Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
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22427 32 22459 occorrenze
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340) Dizion. 2° Ed. .
RIFINARE
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pag.698



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Esempio: Liv. M. Non si riposerà giammai la nostra Città, non rifinerà giammai il mischiante popolo?


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Esempio: E Liv. M. appresso. La plebe, che nelle fazioni è affondata, non rifina di combattere.
341) Dizion. 2° Ed. .
LANCIATORE
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pag.461



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Esempio: Liv. M. I principi, e i lanciatori, che erano apparecchiati, e armati dinanzi agli operieri.
342) Dizion. 2° Ed. .
LEGANZA
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pag.468



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Esempio: Liv. M. Rinnovellò la leganza con gli Etrurieni, poi si dirizzò alle bisogne della Città.
343) Dizion. 2° Ed. .
SFRACELLARE
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pag.786



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Esempio: Liv. M. Egli ferì il porco d'una pietra, sì che tutta la testa gli sfracellò.
344) Dizion. 2° Ed. .
QUANDUNQUE, e QUANDUNCHE
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pag.652



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Esempio: Liv. M. Quandunque voi avete pace, e riposo, allora siete fieri, e, in battaglia, codardi.
345) Dizion. 2° Ed. .
TRACORDARE
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pag.885



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Esempio: Liv. M. Maravigliosamente si tracordavano, e si mostravano di buonaria a tutte maniere di gente.
346) Dizion. 2° Ed. .
NONPERTANTO
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pag.547



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Esempio: Liv. M. fue soldato a piede, e non per tanto fue prode, e ardito maravigliosamente.
347) Dizion. 2° Ed. .
AMMAGRIRE, e AMMAGRARE,
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pag.48



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Esempio: M. Aldobr. Elle ammagriscono, e diseccano.
348) Dizion. 2° Ed. .
OMBRIA
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pag.557



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Esempio: Mirac. Mad. M. Riposandosi costoro all'ombría.
349) Dizion. 2° Ed. .
CIMA
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pag.181



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Definiz: M. V. 1. 65. Per metaf.


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Esempio: M. V. 1. 65. Montato nella cima della superbia.
350) Dizion. 2° Ed. .
BALLERINO
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pag.106



1) id: cb15bf50c4f44189834790a524276814)
Esempio: Lor. M. canz. Ell'e dirittamente ballerina.
351) Dizion. 2° Ed. .
LAMMIA
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pag.460



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Esempio: Virgil. M. Io ho quattordici lammie.


2) id: d279b36e1091496e9dcee70cf6ed4a80)
Esempio: E Virg. Eneid. M. appresso. O lammia, discorri dal Cielo, e trai della faretra la vendicatrice saetta.
352) Dizion. 2° Ed. .
FORMARE
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pag.350



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Esempio: M. V. 7. 23. E formò un processo, sotto 'l titolo del Vicariato contro a M. Bernabò.
353) Dizion. 2° Ed. .
ALTURA.
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pag.45



1) id: 100927d0b5cf4048aa7ba6d1e89e53ae)
Esempio: Liv. M. Che i Romani non scendeano dal Monte, e ch'elli si guerniano in quella altúra.


2) id: 7ebb9a5090ba4ad9933190593917a0d0)
Esempio: E Dan. Purg. can. 18. Poi come 'l fuoco muóversi in altúra, Per la sua forma.
354) Dizion. 2° Ed. .
MELMA
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pag.506



1) id: 69fbf21f9dcb45329ce114bb26e7f969)
Esempio: Liv. M. L'acqua fue piccola, e bassa, e la melma il ritenne con altre minute cose.
355) Dizion. 2° Ed. .
ROGNOSO
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pag.725



1) id: 555290f331a7474c965de1cf6e38f8c9)
Esempio: Liv. M. Alquante ne diventaro rognose, e andavano infermando, tanto che la morte ne le portava.
356) Dizion. 2° Ed. .
DIVENIRE
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pag.292



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Esempio: Liv. M. E poi appresso divegnendo i Romani più fieri, e più battagliosi, che i Galli.
357) Dizion. 2° Ed. .
IZZA
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pag.456



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Esempio: Liv. M. Si partì la moltitudine de' conestaboli, per izza, e per mal talento, ch'egli aveano.


2) id: 6724bfe969874768960abe3e92dd14a1)
Esempio: E Liv. M. appresso. Elli riguarda verso Appio, e gli disse, per grande izza.


3) id: 05ef415bb4a2413aad524545673c25a6)
Esempio: M. V. 3. 77. Essendo l'izza, e la invidia parziale, cresciuta mortalmente, alla Corte mancata l'entrata, e a' paesani la rendita.
358) Dizion. 2° Ed. .
GAMBERUOLO
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pag.368



1) id: e8bb60802e68472cb8706f835cc3b5d1)
Esempio: Liv. M. gamberuoli, e cosciali tutti di rami, e queste armi furono per lo corpo guardare.


2) id: d762ae562b8f4e0da23992977a27a2a8)
Esempio: Liv. dec. 3. Che fossono armati di scudi, e di gamberuoli, di sberghi tutti di rame.
359) Dizion. 2° Ed. .
GIUGNERE, e GIUNGERE
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pag.380



1) id: 6fab4e8214c54de39890470fe202b345)
Esempio: Liv. M. Prese fuoco, ec. E miselo nelle case, che si giugnéno a' muri della Terra.


2) id: 9a8c3d22eb8f4a9a8535aa5c3fceab69)
Esempio: Liv. M. E sofferiate, che si possano giugnere, e imparentar con voi.


3) id: ad7bac4724c84cddbd468cd46a46dbc5)
Esempio: Petr. Son. 47. E 'l bel paese, e 'l luogo, ov'io fu' giunto.


4) id: f310b0ed62954f7dae99d591e2d2806c)
Esempio: E Bocc. nov. 66. 8. E, montato su, non disse altro, se non: io 'l giugnerò altrove [cioè troverrò, acchiapperò, corrò]