Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
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2393 0 2393 occorrenze
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280) Dizion. 2° Ed. .
FUSO
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pag.364



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Esempio: Pist. Ovvid. B. R. Vincitrice di mille pericoli, ti fa ella porre alle fusa del paniere.


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Esempio: E Pist. Ovvid. B. R. altrove. Certo allora le fatali sirocchie, le quali dispensano li futuri avvenimenti, doveano, a ritroso, volgere le mie fusa.
281) Dizion. 2° Ed. .
DIROMPERE
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pag.270



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Esempio: Pist. Ovvid. Imprima mi difesi da lui, e diruppigli gli orati capelli, e 'l lucente viso.
282) Dizion. 2° Ed. .
SAETTATRICE
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pag.734



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Esempio: Ovvid. Pist. Tutte queste cose mi comandoe a me, ch'io ti dovessi scrivere, la saettatrice Dea.
283) Dizion. 2° Ed. .
CAPELLATURA
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pag.151



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Esempio: Ovvid. Metam. Allora le Ninfe, e le fonti, e i laghi, piansero, perdute le loro capellatúre.
284) Dizion. 2° Ed. .
SPOSERECCIO
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pag.829



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Esempio: Ovvid. Pist. Ma io mi pento bene, che io disonestamente ti feci cortesia nello sposereccio letto.
285) Dizion. 2° Ed. .
VIGNA
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pag.927



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Definiz: Porre una vigna, o piantare una vigna: non attendere, o badare a quel ch'altri dica. Latin. aliam rem tegere.
286) Dizion. 2° Ed. .
VENDITORE
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pag.916



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Esempio: Lib. Am. G. Torn. Più vile si compera la cosa, laquale è posta a vedere, che quella della quale lo venditore è pregato.
287) Dizion. 2° Ed. .
CORRUZIONE
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pag.227



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Esempio: Lib. Am. Quando lo marito si crede menar moglie, che vergine sia, aperta la verità della corruzione, al suo marito sempre sarà odiosa.
288) Dizion. 2° Ed. .
ASSENZIO
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pag.85



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Esempio: Lib. Am. Non t'inganni adornata persona di femmina, ne femmina con parole meláte, che 'l suo fine più amaro ti parrà, che assenzio.
289) Dizion. 2° Ed. .
LODARE.
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pag.479



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Esempio: lib. Am. Non abbiamo ardimento di contraddire alla sentenza della Contessa di Campagna, ec. e imperciò lodiamo, che la detta femmina dell'amor promesso.
290) Dizion. 2° Ed. .
VANEGGIARE
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pag.907



1) id: f91a8b201fa14ffaa616fa890d82b16f)
Esempio: Lib. Am. Se la lor soavità fe vaneggiar noi, che siamo di tanto ingegno, ec. la tua giovanezza non savia, come potrà contastare?
291) Dizion. 2° Ed. .
AGIATO
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pag.31



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Esempio: Ovvid. Pist. Per troppa dimestichezza ricevette tanto agiata cortesía, e tanto dilettevole, e gioioso amore, ch'ella ingravidò.
292) Dizion. 2° Ed. .
VOLGARE
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pag.940



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Esempio: Ovvid. Pist. Questo libro recai di gramatica in volgar Fiorentino, a vostra instanzia, sì come vostro servidore.
293) Dizion. 2° Ed. .
ARCIERE
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pag.71



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Esempio: Ovvid. Pist. E le promessioni, che tu mi facesti alla Dea arciera, quando tu la volevi adorare.
294) Dizion. 2° Ed. .
BRINATA
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pag.132



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Esempio: Ovvid. Pist. In quel tempo, che da prima la brinata, a guisa di vetro, cuopre la terra.
295) Dizion. 2° Ed. .
SBOGLIENTAMENTO
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pag.743



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Esempio: Ovvid. metam. Sì come la nave, la quale piglia lo vento, e lo sboglientamento contrario al vento.
296) Dizion. 2° Ed. .
DILETTATORE
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pag.260



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Esempio: Ovvid. Pist. Tu dilettatore, donasti a me gravida, dolce peso, ond'io son divenuta in doppio numero beata.
297) Dizion. 2° Ed. .
COMPROVARE
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pag.199



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Esempio: Lib. Am. Dubbio nacque tra noi, cioè se tra i coniugati, amore può tener luogo, e se tra gli amanti è da comprovare gelosia.
298) Dizion. 2° Ed. .
CREDENZIERE
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pag.234



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Esempio: Am. ant. Ma tu guarda, che tu non facci te medesimo credenziere di niuna cosa, della quale non potessi far credenziere lo tuo nimico.
299) Dizion. 2° Ed. .
PONTONAIO
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pag.619



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Esempio: Lib. Am. Rispuose Bretton, per lo ponte non voglio passar lo fiume, e 'l pontonaio gli disse: a me par, che tu cerchi la morte.