Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
FUORA, FUORE, e FUORI
Apri Voce completa

pag.363


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
FUORA, FUORE, e FUORI.
Definiz: Proposizione, che nota separamento, o distanzia, ed è il contrario, che ENTRO. Lat.foris, foras, extra.
Esempio: Petr. Son. 214. Uscito è pur del bello albergo fuora.
Esempio: Boccac. n. 43. 7. Posciachè a lui parve esser sicuro, e fuor delle mani di coloro.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Uscito fuor del pelago alla riva.
Esempio: Petr. Son. 273. foss'io con loro, Fuor de' sospir tra l'anime beate.
Esempio: E Petr. canz. 31. 6. Fuor tutti i nostri lidi.
Esempio: E Petr. Son. 301. Or m'ha d'ogni riposo tratto fuore.
Esempio: Boccac. n. 45. 6. Per alcuna cagione da sera, fuori di casa andasse.
Esempio: Dan. Inf.c. 10.Supin ricadde, e più non parve fuora.
Esempio: E Dan. Inf. canz. 22.Stan li ranocchj pur col muso fuori.
Definiz: Fuor dell'uso, dell'opinione, e simili. Lat. praeter opinionem.
Esempio: Boccac. 66. 5. Tutto fuori della credenza della donna avvenne.
Definiz: ESSER FUOR DI SE: ESSER FUOR DEL SENNO, non essere in cervello. Latin. non esse apud se.
Esempio: Lab. n. 14. Se tu non se del tutto fuor di te.