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280) Dizion. 2° Ed. .
UCCISIONE
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pag.911



1) id: e6e1315b4af44ec3b87a8a63072560d8)
Esempio: G. V. 8. 43. 1. Cacciaronne i Ghibellini, con gran danno, e uccisione di loro.


2) id: 72eb101431db42fcaf6000afd37da22a)
Esempio: E G. V. lib. 7. 31. 4. Faccendo grande uccision di nimici, per vendetta di lor parenti.


3) id: c142a8fc33e140ae8e861a46aa37e735)
Esempio: Bocc. n. 77. 60. Chi tutta una Città avesse messa a uccisione.
281) Dizion. 2° Ed. .
AGURIO.
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pag.33



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Esempio: G. V. 1. 7. 2. Per agurio, e consiglio d'Apollíno suo astrologo [cioè agurazione, o aguramento]


2) id: 8abcf4652e4f4671ba627a64ab859e50)
Esempio: Bocc. n. 100. 31. Con Griselda n'andarono in camera, e, con migliore augurio, trattile i suoi pannicelli, ec. [cioè ventura]


3) id: 320a63197a474c148576e3f3159bc5cd)
Esempio: Petr. Son. 212. Or tristi auguri, e sogni, e pensier negri, m'hanno assalito.
282) Dizion. 2° Ed. .
MARTIRIZZARE
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pag.501



1) id: c40de62cb50e44c8a18d4feadf6bff8a)
Esempio: G. V. 1. 46. 2. E fece in essa martirizzare Santo Ercolano Vescovo della detta Cittade.


2) id: 559a1d8e5e6d44dbadc0aca63a64b1dd)
Esempio: Cavalc. fr. ling. Li quali, per predicare, e difender la verità, furono o lapidati, o segati, o crocifissi, e, per altre crudelissime morti, martirizzati, e in molti modi tribolati.


3) id: 03c387dd70de4e1b834c946c293b45c7)
Esempio: Serm. S. Agost. Venendo l'ora, che si doveva martirizzare, e uccidere.
283) Dizion. 2° Ed. .
SIMILE
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pag.792



1) id: 1ee0a3dc44514b7aa6a936fed4ef6c85)
Esempio: G. V. 6. 2. 1. Di Firenze vi fu molta buona gente, e simile di Pisa.


2) id: 8ee3b7e3986e4497b045cf3b9a375410)
Esempio: E G. V. lib. 7. 11. 1. Non ne campò niuno, che non fosse morto, o preso, e simile di que' di Granata.
284) Dizion. 2° Ed. .
INFERNO
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pag.430



1) id: ad363163438e43c4ad7b26f20a43e6d7)
Esempio: G. Vill. 2. 5. 4. Gittanva l'anima del detto Teodoríco in Inferno.


2) id: caed436a85a04349915aed42aafcd20b)
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Finchè l'avrà rimessa nello 'nferno.


3) id: 154026fd4278402cb589a435c5101115)
Esempio: Bocc. n. 81. 8. Non che in una sepoltura, ma in Inferno andrebber, quando le piacesse.
285) Dizion. 2° Ed. .
INTOLLITO
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pag.447



1) id: 29d2507f1b6e4b1e99e53f14d3c7c390)
Esempio: G. Vill. 12. 16. 2. La terra era intollita, e in paura.
286) Dizion. 2° Ed. .
FRACASSO
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pag.354



1) id: 70b0507e1e9048b0af4997af0b153964)
Esempio: G. Vill. 11. 78. 2. Dopo molte battaglie date, e fracassi d'edifici.


2) id: fce26470238d488893367fac4ff7c218)
Esempio: M. V. 6. 84. E questi medesimi tremuoti fecion nella Magna grandi fracassi.


3) id: 4af475ac13c44f7a9dcba4923a02148f)
Esempio: E Dan. Infer. c. 9. Un fracasso d'un suon pien di spavento.
287) Dizion. 2° Ed. .
GUASTATORE
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pag.396, in realt 398



1) id: 26bc1dda786548839fb1f6548f48aac6)
Esempio: G. V. 12. 3. 1. Guastatori della Repub. per le cagioni dette ne' lor processi.


2) id: 0b1963be39764e5c9d1980f14e49cb37)
Esempio: Tac. D. ann. Germanico fu sparnazzatore, e superbo.


3) id: fbb15381f87943bc84af7bbb3e0aea54)
Esempio: Tes. Br. 8. 14. E tutto, ch'e' sia nobile, egli non è orgoglioso, egli è largo, e non guastatore.


4) id: d1b04a276faa42d199373a97555b5fa5)
Esempio: Bocc. n. 95. 11. Madonna, unque Dio non piaccia, posciache così è, come voi dite, ch'io sia guastatore dell'onore di chi ha compassione al mio amore.


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Esempio: Dan. Infer. c. 11. Guastatori, e predon tutti tormenta Lo giron primo.
288) Dizion. 2° Ed. .
DINEGARE
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pag.266



1) id: 7bba1042fa5c4b5c90739aeac72fd9d8)
Esempio: G. Vill. 7. 144. 3. Le quali richieste gli furono dinegate.


2) id: ff809c0c0ab34fefb8aa38504efcb252)
Esempio: Montemag. rime. Dunque non dinegar, giovine bella, Danzar ne' tempi dilettosi, e gai.
289) Dizion. 2° Ed. .
FORBITO
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pag.349



1) id: 9ecadacfde944d678e252aa9535ebee1)
Esempio: G. Vill. 9. 9. 3. Ed è di fino acciaio forbíto.


2) id: 397b7efb8a154f81a619bf4a1c58f6c3)
Esempio: Petrar. canz. 27. Qual su le trecce bionde, ch'oro forbito, e perle parean, ec.
290) Dizion. 2° Ed. .
INTAGLIATO
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pag.444



1) id: 1c8bf1d8fe1047bda25aa0e5ddc98535)
Esempio: G. V. 1. 42. 3. E così si truova scritto, e intagliato, in certa parte dello spazzo.


2) id: 61754db449ea4df0a8202c3e6f128924)
Esempio: G. Vill. 10. 154. 1. Vestiti intagliati, di diversi panni.


3) id: c313762511c141e4a5487c315de61934)
Esempio: Tav. Rit. Vedendo il fanciullo Tristano tanto bello, e tanto leggiadro, e avvenente, e tanto bene intagliato di membra, sì l'odiava.


4) id: ff4d14a14d8c47cfa801bd828ff3e2f3)
Esempio: E Dan. Purg. appresso. Era intagliato lì nel marmo stesso Lo carro, e i buoi, traendo l'arca santa.


5) id: e08025fc241d42ddaa04066962a1ddf5)
Definiz: ¶ Per proporzionato, ben composto, e ben fatto. Lat. compositus.
291) Dizion. 2° Ed. .
ATTRIBUIRE
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pag.91



1) id: 8884bb072d0f4708a7c91d58642b54d5)
Esempio: G. V. 8. 47. 1. Il segno del Lione, ilquale s'attribuisce alla provincia d'Italia.


2) id: 7ab49f57859e468f972e94d1df5f2a53)
Esempio: Bocc. Introd. n. 50. Dico, che a ciascun, per un giorno, s'attribuisca il peso, e l'onore.


3) id: f85d3386d6cc4f42b69501a66279f8d5)
Esempio: Bocc. n. 97. 17. Questa umanità del Re fu commendata assai, e in grande onor fu attribuito allo speziale, e alla figliuola.


4) id: d3176534672b453299792677f971d8b0)
Esempio: Dan. Par. 4. Per questo la scrittura condescende A vostra facultate, e piedi, e mano Attribuisce a Dio.


5) id: 1ee32cb1ace14d279bcd0c5f55c0ac91)
Esempio: Tes. Br. 2. 24. Al padre è attribuita la potenza, al figliuolo la sapienza, e allo Spirito santo la benivolenza.
292) Dizion. 2° Ed. .
ABBOCCAMENTO
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pag.3



1) id: d89f8f4fa4314645b7fdce2e58e813e4)
Esempio: G. V. 7. 48. 1. Nel quale abboccamento la cavallería di Bologna non resse.


2) id: 72276d00e0f2431eb7637e01071cb698)
Esempio: M. V. 1. 22. E rotti in più abboccamenti i cavalier Franceschi.


3) id: 76d318007b1d4beaaec75285410b2324)
Esempio: Guicc. Stor. Il Trivulzio, ec. condusse l'esercito ad alloggiare al ponte a Saino luogo, ec. famoso per l'abboccamento di Lepido, Marcantonio, e Ottaviano.
293) Dizion. 2° Ed. .
CONTINUAMENTO
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pag.216



1) id: 85e90a136d974ae58778b329010680d7)
Esempio: G. V. 9. 116. 1. Non fosse di maggior continuamento di battaglie per mare.


2) id: ccd1922cc9994ecba93631b7eb797930)
Esempio: Albert. cap. 49. La sapienza, senza ammaestramento, e senza continuamento di buono studio, e con molto, e spesso leggere, non si puote bene astiare, ne tenere.
294) Dizion. 2° Ed. .
CONTRADIO
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pag.216



1) id: 9a51feda9d36413d9e0204a08a459d61)
Esempio: G. V. 8. 71. 1. I contradj neri erano principali. M. Rosso della Tosa.


2) id: e22c62a0802b4f7abbdddfdfdce5eea2)
Esempio: G. V. 7. 149. 1. Per contadio de' Fiorentini, e de' Conti da Battifolle.
295) Dizion. 2° Ed. .
RINCHIUSO,
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pag.707



1) id: 870fac2b3cf84128908c53c06e1ad0c1)
Esempio: G. V. 5. 29. 1. Stettono rinchiusi dal tempo d'Alessandro, infino a questo tempo.


2) id: 7a406e8cb3bc4d4994273f4b55d1d44c)
Esempio: E G. V. lib. 11. 93. 2. Non contando ne la somma de' Cittadini, religiosi, e frati, e religiose, e rinchiuse.
296) Dizion. 2° Ed. .
DUCHINO
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pag.302



1) id: 8d41af55855d4ce1814eb4f204af15c8)
Esempio: G. V. 10. 127. 1. Gridando vivano i Duchini, cioè i figliuoli di Castruccio.
297) Dizion. 2° Ed. .
ORLIQUA
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pag.564



1) id: 298c7ee93c334bc99cdc20d54604877a)
Esempio: G. V. 11. 9. 1. Furono mandate in Firenze le orlique di S. Iacopo.
298) Dizion. 2° Ed. .
SUGGELLO.
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pag.855



1) id: e2b792a44e714478808d2e789895a9eb)
Esempio: G. V. 8. 95. 1. Se ne portò seco il suggello dell'Ercole del Comune.


2) id: ea34535b04e04a2fbc0ac130d857240d)
Esempio: G. V. 11. 18. 1. Portando in insegne, e suggello l'arme di Francia.


3) id: 9b9861d2c8644717ba4f450f547f38c6)
Esempio: Dan. Par. 2. E 'l Ciel cui tanti lumi fanno bello Della mente profonda, che lui volve, Prende l'image, e fassene suggello.


4) id: 47acf96c733d48489b55e3a0ee94210e)
Esempio: Dan. Inf. E questo sia suggel, ch'ogni huomo sganni.


5) id: 489622e0e8c444988ddc8fedf7dfa012)
Esempio: E Dan. Par. cant. 8. La circolar natura, ch'è suggello alla cera mortal.


6) id: eb440ba9e8c04de0be5554e2085fbc30)
Esempio: Passav. 151. Si dee tener celato quello, che l'huomo riceve in segreto e sotto suggello di confessione.


7) id: a2f684a2583940849f223b6bee89ca95)
Definiz: ¶ E per metaf. Suggello di confessione, segretezza, alla quale è tenuto il confessoro: i Teologi dicono in latino sigillum.
299) Dizion. 2° Ed. .
INFORTUNA
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pag.432



1) id: 6d3d0422529a407a83312a31883d4919)
Esempio: G. V. 9. 323. 1. Acciocchè non compiessono la loro infortuna d'essere affatto sconfitti.