Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
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20094 17 20111 occorrenze
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20) Dizion. 2° Ed. .
ROMBARE
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pag.725



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Esempio: Poliz. st. Le passeretta gracchia, e intorno romba.


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Esempio: Morg. Da ogni parte si sentiva il rombo De' lor destrieri.
21) Dizion. 2° Ed. .
NOCCHIO
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pag.544



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Esempio: Poliz. st. Cresce l'Abeto schietto, e senza nocchj.
22) Dizion. 2° Ed. .
GIOVANESCO
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pag.378



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Esempio: Virg. Eneid. M. Nel giovanesco corpo il pallidóre apparve.
23) Dizion. 2° Ed. .
SUBITANO.
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pag.849



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Esempio: Liv. M. Il Re fu stordito del subitano colpo.
24) Dizion. 2° Ed. .
CULLARE
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pag.238



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Esempio: M. Aldobr. Appresso ciò il dee far cullare soavemente.
25) Dizion. 2° Ed. .
RIPIGNERE
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pag.712



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Esempio: Virg. Eneid. M. Ma il ferro del colui scudo ripinse addietro il colpo.
26) Dizion. 2° Ed. .
CAREGGIARE
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pag.156



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Esempio: M. V. 11. 5. Il più amato è il più careggiato dal popolo.
27) Dizion. 2° Ed. .
VEGLIARDO
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pag.913



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Esempio: Liv. M. Il Romano, ch'era giovane, e forte, prese il vegliardo, ch'era debole.


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Esempio: E Liv. M. appresso. Publio Licinio il Vegliardo.


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Esempio: E Liv. M. di sotto. Non tanto solamente i giovani, ma non ch'altri i vegliardi, ec. ma per la novella maniera de' vegliardi Cavalieri.
28) Dizion. 2° Ed. .
ABBACINARE
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pag.3



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Esempio: E G. V. lib. 6. 23. 2. Fece abbacinare il savio huomo maestro Piero delle vigne, il buon dettatore.


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Esempio: Lor. M. canz. Non vorrà, che questi fiori, Sempre mai stieno a bacío.


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Esempio: Luigi Pul. Bec. So, che noi ne farem buon lavorío, Ma recherati di verso il bacío.
29) Dizion. 2° Ed. .
BASILICA
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pag.110



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Esempio: M. V. 5. 2. A fare la congregazion dello 'mperadore, con molti Prelati, nella basilica di S. Piero.
30) Dizion. 2° Ed. .
CUPOLA
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pag.241



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Esempio: M. V. 3. 42. E in questa tempesta una fólgore cadde in Roma, e percosse il campanile di San Piero, e abbattè la cupola.


2) id: 8cb056d931244faaa6e235a0fc928a95)
Esempio: Ar. cinque Canti. Verso la Cima Della cupola d'or, che in alto il serra.
31) Dizion. 2° Ed. .
SEGNO.
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pag.772



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Esempio: M. V. 9. 87. E ciascuno de' Banderesi ha il segno. M. D. popolari bene armati.


2) id: 6fd92935dffa44579acb59f297a532bb)
Esempio: E Bocc. di sotto. Il maestro veduto il segno disse.


3) id: 3fcc155bbcd045bcba8970f4980eab39)
Esempio: M. V. 2. 20. I Gambacorti, a cui segno Pisa si governava.


4) id: 8686f335ea054f0396a0779b19f82ad1)
Definiz: Fare il segno della croce, segnare. Lat. munire signo crucis.


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Esempio: M. V. 9. 87. E appresso cominciata hanno così aspra giustizia, che passano i segni, per troppa rigidezza.


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Esempio: Petr. cap. 1. Pur Faustina il fa qui stare a segno: il che anche diciamo Tenere a stecchetto, o fare stare a stecchetto.


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Esempio: Dan. Purg. 31. E con men foga l'asta il segno tocca.


8) id: f2108887034d492db436910bff4c4a15)
Esempio: Dan. Purg. 2. Poi fece il segno lor di Santa croce.


9) id: 4bf70804910a4942a96220ec649436ba)
Esempio: Morg. Ma di tornare a bomba è il fin del pome.


10) id: 83382725364b40638c0c5cc371e885b7)
Esempio: Bocc. n. 99. 44. Fattosi il segno della croce, andò a lui.


11) id: 597f0ef7d1814176a94b5da0b1121cbd)
Esempio: M. V. 1. 22. A un segno dato, ordinate le guardie de' sergenti sopra 'l carriaggio, corsono i cavalieri a' lor cavalli.


12) id: b9c3aaa32f7a4f25bbc3f7ae3d2ee341)
Esempio: Bocc. Introd. n. 37. Senza trapassare in alcuno atto il segno della ragione.


13) id: cc575638ab2e47d78cd25183e9272f7c)
Esempio: E Bocc. n. 65. 15. Se n'andò alla buca, e fece il segno usato.


14) id: 984fd5a43f2e4180a6f06dd33c286a48)
Esempio: E Bocc. nov. 45. 8. E, fatto il segno posto, andò ad aprir l'uscio.


15) id: 9cfbc66315a343399a33853e66745dfa)
Definiz: ¶ Per metaf. apporsi, pigliare il nerbo della cosa. Lat. rem acu tangere. Scopum attingere.


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Esempio: Bocc. n. 7. 1. Bella cosa è, ec. il ferire un segno, che mai non si muti.


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Esempio: E M. V. lib. 4. 17. Mostrò di voler far dell'Aquila la volontà del Re, ma con astuzia, e senno, dissimulando col Re, tenea l'Aquila continuamente al suo segno.


18) id: 296faa2b103748cea7825abed9874a07)
Esempio: Amet. c. 89. Essi sono alle mie battaglie disposti, e, senza segno, contra gli nimici, s'affrontano, per vittorioso segnale, il mio scudo voglio a quella lasciare.


19) id: 9b7fbf3c5edb4a949dd80ddee7b014f2)
Definiz: Tornare a segno, ridursi all'esser di prima, e pigliasi in buona parte, il che anche diciamo, ma in modo basso, tornare a bomba: metaf. presa da un giuoco di scherzo detto POME, o MEZZO POME, e vale ritornare al luogo, dove altri s'è partito, detto BOMBA.
32) Dizion. 2° Ed. .
IL
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pag.403



2) id: e0f52a7f6f8b4b609076bad2d9f269d8)
Esempio: E Bocc. n. 42. 7. Quando la barca ferì sopra il lito.


3) id: e5dd39227273404bbd2f2c119c73994e)
Esempio: Bocc. nov. 77. 30. Lo scolare, il quale, in sul far della notte, ec. nascoso s'era.
33) Dizion. 2° Ed. .
MENZONIERE.
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pag.511



1) id: 2e43e6252478468e80c9adfc2fca00f5)
Esempio: Liv. M. il suo compagno volle far tenere a menzoniere.
34) Dizion. 2° Ed. .
ROVINOSAMENTE
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pag.728



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Esempio: M. V. 8. 74. Scendendo rovinosamente, percosse il Conte Broccardo.
35) Dizion. 2° Ed. .
LADRO
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pag.458



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Esempio: M. V. 9. 31. Il ladro, sorpreso nel fallo, invilisce.


2) id: 9acde4f88a16429196066e2dc436aa28)
Esempio: Dan. Inf. c. 25. Al fine delle sue parole il ladro le mani alzò.
36) Dizion. 2° Ed. .
STROPICCIO.
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pag.849



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Esempio: Liv. M. Elli, sentiro il romore, e lo stropiccío dell'armi.
37) Dizion. 2° Ed. .
STURBARE.
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pag.849



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Esempio: M. V. 5. 13. L'amico suo, che sturbò il patricidio.
38) Dizion. 2° Ed. .
PLACATISSIMO
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pag.616



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Esempio: Mirac. Mad. M. Ricevi misericordissima il mio sospiro, e dammi placatissimo il tuo figliuolo.
39) Dizion. 2° Ed. .
MISERICORDISSIMO
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pag.522



1) id: 0b946f12684c416cb87df0db22bb3a94)
Esempio: Mirac. Mad. M. Ricevi, misericordissima il mio sospiro, e dammi placatissimo il tuo figliuolo.