1)
Dizion. 2° Ed. .
DIVENIRE
Apri Voce completa
pag.292
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DIVENIRE.
Definiz: | Diventare. Lat. fieri, evadere. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 7. Era il numero divenuto grandissimo. |
Esempio: | E Bocc. num. 31. In tal guisa, avvisando scampare, son
divenute lascive, e dissolute. |
Esempio: | E Bocc. nov. 2. 5. Ecco, Giannotto, a te piace, ch'io divenga
Cristiano. |
Esempio: | Dan. Purg. 2. Sì che le bianche, e vermiglie guance, Là dove i' era, della bella
Aurora, Per troppa etate divenivan rance. |
Esempio: | Petr. canz. 18. Altri che voi so ben, che non intende. Quando agli ardenti rai
neve divegno. |
Esempio: | Liv. M. E poi appresso divegnendo i Romani più fieri, e più battagliosi, che i
Galli. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 12. Che se fossero per natura gli Angioli, che divennero rei, non
sarebbon mai caduti. |
Definiz: | ¶ Per avveníre, accadere. Lat. accidere, evenire. |
Esempio: | Bocc. n. 77. 62. Ma io non la trovai, ne quivi, ne altrove, ne so che si sia
divenuta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 54. 4. Fece chiamar Chichibio, e domandollo, che
fosse divenuta l'altra coscia della grù. |
Esempio: | Caval. Med. cuor. Come diviene a molte donne, che, per la morte de' mariti,
diventano poi sante, e oneste. |
Definiz: | ¶ Per arrivare, e venire. Latin. pervenire, venire. |
Esempio: | Dan. Purg. 3. Noi divenimmo in tanto a piè del monte, Quivi trovammo, ec.
|
Esempio: | E Dan. Inf. can. 18. Poscia con pochi passi divenimmo Là dove
un scoglio, ec. |
|