Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
VOLGARE
Apri Voce completa

pag.940


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» VOLGARE
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
VOLGARE
Definiz: sust. Linguaggio, idioma vivo, e che si favella. Lat. lingua vernacula, sermo.
Esempio: Maestr. Aldob. Compiuto è il libro, che parla delle medicine, per santà guardare, compilato da' Filosofi, traslatato di Francesco in volgar Fiorentino.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 2. Le quali non solamente in Fiorentin volgare, e in prosa scritte per me sono, ma in istilo, ec.
Esempio: E Bocc. nov. 60. 19. Gli feci copia delle piagge di Monte morello in volgare.
Esempio: Ovvid. Pist. Questo libro recai di gramatica in volgar Fiorentino, a vostra instanzia, sì come vostro servidore.
Esempio: G. V. 1. 1. 3. Io innarrerò in questo libro in piano volgare.
Esempio: E G. V. cap. 18. Per lo loro nome in latino fu chiamata Gallia, e in comune volgare Francia.
Esempio: Pass. prol. Porgo la mano, con lo 'ngegno a scrivere, e per volgare, ec. e per lettera in latino.