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240) Dizion. 2° Ed. .
TIRANNICO
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pag.878



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Esempio: G. V.11. 121. 1. Corressono il loro errore del suo tirannico uficio.


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Esempio: Com. Inf. 12. Ed è da notare, come la tirannica signoría è pestilenziosa, e malvagia.


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Esempio: E Com. Inf. appresso. Ora, perche questa materia è intorno a gente tirannica [cioè, che ha maniere di Tiranno]
241) Dizion. 2° Ed. .
TORTEVOLMENTE
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pag.881



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Esempio: G. V. 11. 34. 1. I Sanesi avevano tolto Grosseto tortevolmente ad inganno.
242) Dizion. 2° Ed. .
NAVILE
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pag.539



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Esempio: G. V. 9. 97. 1. Faccendo il Re d'Araona grande apparecchiamento di navile.
243) Dizion. 2° Ed. .
IMPERCIOCCHE
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pag.409



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Esempio: G. V. 2. 12. 1. Imperciocchè questo Carlo Magno fu di grande affare, ec.
244) Dizion. 2° Ed. .
ALBITRATO
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pag.36



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Esempio: G. V. 8. 1. 2. Faccendosi in Firenze ordini d'albitrato a correggere gli statuti.
245) Dizion. 2° Ed. .
PATRIZIO
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pag.587



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Esempio: G. V. 1. 59. 2. Lasciando di quà nello 'mperio di Roma suoi patrizj.
246) Dizion. 2° Ed. .
GUASTO
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pag.396, in realt 398



1) id: dc79cd6c40974889a5526fc045a84d0e)
Esempio: G. V. 4. 22. 1. E fece gran guasto alla detta cittade [cioè danno, e rovina.]


2) id: 2afc7853338e48f086044164874e307b)
Esempio: G. V. 9. 300. 1. L'oste della Chiesa, essendo sparsi al guasto [cioè a guastare il paese, che si dice Dare il guasto, quando si tagliano i frutti, e le biade non mature, e simili.] Latin. depopulari.


3) id: c457ff02566e443296e0dd904159d81e)
Esempio: Matt. Vill. 9. 55. Sì per lo guasto delle case loro, che si contenieno nel luogo, ove s'edificava lo specchio della miseria [cioè rovina, e disfacimento.]


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Esempio: Lib. Dic. div. Ma ora apertamente intendi, e vuogli menare a guasto, e a morte tutto 'l comune.


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Esempio: Cavalc. Medic. cuor. E questo è per le molte spese, e condennagioni, e danni, e guasti, che escono delle guerre [cioè rovine, incomodi.]


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Esempio: Salust. Catell. R. E noi Consoli sostegniamo Catellina, che tutta la terra disidera di mettere a guasto [cioè a sacco, e rovina.]


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Definiz: ¶ Diciamo in proverbio. O fatto, o guasto: che è mettere la cosa a ripentaglio, e a rischio.


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Esempio: Bern. rime. Dioscoride, Plinio, e Teofrasto Non hanno scritto delle pesche bene, Perch'e' non ne facevan troppo guasto.


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Esempio: Vita S. Padri. S'apparecchiavano sforzatamente di venire addosso a quella cotale terra, dov'ella stava, per offendere gli huomini, e far lor guasto, per certa convenzione ch'aviéno insieme [cioè dare il guasto, far loro danno.]
247) Dizion. 2° Ed. .
LATTARE
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pag.465



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Esempio: G. V. 1. 25. 4. E quivi si dice furono lattati, e nudriti da una lupa.


2) id: 2161af6c47f84cdd964e5d46da7a14ae)
Esempio: Amet. c. 25. Da quelle Muse, che già li guardaro, e nelle braccia lor crebbi, e lattai [cioè presi il latte]


3) id: 7667f9dd6f8f4558a8c067f2844fb9db)
Esempio: Dan. Pur. 22. Costoro, e Persio, ed io, ed altri assai, Rispose il Duca mio, siam con quel greco, Che le Muse lattar più ch'altro mai.
248) Dizion. 2° Ed. .
AMMIRABILE.
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pag.50



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Esempio: Boc. n. 1. 1. Dall'ammirabile, e santo nome di colui, che, ec.
249) Dizion. 2° Ed. .
LUCENTISSIMO
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pag.481



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Esempio: Bocc. g. 10. p. 1. Simili ad oro lucentissimi divenuti.
250) Dizion. 2° Ed. .
SERRAGLIO
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pag.781



1) id: abdbf5bc2c1c4611b47e0d7ead9f049f)
Esempio: G. Vill. 11. 42. 2. E quivi s'afforzarono con barre, e serragli.


2) id: 2f4156b1187e41ba994ecde890b06e35)
Definiz: E SERRAGLIO oggi diciamo al luogo, dove i Principi Turchi, e altri Barbari infedeli, tengono serrate femmine, per loro particolare uso.


3) id: 219dc4bca1b142998ef069eeb9c7de86)
Esempio: E Petr. huom. Ill. altrove per metaf. E questo per tutto 'l tempo del suo regno stette serrato co' serragli della sua provedenza.


4) id: 0131544dd0bb45aa97d3f6e8a1766dfa)
Esempio: E Petr. huom. Ill. appresso per similit. Da Levante le serraglie dell'alpi dispartono gli Elvezj dagl'Italiani.


5) id: 9e6553cd783746c5bc394da84a8bb5f5)
Esempio: Petr. huom. Ill. E rotte le serraglia de' carri, per le quali il Re sperava aver fatto fermo l'oste.


6) id: ca7f20c9b21d446a960e9c1aa419f4d1)
Definiz: ¶ E serraglio a quello impedir, che fanno i giovani huomini, non lasciando passar la donna novella, quando ell'è uscita fuora la prima mattina sposa.
251) Dizion. 2° Ed. .
FERMANZA
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pag.333



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Esempio: G. V. 8. 9. 1. E dato, per lo Papa, stabilimento, e fermanza alla pace.


2) id: 2b8b61dd45bb4ff8a7962d09f2fecfb0)
Esempio: M. V. 10. 84. Centottantamila fiorin d'oro, parte allora, e del resto fermanza.


3) id: f89ba06eff994d98835cc671216e4bd0)
Definiz: ¶ Per sicurtà, e mallevería. L. fideiussio.
252) Dizion. 2° Ed. .
STENDALE
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pag.838



1) id: 770b745cc668438aa9773c236711e737)
Esempio: G. V. 7. 60. 1. E diede voce, e levò stendale, d'andare sopra i Saracini.


2) id: 503a8857933942c099df5918fb835067)
Esempio: M. V. 3. 63. Il terzo portava lo stendale, e gli altri quattro seguenti, catuno portava una bandiera.
253) Dizion. 2° Ed. .
SOPRASTANTE.
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pag.808



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Esempio: G. V. 11. 12. 1. E fecesi il fondamento infino all'acqua tutto sodo, e soprastante.


2) id: a2d2a4bd62d2416595ac849f839cfa53)
Esempio: E Bocc. g. 9. p. 2. Quasi sicuri da' cacciatori, per la soprastante pistolenza.


3) id: ec4ccb028302464fb104da8abbf17a62)
Definiz: ¶ E SOPRASTANTE lo diciamo anche per imperioso, e insolente. Lat. insolens.


4) id: 88d45bb500764aa090a1ce832ef91302)
Esempio: Liv. dec. pr. indugiante, e soprastante, ferocemente minacciassero.


5) id: 8bc4eae6e327408bbf65b5bd576ac352)
Esempio: Liv. dec. 3. Il monte soprastante, opportunamente coperse gli agguati.
254) Dizion. 2° Ed. .
SIMULATAMENTE
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pag.792



1) id: 23749e9374554cba929d9ed91d227c7d)
Esempio: G. V. 11. 15. 1. Simulatamente, e per favor de' Lucchesi, e a lor richiesta.


2) id: 78beeb3411944569a917b324326bf2a6)
Esempio: Cic. pist. a Quin. Non sieno tali, che in essi fittiziamente, e simulatamente, per cagion di guadagnare, si possa susurrare, e pispigliare.
255) Dizion. 2° Ed. .
STERMINIO
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pag.838



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Esempio: M. V. 1. 1. E in Roma fece grande sterminio de' suoi abitanti.


2) id: 1a08c452fbd141019921a991b3ae0e42)
Esempio: E M. V. lib. 7. 103. Il Conte di Vico, semplice huomo, e di poca virtù, vedendo lo sterminio de' fratelli.
256) Dizion. 2° Ed. .
DOMATTINA
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pag.297



1) id: 301effdcdf52448ea92b7a4dbff06f58)
Esempio: Bocc. g. 1. f. 1. E acciocchè quello, che la Reina nuova diliberrà esser per domattina opportuno.


2) id: b99eb48217fb4245b9d4bdcdb0e09714)
Esempio: N. ant. 65. 5. Anzi il vendiamo domattina, e avremne parecchi danari.
257) Dizion. 2° Ed. .
INACERBIRE
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pag.414



1) id: ad144d8375e34996981622999f19b740)
Esempio: M. Vill. 1. 98. Peggiorarono la loro condizione, e inacerbirono gli animi.


2) id: c4d9fadf58254712b13fbc5c42c89d8d)
Esempio: Cron. Morell. Dove contra di noi erano inacerbiti, e' si cominciaro a arrendere, e addolcire, come il mele.
258) Dizion. 2° Ed. .
ABBOMINEVOLE
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pag.5



1) id: 5b05312ce9654a0b8421de3f5e7ea2f6)
Esempio: Bocc. n. 1. Come vil cosa, con abbominevoli parole, scherniva.


2) id: 28752186db1c40b99908fae6a46c0cc3)
Esempio: G. V. 7. 40. 2. Essendo i detti Signori in Viterbo, avvenne una laida, e abbominevol cosa, sotto la guardia del Re Carlo.
259) Dizion. 2° Ed. .
DIMENTICANZA
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pag.265



1) id: c762156617e5455e9b425e744387f8cc)
Esempio: Filoc. lib. 1. 1. Ne all'altre offese per debita dimenticanza.