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Dizion. 2° Ed. .
FUORA, FUORE, e FUORI
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FUORA, FUORE, e FUORI.
Definiz: | Proposizione, che nota separamento, o distanzia, ed è il contrario, che ENTRO. Lat.foris,
foras, extra. |
Esempio: | Petr. Son. 214. Uscito è pur del bello albergo fuora. |
Esempio: | Boccac. n. 43. 7. Posciachè a lui parve esser sicuro, e fuor delle mani di coloro.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 1. Uscito fuor del pelago alla riva. |
Esempio: | Petr. Son. 273. foss'io con loro, Fuor de' sospir tra l'anime beate. |
Esempio: | E Petr. canz. 31. 6. Fuor tutti i nostri lidi. |
Esempio: | E Petr. Son. 301. Or m'ha d'ogni riposo tratto fuore.
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Esempio: | Boccac. n. 45. 6. Per alcuna cagione da sera, fuori di casa andasse. |
Esempio: | Dan. Inf.c. 10.Supin ricadde, e più non parve fuora. |
Esempio: | E Dan. Inf. canz. 22.Stan li ranocchj pur col muso
fuori. |
Definiz: | ¶ Fuor dell'uso, dell'opinione, e simili. Lat. praeter
opinionem. |
Esempio: | Boccac. 66. 5. Tutto fuori della credenza della donna
avvenne. |
Definiz: | ESSER FUOR DI SE: ESSER FUOR DEL SENNO, non essere in cervello. Latin.
non esse apud se. |
Esempio: | Lab. n. 14. Se tu non se del tutto fuor di te. |
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