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2° Edizione
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120) Dizion. 2° Ed. .
BARATTO
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pag.108



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Esempio: Bocc. n. 80. 4. Ragionano di cambi, di baratti, e di vendite.
121) Dizion. 2° Ed. .
CONOSCITORE
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pag.208



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Esempio: Lab. n. 302. Gran conoscitor di forme di femmine riputato.
122) Dizion. 2° Ed. .
MISCREDENZA.
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pag.521



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Esempio: Bocc. n. 6. Avvisando non di ciò alleviamento di miscredenza.


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Esempio: Tes. Br. 7. 82. Di miscredenza nasce malizia, picciol cuore.
123) Dizion. 2° Ed. .
VIVERE.
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pag.934



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Esempio: E Bocc. g. 6. p. 7. Non ci son vivuta invano io nò.


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Esempio: Petr. canz. 46. 7. Vissi di speme, or vivo pur di pianto.


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Esempio: G. V. 7. 75. 3. Fue dilibera la cittade, che era in ultima stremità di vittuaglia, che non avea, che viver tre giorni.


4) id: e207b6d024644c19b6fab50df4686864)
Esempio: Petr. Son. 206. Che già di piangere, e di viver lasso.


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Definiz: ¶ Per lo procedere, modo di fare.


6) id: e8c559c8a5d340d3920f57f028b4c83d)
Definiz: E di quì VITTO quello che serve a nutrirsi.


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Esempio: Boccac. nov. 91. 2. Essendo ricco, e di grande animo, e, veggendo, che, considerata la qualità del vivere, e de' costumi di Toscana, ec.


8) id: a1179119a52f4b029bfdfe3c10cac096)
Esempio: Dan. Purg. 21. E per esser vivuto di là, quando Visse Vergilio.


9) id: 3ca890b2c82b4c8c8a6203421ec2f93a)
Esempio: Bocc. nov. 30. 9. Rustico, che di radici d'erbe, e d'acqua vivea.


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Definiz: ¶ E viver bene, vale anche tal volta, esser d'integrità di vita. Latin. honestè vivere.


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Esempio: E Bocc. nov. 62. 6. E se tu fai così, di che viverem noi?


12) id: de658efe48f24bae8e5b20cd40d15140)
Esempio: Boccac. nov. 26. 24. Ma di questo vivi sicuro, che io non sarò mai lieta, se in un modo, o in un'altro, ec. [cioè sta, sia]


13) id: 83b3bf2bd9c14ef484610c57ac3b35a0)
Esempio: Passav. 15. Avendo avuta copiosa, e abbondante ricolta di tutti i beni terreni, da bene vivere, diceva a se medesimo: ora godi anima mia, riposati, e datti buon tempo, che hai ben da vivere per molti anni.
124) Dizion. 2° Ed. .
ERBETTA
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pag.310



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Esempio: Bocc. g. 3. p. 2. Piena di verdi erbette, e di fiori.


2) id: a5e81ceb459a4cbd8a1ef6f8bc6c9fb1)
Esempio: E Lab. n. 204. Di sei maniere d'erbette verdi, o d'altrettante di fiori.


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Esempio: Petr. canz. 16. 1. E 'n vece dell'erbetta per le valli Non si vede altro, che pruina, e ghiaccio.
125) Dizion. 2° Ed. .
GHIACCIA
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pag.374



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Esempio: Rim. ant. P. N. Visto ho, ec. E fredda ghiaccia per calor disfare.
126) Dizion. 2° Ed. .
DISMISURARE
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pag.278



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Esempio: Rim. ant. P. N. Che se huom dismisura, Conservando leanza, Non fa dismisuranza.
127) Dizion. 2° Ed. .
INCALCIARE. ed INCALZARE
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pag.416



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Esempio: Vit. Cr. P. N. Incalciandolo, ora l'uno, ora l'altro, al disiderio, ch'hanno d'accostarglisi.


2) id: 4e7955b17b2c4f109936c6cddf5e379f)
Esempio: Filoc. lib. 7. 36. La quale più vaga del suono, che alcuna dell'altre, lo 'ncalciava a sonare [cioè sollecitava]


3) id: 20fb080513dc49c5bd6d91932964e656)
Esempio: Amm. ant. Natura di poche cose, e menome, è contenta, la quale, poich'e saziata, se incalciar la vorrai del soperchio, ec. [cioè violentare].
128) Dizion. 2° Ed. .
BALDORE
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pag.103



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Esempio: Rim. ant. P. N. Saladino. Lo suo amoroso core, Mi dona gran baldóre.
129) Dizion. 2° Ed. .
MARINO
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pag.496



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Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enzo. Dotto marino fugge tempestanza, E attende chetanza.
130) Dizion. 2° Ed. .
CARISSIMAMENTE
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pag.157



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Esempio: Vit. S. G. Bat. P. N. Io ti raccomando carissimamente i discepoli miei.
131) Dizion. 2° Ed. .
GRANIRE
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pag.389



1) id: 48f4f369087047c48bc97cefc2540131)
Esempio: Rim. ant. P. N. Grandezza, si consuma, L'erbe dovrian graníre, e non fiorire.
132) Dizion. 2° Ed. .
LAUDATORE
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pag.465



1) id: 6c47787cf9d145a38e2c9518feabf61b)
Esempio: Rim. ant. P. N. Perch'io non son si sapio laudatore, Ch'io sapessi, ec.
133) Dizion. 2° Ed. .
SOCCORRIMENTO
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pag.796



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Esempio: Rim. ant. P. N. Dunque, chi è gravato, In cotal guisa abbia soccorrimento.
134) Dizion. 2° Ed. .
SBIGOTTITAMENTE
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pag.743



1) id: 842edf70dba041e4b02193e529f34219)
Esempio: Rim. ant. P. N. Questi sono in figura D'un che si muore sbigottitamente.
135) Dizion. 2° Ed. .
DISTURBANZA
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pag.289



1) id: 5a562fb5b8b04c4c9caa05557c5745c0)
Esempio: Rim. ant. P. N. Che per confortamento, Allo mio partimento, Non fosse disturbanza.
136) Dizion. 2° Ed. .
INTRODOTTO
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pag.451



1) id: e227e5d885ba47ce8b18b6c7f376fa84)
Esempio: Bocc. n. 89. 7. Per introdotto d'uno de' Baroni di Salamone, davanti da lui furon messi.
137) Dizion. 2° Ed. .
FUORA, FUORE, e FUORI
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pag.363



1) id: 47970823f56d4424a085503f7921255a)
Esempio: Boccac. n. 43. 7. Posciachè a lui parve esser sicuro, e fuor delle mani di coloro.


2) id: 0b24362c39df4ca4b44ab7ecd70049be)
Esempio: Lab. n. 14. Se tu non se del tutto fuor di te.


3) id: 02c1f6e9f0444fe88f920e533f0fe8d3)
Esempio: Boccac. n. 45. 6. Per alcuna cagione da sera, fuori di casa andasse.


4) id: f95f747e6da64faca30ac6c958fbb8ac)
Definiz: ESSER FUOR DI SE: ESSER FUOR DEL SENNO, non essere in cervello. Latin. non esse apud se.
138) Dizion. 2° Ed. .
LONTANO
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pag.480



1) id: 71482bbe9a2d40e6b9bdeb5a82d6a3f3)
Esempio: Bocc. n. 21. 7. Il luogo è assai lontano di quì, e niuno mi vi conosce.


2) id: c6bedb2df6e549afbd06c5bd8bcadd65)
Esempio: Bocc. n. 18. 5. Il Conte, il cui pensiero era molto lontano da quel della donna, ec. v'andò.
139) Dizion. 2° Ed. .
GOLIARE.
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pag.385



1) id: a65e2e437c894b14b4357dba0ced09fe)
Esempio: Rim. ant. P. N. Che tal val molto, che nulla varría, Per innamoramento Di donna, che golía conoscimento.