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pag.254



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Esempio: Bocc. n. 18. 15. Rispose, ch'era di Piccardia.


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Esempio: Boccac. introd. n. 19. Di questa vita, senza testimonio, trapassavano.


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Definiz: proposizione, che propriamente significa moto di luogo. Lat. ex, è, de.


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Esempio: E Dan. Purgat. c. 1. Lo Duca mio allor mi diè di piglio.


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Esempio: Dan. Parad. 17. E poscia per lo Ciel di lume in lume Ho io appreso.


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Esempio: E Bocc. nov. 17. 35. appressandosi, di giorno in giorno più alla guerra, le cose, ec.


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Esempio: E Dan. Par. can. 3. E così le fu tolta Di capo l'ombra delle sacre bende.
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Definiz: in vece di DA, o CON.


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Esempio: E Bocc. n. 39. 6. Passato di quella lancia, cadde.


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Esempio: Bocc. n. 60. 21. Chiunque di questi carboni è tocco. ec.
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Esempio: Bocc. n. 85. 18. Maestri, a me conviene andar testè a Firenze, lavorate di forza.


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Definiz: in vece di CON.


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Esempio: Bocc. 79. 46. abbiamo sta notte avuto tante busse, che di meno andrebbe un'asino a Roma.


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Esempio: Dan. Inf. 31. Torreggiavan di mezzo la persona.


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Esempio: Ariost. Fur. E, temprato, che l'ha, tira di forza.


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Esempio: Salust. Catell. Di grandissima forza si combattea da ciascuna parte.


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Esempio: Dan. Purgat. c. 32. E ferío 'l carro di tutta sua forza.


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Esempio: Liv. M. Elli se n'andavano di piano andare verso le logge de' nimici.
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Esempio: Fr. Giord. Salv. Ti menerebbe al Ninferno, Così è di verità.


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Esempio: Bocc. n. 15. 17. Ve ne potreste tutti andar di brigata.


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Esempio: E Bocc. n. 19. 21. Dimmi di che io t'ho offeso.


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Esempio: E Bocc. n. 90. 11. Levatasi in piè, di buona fe disse al marito: bestia che tu se.
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Esempio: E G. V. lib. 9. 304. 2. Consigliando di porsi a Santa Maria a monte, e di Fermo era il migliore.


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Esempio: Cavalc. Medic. cuor. Mal finiscono, se Dio di grazia non gli ricovera a penitenzia.


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Definiz: in vece di PER.


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Esempio: G. V.... E di certo se Papa Giovanni fosse più lungamente vivuto.


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Esempio: Liv. M. Ma elli piagnea, e di grande pietà non potea motto fare.
305) Dizion. 2° Ed. .
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Definiz: in vece di CHE. Lat. quàm.


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Esempio: Fr. Giord. Salv. Che non ha più figliuoli di lui.
306) Dizion. 2° Ed. .
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Esempio: Tav. Rit. Con la pulzella Isotta delle bianche mani. Così Dudon della mazza, Serpentin della stella.


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Esempio: Bocc. n. 79. 32. Sì come è il Tamagnin della porta.


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Definiz: in sentimento di contrassegno, o di titolo, ma con l'articolo unito insieme.
307) Dizion. 2° Ed. .
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2) id: 15e3a3f5b7514aeba31a010ffa573227)
Esempio: Dan. Infer. 26. s'i' meritai di voi mentre ch'io vissi, s'io meritai di voi assai, o poco.
308) Dizion. 2° Ed. .
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Esempio: Quist. Filos. C. S. Il dì è la presenza della luce.


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Esempio: Dittam. E tanto Scipio i suoi, e se sospinse A dì, a dì prendendo le provincie, che ec.


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Esempio: Bocc. introd. n. 21. E assai n'erano, che nella strada pubblica di dì, o di notte, finivano.


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Esempio: Sport. Gello. Il buon di comincia da mattina.


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Definiz: ¶ Diciam proverbialmente. Il buon dì si conosce da mattina, di chi dà buon saggio, e buona speranza di se per tempo,


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Esempio: lib. Astr. Poni l'opposito del grado del Sole se fosse di die.


8) id: 2d74c6f7c0bb4035b01ae946334206ad)
Esempio: Petr. canz. 8. 3. Che quasi un bel sereno a mezzo 'l die Fer le tenebre mie.
309) Dizion. 2° Ed. .
CONSERVAZIONE
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pag.211



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Esempio: Bocc. introd. 4. E molti consigli dati a conservazion della sanità.


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Esempio: G. V. 1. 29. 3. Per conservagion di sua castità, e per dare esemplo all'altre, se medesima uccise.
310) Dizion. 2° Ed. .
CIRCULAZIONE
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pag.183



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Esempio: E conv. fine della circulazione e redire a un medesimo punto.
311) Dizion. 2° Ed. .
ARCIONE
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pag.71



1) id: bd3508fc7ea1487a8e6c38509c87d8e0)
Definiz: Quella parte della sella, e de' basti, fatta a guisa d'arco.
312) Dizion. 2° Ed. .
MILZA
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pag.518



1) id: 7c2b8496decf44e796b9769a61b86153)
Esempio: Pallad. Risolve la flemma, giova a coloro, che sentono della milza.


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Esempio: Cr. 6. 8. 2. Alla durezza della milza, facciasi impiastro d'assenzio cotto.


3) id: d5da2f76f2024b48b8b427890b14b477)
Esempio: Ant. Alam. Rim. Io mi sto pianamente, Stiracchiando le milze a più potere.
313) Dizion. 2° Ed. .
SCIOCCHEZZA
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pag.757



1) id: e6957e3cb0df4b77be7a672a51fc9f95)
Esempio: Bocc. nov. 70. 11. Cominciò a far beffe della sua sciocchezza.
314) Dizion. 2° Ed. .
STAGLIATO
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pag.833



1) id: 79c76dd2de1e4f69889565b5855615c9)
Esempio: Dan. Inf. c. 17 A piede à piè della stagliata rocca.


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Definiz: ¶ Diciamo Stagliare conti, o cose simili, per computar così allo 'ngrosso, a fine di terminargli, e di quì STAGLIO: fare uno staglio. Lat. conficere, transigere.


3) id: d782356d327c4ae19225acfaf1fda60b)
Definiz: Diciamo Andare alla stagliata, o andare alla ricisa, Che è non andar per la strada retta, ma per la più pressa, che l'occhio giudica, quasi tagliando la strada, che anche diciamo A occhio, e croce.
315) Dizion. 2° Ed. .
VELARE
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pag.914



1) id: e1fd5b53930c4997bc7669aa01d4a83f)
Esempio: Lab. n. 207. Con l'aiuto della fante si cominciava a velare.


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Esempio: E Dan. Par. 5. E 'l grado della spera, che si vela a' morta' con gli altrui raggi.


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Esempio: M. V. 11. 78. Velando il matrimonio con colore, che 'l primo era impotente a generare.


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Esempio: Bocc. n. 31. 31. E velati gli occhj, ec. di questa dolente vita si dipartì.


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Esempio: E Dan. Par. cant. 7. E quasi velocissime faville, Mi si velar di subita distanza [cioè sparirono]
316) Dizion. 2° Ed. .
GENTILE
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pag.371



1) id: b775214d8b9046ffbe801d3fb626e49d)
Esempio: Dan. Inf. c. 26. Onde uscì de' Romani il gentil seme.


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Definiz: ¶ GENTILE si dice anche a una spezie di falcone.


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Esempio: E Dan. Inf. c. 15. Amor, ch'al cuor gentíl ratto s'apprende. Qui è contrario di DURO, di ZOTICO, di RUVIDO, e di VILLANO:


4) id: 8a3f96cc28f04cffaef9488aa8f49870)
Definiz: GENTILI si chiamavano que' popoli, che innanzi alla venuta di Giesucristo, adoravan gl'Idoli. Gli scrittori sacri gli chiamano gentiles, o vero ethnici. Gr. ἐθνικός.


5) id: 4c6e42de3af843518d0280d467f7bebd)
Esempio: Dan. Inf. c. 2. Donna è gentíl nel Ciel, che si compiange Di questo impedimento.


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Esempio: Bocc. lett. Non credo che più giusto nascesse intra i gentíli, ne più d'onore, ne meno di pecunia cupido.


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Esempio: Tes. Br. 5. 12. Lo quarto lignaggio sono falcon gentíli, che prendono la grue, e vagliono poco a persona, che sia senza cavallo, perocchè fanno volo molto lungo.
317) Dizion. 2° Ed. .
PESATAMENTE
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pag.603



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Esempio: But. All'ultimo si misono li Sabini contra li Romani più pesatamente.
318) Dizion. 2° Ed. .
A LUNGA
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pag.45



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Esempio: Tes. Br. 3. 2. a lunga a Ierusalemme 30. giornate sono le cinque cittadi, che profondaro per lo peccato contr'a Natura.


3) id: c266d73b3b0847de8b80efb84822cf37)
Esempio: Dan. Inf. c. 9. Che l'occhio, nol potea menare a lunga.
319) Dizion. 2° Ed. .
A LUNGI.
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pag.45



2) id: 0778e200fa474765a3a636c05cccfe87)
Definiz: A lunga.


3) id: 9419943475a246e2ac398024bcd8a52c)
Esempio: G. V. 2. 13. 5. Questo Carlo accrebbe molto Santa Chiesa, e la Cristianitade a lungi, e appresso.