nel regno.


3) id: dd48ae7c11ea4b8c96786847666acabe)
Esempio: E G. V. lib. 11. 23. 3. Le dette sue prediche non eran però di sottili sermoni, ma erano molto efficaci, e d'una buona loquela, e di sante parole, dicendole molto dubbiose, e accettevoli a commuover genti.
265) Dizion. 1° Ed. .
ADDARE
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pag.17



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Esempio: Fr. Giord. E non s'addanno, che tutto quel disiderio, e tutta quella fama è pur dell'anima.


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Esempio: Fr. Giord. Gli huomini non pensano questo fatto, e non ci addanno.
266) Dizion. 1° Ed. .
RICIDERE
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pag.702



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Esempio: Fr. Giord. D. Se tu ricidi l'acqua, immantinente si racchiude, se fendi l'aria, subito si racchiude.


2) id: 4d7265d7e4e342b08dc05cf24b687e12)
Esempio: E Fr. Giord. D. appresso, per similit. L'amistà non lodevoli, dissero i savi, che più tosto a poco a poco si deon disfare, che subitamente ricidere.
267) Dizion. 1° Ed. .
ROMPERE
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pag.734



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Esempio: Fr. Giord. P. Ma duramente, chiamandola cane, ed ella incontanente lo 'ntese, e non si ruppe.


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Esempio: G. V. 9. 346. 2. Sopravvegnendo l'altro aguato, fu rotto, sconfitto, e preso.


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Esempio: G. V. 7. 3. 2. Buono studio fa prod'huomo, e rompe rea ventura.


4) id: bdea5a3ffa7743c78035c22f5b3bb946)
Esempio: G. V. 9. 215. 1. Per non romper pace agli Aretini. Lat. pacem dirimere.


5) id: ab865ed382b743689f7a48cd974fcb00)
Esempio: E G. V. lib. 10. 108. 4. Furono caporali con loro, a rompere il popol di Pisa.
268) Dizion. 1° Ed. .
MANCHEZZA
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pag.503



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Esempio: Fr. Giord. D. Da onde perchè l'huomo non sia povero, non addiviene, per manchezza di Dio.
269) Dizion. 1° Ed. .
PACE
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pag.584



1) id: d90bb06751c344c490ea47ded52d137a)
Esempio: Fr. G. R. ant. Ch'io porto in pace ciò che m'addiviene.
270) Dizion. 1° Ed. .
FILATERIA
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pag.348



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Esempio: Fr. Giord. S. Le filaterie si erano una carta, ove erano scritti i comandamenti della legge, e portavanla intorno al braccio apertamente.
271) Dizion. 1° Ed. .
ATTARDARE
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pag.89



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Esempio: Fr. Iac. T. E quanto più s'attarda più n'affami.
272) Dizion. 1° Ed. .
INFIGURABILE
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pag.441



1) id: aef4d6f50a52461aadd4fce8ad2d96d8)
Esempio: Fr. Iac. T. Infigurabil luce, Chi ti può figurare?
273) Dizion. 1° Ed. .
COMMENDAZIONE
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pag.197



1) id: 7a70078282b1485e9eb830e1806155f8)
Esempio: Cavalc. Fr. ling. Di molti effetti, e commendazioni dell'orazioni.


2) id: 16dc82824b7f4a8da36de45df78b87bb)
Esempio: G. V. 8. 36. 4. A reverenza d'Iddio, e del beato Giovanni, e a commendazione della Città di Firenze cioè gloria, e onore]
274) Dizion. 1° Ed. .
ADORNATO
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pag.21



1) id: 0d1b6d5a17684af2a12056df285a9de1)
Esempio: Fr. Iac. T. Miracolosa fede Veggio nel suo adornato.
275) Dizion. 1° Ed. .
FIORIRE
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pag.351



1) id: 6d015c396cef4002bab076a4f1c8f897)
Esempio: Fr. Iac. T. Di bei fior tutto 'l fiorisco.
276) Dizion. 1° Ed. .
PRECIPITAMENTO
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pag.643



1) id: 1629c4c4827049d895487b9e74a56a66)
Esempio: Fr. Iac. T. L'andar senza lumiera, Va in precipitamento.
277) Dizion. 1° Ed. .
PRECIPITANZA
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pag.643



1) id: 2d90b6d8a0724db9951eff5a8ed9f90b)
Esempio: Fr. Iac. T. L'amore sanza freno Va in precipitanza.
278) Dizion. 1° Ed. .
CONTRADDITTURA
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pag.219



1) id: a95b710ea31e4c19bb2a0704fdf9304e)
Esempio: Fr. Iac. T. E ogni cosa presente, sanza contraddittúra.
279) Dizion. 1° Ed. .
SONNECCHIARE
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pag.815



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Esempio: Fr. Iac. T. Che non dorme, e non sonnecchia.