1)
Dizion. 2° Ed. .
SEGNO.
Apri Voce completa
pag.772
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SEGNO.
Definiz: | Si dice a quello, che, oltre all'offerir se medesimo a' sensi, da indizio d'un'altra cosa. Lat.
signum. |
Esempio: | Tes. Br. 8. 53. Segno sì è una dimostranza, che da presunzione, che la cosa fu, o
sarà, secondo la significanza di colui. |
Esempio: | Bocc. n. 58. 1. Con onesto rossore, ne' lor visi apparito, ne dieder segno.
|
Esempio: | E Bocc. nov. 1. 12. Sarebbe gran biasimo, e segno manifesto di
poco senno. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 21. Avendo un segno, e altro guardato, e non
potendo la sua infermità tanto conoscere. |
Esempio: | Passav. 120. Ne mostrando segno di sospetto veruno. |
Esempio: | Dan. Par. 6. E al mio Belisar commendai l'armi, Cui la grazia del Ciel fu sì
congiunta, Che segno fu, ch'io dovessi posarmi. |
Esempio: | E Dan. Inf. 25. Non facea segno alcun, che si paresse.
|
Esempio: | Petr. cap. 7. Questi è corso A morte, non l'aitando: i' veggio i segni.
|
Definiz: | ¶ Per contrassegno. |
Esempio: | Bocc. n. 50. 9. Del quale tutti i segni le disse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 47. Tra per questo, e per gli altri segni,
riconosciuto fu colui, ch'era stato ucciso |
Esempio: | M. V. 9. 87. E ciascuno de' Banderesi ha il segno. M. D. popolari bene armati.
|
Esempio: | Passav. 342. Involgono scritte di nomi di Demoni, e de' segni, e di figure, e di
caratteri trovati. |
Esempio: | Dan. Purg. 18. Ma non ciascun segno E buono, ancorchè buona sia la cera.
|
Definiz: | ¶ Per miracolo. La scrittura dice, signum. |
Esempio: | Dan. Par. 18. Dentro al tempio, che si murò di segni, e di martiri. |
Esempio: | Amm. Ant. Io reputo, che la virtù della pazienza sia maggiore, che i segni, o i
miracoli. |
Definiz: | Per pianeta celeste. |
Esempio: | Fran. Sacch. rim. Passato ha 'l sol tutti i celesti segni Già l'undecima
volta. |
Definiz: | ¶ Per cenno. Lat. Indicium. |
Esempio: | Bocc. n. 44. 7. Tanto fece, che ella vide Ricciardo, e fecegli un segno posto tra
loro. |
Esempio: | E Bocc. nov. 45. 7. Si che quando e' vedesse un segno, ch'ella
farebbe, egli venisse. |
Esempio: | E Bocc. n. 65. 15. Se n'andò alla buca, e fece il segno usato.
|
Esempio: | E Bocc. nov. 45. 8. E, fatto il segno posto, andò ad aprir
l'uscio. |
Esempio: | Amet. c. 89. Essi sono alle mie battaglie disposti, e, senza segno, contra gli
nimici, s'affrontano, per vittorioso segnale, il mio scudo voglio a quella lasciare. |
Esempio: | M. V. 1. 22. A un segno dato, ordinate le guardie de' sergenti sopra 'l
carriaggio, corsono i cavalieri a' lor cavalli. |
Definiz: | ¶ Per cenno, volere, arbitrio. Latin. nutus us. |
Esempio: | M. V. 2. 20. I Gambacorti, a cui segno Pisa si governava. |
Esempio: | E M. V. lib. 4. 17. Mostrò di voler far dell'Aquila la
volontà del Re, ma con astuzia, e senno, dissimulando col Re, tenea l'Aquila continuamente al suo segno. |
Definiz: | ¶ Per l'orina de gli ammalati, che si mostra al medico. |
Esempio: | Bocc. 83. 7. Bruno, andatosene al maestro Simone, vi fu prima, che la fanticella,
che 'l segno portava. |
Esempio: | E Bocc. di sotto. Il maestro veduto il segno disse.
|
Esempio: | Dan. Par. 6. Perchè tu veggi, con quanta ragione, Si muove contra 'l sacrosanto
segno. |
Esempio: | E Dan. Par. di sotto. Ma ciò, che 'l segno, che parlar mi
face, Fatto avea prima, e poi era fatturo. |
Definiz: | ¶ Per guida, scorta. |
Esempio: | Petr. Son. 172. Or con si chiara luce, e con tai segni Errar non desi.
|
Definiz: | ¶ Per berzaglio, Latin. scopus, terminus, gr. σκοπός. |
Esempio: | Bocc. n. 7. 1. Bella cosa è, ec. il ferire un segno, che mai non si muti.
|
Esempio: | Petr. Son. 104. Amor m'ha posto, come segno a strale. |
Esempio: | Dan. Purg. 31. E con men foga l'asta il segno tocca. |
Esempio: | E Dan. Par. c. 1. Che ciò, che scocca drizza in segno lieto.
|
Esempio: | E Dan. Par. 21. Si che non presuma A tanto segno più muover li
piedi. |
Esempio: | Petr. Son. 317. Dammi, Signor, che 'l mio dir giunga al segno Delle sue lodi
[cioè alla perfezione] |
Esempio: | E Petr. Son. 46. Io rivolsi i pensier tutti ad un segno.
|
Definiz: | ¶ Per termine. Lat. terminus. |
Esempio: | Bocc. Introd. n. 37. Senza trapassare in alcuno atto il segno della ragione.
|
Esempio: | M. V. 9. 87. E appresso cominciata hanno così aspra giustizia, che passano i
segni, per troppa rigidezza. |
Esempio: | Petr. cap. 10. Che in quella schiera andò più presso al segno, Al quale aggiunge,
a chi dal Cielo è dato. |
Definiz: | ¶ Per macchia, cioè macula, livido, rossore, o simil sorta di vestigj. Lat. nota, maculae, vibex. |
Esempio: | Bocc.n. 68. 17. Si mi ponete mente, se io ho segno alcuno per tutta la persona di
battitura. |
Esempio: | Dan. Par. 2. Ma ditemi, che son li segni bui Di questo corpo? |
Definiz: | ¶ Fare il segno della croce, segnare. Lat. munire signo crucis.
|
Esempio: | Dan. Purg. 2. Poi fece il segno lor di Santa croce. |
Esempio: | Bocc. n. 99. 44. Fattosi il segno della croce, andò a lui. |
Definiz: | ¶ Fare stare a segno: costrignere a ubbidire. Lat. in officio
continere. |
Esempio: | Petr. cap. 1. Pur Faustina il fa qui stare a segno: il che anche diciamo
Tenere a stecchetto, o fare stare a stecchetto. |
Definiz: | ¶ Tornare a segno, ridursi all'esser di prima, e pigliasi in buona parte, il che anche diciamo, ma
in modo basso, tornare a bomba: metaf. presa da un giuoco di scherzo detto POME, o
MEZZO POME, e vale ritornare al luogo, dove altri s'è partito, detto BOMBA. |
Esempio: | Morg. Ma di tornare a bomba è il fin del pome. |
Esempio: | E Morg. altrove. E disse più da bomba non mi scosto.
|
Definiz: | ¶ Dar nel segno, che anche diciamo IMBERCIARE. |
Esempio: | Morg. E chi gettava la gatta, e chi 'l pollo, e ogni volta lo 'mberciava a sesta.
|
Definiz: | ¶ Per metaf. apporsi, pigliare il nerbo della cosa. Lat. rem acu tangere. Scopum
attingere. |
|