Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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220) Dizion. 2° Ed. .
INSPIRAZIONE
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pag.444

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Definiz:

Motivo interno della volontà, che incita a operare. Lat. inspiratio.

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Esempio:

E discipl. spirit. Questo tale disprezzando le Sante inspirazioni, crede, più tosto che a quelle, alle male suggestioni del Diavolo.

221) Dizion. 2° Ed. .
SVIARE.
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pag.855

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Definiz:

Propriamente trarre altrui della via, deviare. Lat. a via dimovere.

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Definiz:

¶ In signif. neut. uscir di via. Lat. a recta via recedere.

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Esempio:

Nov. ant. 12. 2. Meglio è tagliare, che sviare, che a dolcezza di suono si perdono le virtudi.

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Esempio:

E Petr. canz. 36. 3. Che ratto mi volgesti al verde bosco, Usato di sviarne a mezzo 'l corso.

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Esempio:

Petr. canz. 39. La ragione sviata dietro a' sensi.

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Esempio:

Tes. Br. 7. 27. Guardate adunque, che 'l diletto non abbia Signoria sopra di voi, che fa molto sviar l'huomo di virtude.

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Esempio:

Dan. Purg. 29. Non che Roma di carro così bello, ec. Quel del Sol, che sviando, fu combusto.

222) Dizion. 2° Ed. .
DECISIONE
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pag.246

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Esempio:

Amet. 88. Pensata nuova maniera a decisione della presente quistione.

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Esempio:

Dan. Conv. 90. Conviensi procedere al trattato della verità, secondo la decisione fatta di sopra.

223) Dizion. 2° Ed. .
PREPORRE
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pag.630

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Esempio:

Boc. 91. 1. Come a raccontar della magnificenza m'abbia preposta.

224) Dizion. 2° Ed. .
TORRE
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pag.881

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Esempio:

Bocc. nov. 77. 33. Cominciò a volere smontar della torre.

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Esempio:

E Bocc. appresso. E vinta cadde sopra 'l battuto della torre.

225) Dizion. 2° Ed. .
TRANOBILE
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pag.890

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Esempio:

Difend. Pac. Oh Luigi travalente, e tranobile Imperador de' Romani.

226) Dizion. 2° Ed. .
TRAVALENTE.
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pag.895

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Esempio:

Difend. pac. O Luigi travalente, e tranobile Imperador de' Romani.

227) Dizion. 2° Ed. .
STRANIARE, e STRANARE.
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pag.845

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Esempio:

Liv. M. E per loro conforto gli straniaro da' Romani.

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Definiz:

E STRANARE l'usiamo ancora in significato di fare stranezze, e di bistrattare.

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Esempio:

Mor. San. Greg. Suole l'abbondanza del Mondo tanto più straniar la mente dall'amor di Dio.

228) Dizion. 2° Ed. .
TRASLATARE
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pag.892

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Definiz:

Trasportare di luogo a luogo. Lat. transferre.

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Esempio:

E G. V. lib. 1. 61. 1. Da poi che lo 'mperio de' Romani si traslatò di Roma in Grecia per Gostantino.

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Esempio:

Retor. Tull. Stendette suo ingegno a traslatar di greco in latino.

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Esempio:

Cavalc. fr. ling. Per le quali cose volle Iddio mostrare, che quel luogo era traslatato di puzza, e di tenebre, a stato di Santità, e di lume [cioè trasmutato]

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Esempio:

Tes. Br. 1. 17. Dieci savi huomini traslataron poi in libro di Solone, la legge di dodici tavole.

229) Dizion. 2° Ed. .
ROMBOLATORE
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pag.725

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Definiz:

V. A. Tirator di rombola. Lat. funditor.

230) Dizion. 2° Ed. .
PAPALE
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pag.574

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Definiz:

Di Papa, attenente a Papa. Latin. Pontificalis.

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Esempio:

G. V. 8. 5. 3. Avea gran volontà di perveníre alla dignità papale.

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Esempio:

Dan. Inf. 12. Intese cose, che furon cagione Di sua vittoria, e del papale ammanto.

231) Dizion. 2° Ed. .
GIURISDIZIONALE
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pag.382

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Definiz:

Di giurisdizione, attenente a giurisdizione. Lat. iuridicialis.

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Esempio:

Com. Purg. 20. Non avendo a ciò podestà giurisdizionale.

232) Dizion. 2° Ed. .
DIVISAMENTO
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pag.293

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Esempio:

Genes. E non a divisamento di tempo.

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Esempio:

E Tes. Br. lib. 8. 6. Divisamento si è, quando l'huomo conta lo fatto, e poi comincia a divisar le parti.

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Esempio:

Tes. Br. 3. 3. E oltra Tile v'è il Mar congelato, e tegnente, e là non ha nullo divisamento, ne nullo accorgimento di Levante, del Sole, ne del Ponente.

233) Dizion. 2° Ed. .
BONTADOSO, e BONTADIOSO
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pag.126

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Definiz:

V. A. Pien di bontà. Lat. probus.

234) Dizion. 2° Ed. .
MONASTICO
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pag.527

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Definiz:

Di monaco, da monaco, attenente a monaco.

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Esempio:

Vit. S. Padr. Ci amnonía, insegnandoci la via, e 'l modo della monastica conversazione.

235) Dizion. 2° Ed. .
MORATO
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pag.528

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Definiz:

Nero, a guisa di mora. Lat. nigerrimus.

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Esempio:

Vit. Plutar. Egli vide, che essi si dilettavano di vestirsi di porpora vermiglia, oscura, e morata.

236) Dizion. 2° Ed. .
ARTISTA
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pag.80

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Definiz:

¶ Artista si dice a professor di scienze.

237) Dizion. 2° Ed. .
FABBRILE
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pag.319

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Definiz:

Di fabbro, pertinente a fabbro. Lat. fabrilis.

238) Dizion. 2° Ed. .
PAVESAIO, e PAVESARO
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pag.588

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Definiz:

Armato di pavese. Lat. scutatus a um.

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Esempio:

M. V. 2. 31. E più torri di legnami condotte presso a' fossi, con ordine di pavesarj, e balestrieri.

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Esempio:

G. V. 8. 21. 3. Tra balestrieri, e pavesari crociati, con le sopransegne del Comun di Firenze.

239) Dizion. 2° Ed. .
PECUNIALE
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pag.590

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Definiz:

Di pecunia, attenente a pecunia. Lat. pecuniarius.

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