Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
40357 79 40436 forme
28077 49 28126 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
240) Dizion. 2° Ed. .
ONORATO
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pag.558



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Esempio: E Petr. canz. 29. 5. Pur d'onorato fin ti farà degno.
241) Dizion. 2° Ed. .
ABBONDARE
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pag.5



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Esempio: Petr. canz. 49. 5. Ove il fallo abbondò la grazia abbonda.
242) Dizion. 2° Ed. .
ABITO
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pag.6



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Esempio: Petr. canz. 4. 4. Poi la rividi in altro abito sola.


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Esempio: Petr. canz. 18. 1. E chi di voi ragiona Tien dal soggetto un'abito gentile.


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Esempio: Ar. Fur. Natura inclina al male, e viene a farsi L'abito poi difficile a mutarsi.
243) Dizion. 2° Ed. .
RIVOLVERE
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pag.723



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Esempio: Petr. canz. 39. 7. Vergogna, e duol, che 'ndietro mi rivolve.
244) Dizion. 2° Ed. .
RODERE
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pag.724



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Esempio: Petr. canz. 48. 5. Che legno vecchio mai non rose tarlo.


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Definiz: ¶ Per similit. consumare a poco a poco, e distruggere.


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Esempio: G. V. Lib. 7. 75. 3. Avendo il Re Carlo in mano una bacchetta, per cruccio, la cominciò a rodere.


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Definiz: ¶ Diciamo rodere il freno, di chi ha una grande ira, e non può sfogarla a suo modo. Lat. fraenum mordere.


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Esempio: Fior. Ital. D. E, per tutto questo cammino, non trovarono acqua, onde fortemente rodeano, e mormorando contro a Mosè, ec. si rodeano. Ed è proprietà di linguaggio Lasciar talora la particella SI al verbo neutr. pass. come INNAMORARE, per INNAMORARSI, e simili.
245) Dizion. 2° Ed. .
DIVERRE
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pag.292



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Esempio: Petr. canz. 39. 2. E del tuo cuor divelli ogni radice.
246) Dizion. 2° Ed. .
INSANIA
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pag.443



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Esempio: Petr. canz. 49. 9. Come fu il primo non d'insania voto.
247) Dizion. 2° Ed. .
IRTO
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pag.456



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Esempio: Petr. canz. 41. 5. Negletto ad arte, e innanellato, ed irto.
248) Dizion. 2° Ed. .
ADDORMIRE.
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pag.20



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Esempio: Petr. Canz. 39. 4. Questo da all'or, ch'io m'addormiva in fasce.
249) Dizion. 2° Ed. .
ADEGUARE
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pag.20



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Esempio: Petr. Canz. 17. 2. Per adeguar col riso i dolor tanti.


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Esempio: G. V. 11. 1. 13. Sì che è stimare a valuta di fior. io che vidi queste cose, per niun numero lo saprei, ne potrei adeguare, ne pormi a somma di stima.
250) Dizion. 2° Ed. .
MESCHINO
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pag.513



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Esempio: Petr. canz. 27. Qualche grazia il meschino, Corpo fra voi ricuopra.


2) id: 2dffa3035fe84f4286ee4e48664a80e9)
Esempio: E Petr. canz. 17. 1. Queste voci meschine.
251) Dizion. 2° Ed. .
CONTO
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pag.216



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Esempio: E Petr. canz. 4. 6. E parlo cose manifeste, e conte.


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Esempio: Dan. Inf. c. 3. Ed egli a me le cose ti fien conte.
252) Dizion. 2° Ed. .
TEMERARIO.
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pag.866



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Esempio: Petr. canz. 5. 7. Pon mente al temerario ardir dí Serse.
253) Dizion. 2° Ed. .
RINVESCARE
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pag.708



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Esempio: Petr. canz. 13. 2. Allo più nel bel viso mi rinvesca.
254) Dizion. 2° Ed. .
GELATO
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pag.371



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Esempio: Petrar. canz. 4. 2. E d'intorno al mio cuor pensier gelati.


2) id: c3e95a8338ea42d686d3885ecd9e764f)
Esempio: E Petr. canz. 5. 4. Mai sempre in ghiaccio, ed in gelate nevi.


3) id: 9fdcd3208d654e2db8e915721946c08c)
Esempio: E Petr. di sotto. Ed a' gelati, ed a' soavi venti.
255) Dizion. 2° Ed. .
UNA VOLTA
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pag.938



1) id: 945939bb94e84e4783d982a5ad7ce690)
Esempio: Petrar. canz. 46. 12. Muti una volta quel suo antico stile.
256) Dizion. 2° Ed. .
UNQUA, e UNQUE
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pag.938



1) id: b423e59e72444b3499e0de22546c0784)
Esempio: Petr. canz. 39. 3. Che per nostra salute unqua non viene.


2) id: 413bd4b7dfea4995b91529d74e4ba51f)
Esempio: Bocc. nov. 95. 11. Madonna unque a Dio non piaccia, che se così è, come voi dite, ec.
257) Dizion. 2° Ed. .
VOLTARE
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pag.942



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Esempio: Petr. canz. 4. Tal, ch'ad ogni altro fa voltar le spalle.


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Esempio: Lorenz. Med. canz. E più biascia, che le mule, Quando intorno mi volteggia.


3) id: 7a07f11a1d2f473681ce033b02a86c57)
Esempio: Morg. Quivi è l'allodoletta a volteggiare.


4) id: 14c8a7e655ce47d88f9b23945766b20c)
Definiz: ¶ In proverb. Voltare largo a' canti , o volger largo a' canti, che vale, nell'espor cose difficili, passarsela per lo generale.


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Definiz: ¶ E voltar la luna diciamo, quando ella comincia a scemare il suo lume, che è nel trapassare l'opposizion del Sole.


6) id: b48a5d0abc5442649f3f8ebaeef7e2ad)
Definiz: E da VOLTARE, VOLTOIO: onde voltoi, si dice a una parte della briglia, dove son le campanelle, alle qua' s'attaccan le redine.
258) Dizion. 2° Ed. .
TANTO
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pag.863



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Esempio: Petr. canz. 7. 6. Se tanto viver può ben colto lauro.
259) Dizion. 2° Ed. .
GODERE
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pag.383



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Esempio: Petr. canz. 22. 6. Del presente mi godo, e meglio aspetto.


2) id: 184f84556e2e4769b6e3888366be31e3)
Esempio: Firenz. As. d'oro. E in questo mezzo attendevano a sguazzare, e far buona cera.


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Esempio: E Bocc. nov. 62. 7. E non ce n'ha niuna, che non n'abbia, chi due, e chi tre, e godono, e mostrano a' mariti la Luna per lo Sole.