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160) Dizion. 3° Ed. .
TIRRANNARE
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pag.1692



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Esempio: G. V. 10. 105. 1. Per volere esser signori, e tirannare.


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Esempio: Lib. Cur. Malatt. Altri malori che tirannano, e tormentano lo corpo dell'huomo.
161) Dizion. 3° Ed. .
VISCONTADO.
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pag.1791



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Esempio: G. V. 12. 49. 1. Ch'era delle tre terre del Viscontado.
162) Dizion. 3° Ed. .
SOMIERE, e SOMIERA
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pag.1545



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Esempio: G. V. 11. 86. 1. E cavalli, e somieri, e carreggio.
163) Dizion. 3° Ed. .
RACCOMUNARE.
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pag.1305



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Esempio: G. V. 9. 229. 1. Per mostrar di raccomunar la terra.


2) id: 302a460064d04d09864b755d97eed5c6)
Esempio: E G. V. cap. 173. 3. Raccomunando gli uficj alla guardia.


3) id: 5a62dd020e354d5188bd0747fec2f10a)
Esempio: E G. V. 10. 132. 2. Promisono di rimettere tutti i Guelfi in Pistoia, infra certo tempo, ec. e raccomunar gli uficj.
164) Dizion. 3° Ed. .
RIMURARE
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pag.1372



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Esempio: G. V. 9. 296. 1. Rimurato, e afforzato per li Pistolesi.


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Esempio: E G. V. 10. 35. 1. Rimurando tutte le porte.


3) id: 1904ba615aaa455f9fa3cc250f07c446)
Esempio: E G. V. 12. 7. 9. Fece fare alle porti nuove, antiporti di costa a' vecchj, per più fortezza, e rimurar le porti.


4) id: 3f9f15e8630841f3884d6a81155445f3)
Esempio: Nov. Ant. 38. 2. Rimurare un'uscio nel mezzo del lor palagio, perchè non v'entrasse [In questi tre ultimi esempli, par che voglia dire, turar murando]
165) Dizion. 3° Ed. .
OTTAVA
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pag.1136



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Esempio: G. V. 315. 1. Poi furono a parlamento all'ottava, innanzi Natale.


2) id: 62716f5c325646fdace962f055a94f19)
Esempio: Bern. Orlan. 1. 4. 18. La festa è per durar più, che l'ottava.


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Esempio: Serd. St. 2. Guardano religiosamente le altre feste del Signore, de' Santi, e principalmente l'ottava di Pasqua, che noi chiamiamo Domenica in Albis.
166) Dizion. 3° Ed. .
RIMOTISSIMO
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pag.1372



1) id: 40d0fd32250848c1833d00711bcbc051)
Esempio: G. V. 11. 3. 14. Rimotissimo molto da' nostri temporali.
167) Dizion. 3° Ed. .
TRADIMENTO
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pag.1711



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Esempio: G. V. 1. 14. 1. La Città di Troia, per tradimento, fu presa da' Greci.
168) Dizion. 3° Ed. .
FATALE
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pag.661



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Esempio: Gio. Vill. 1. 22. 1. Andando Enea per fatal guida della Sibilla.
169) Dizion. 3° Ed. .
SANTIFICARE
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pag.1436



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Esempio: Gio. Vill. 1. 25. 1. E simile santificarono con lui Santo Eugenio.


2) id: 8944a135db064f03ad70c188346ed0f3)
Esempio: Tes. Br. 2. 25. E però santificheroe molti appostolici dinanzi a lui.
170) Dizion. 3° Ed. .
PERPETUALE
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pag.1192



1) id: eaa22228b75747848d1be7f76783354c)
Esempio: G. V. 7. 25. 5. Condannollo a perpetuale carcere.


2) id: 5c3ee9ecaee940d89cc8c9fff769f6ed)
Esempio: M. V. 9. 48. Il Re, e la corona d'Inghilterra perpetualmente dee in lor franchigia tenere, e perpetuale libertà.


3) id: 3f6736cb6a6a4ef69675372f3e652596)
Esempio: E Tes. Br. lib. 3. 1. Là non vi è ne freddo, ne caldo, se non perpetuale tranquillità, e temperanza,


4) id: 29aba842ee134cba942c47ad545ecf13)
Esempio: Tes. Br. 1. 14. L'altre sono perpetuali, che cominciano, e non finiscono, e ciò sono gli Angioli, e l'anime.
171) Dizion. 3° Ed. .
ALTORNO.
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pag.74



1) id: 9f2a5219a94a4bfc9e7a2c0559dee701)
Esempio: G. V. 1. 36. 3. E poi si cominciavano gradi da sedere tutto altorno.
172) Dizion. 3° Ed. .
DISERTARE, e DESERATARE
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pag.541



1) id: 7b2d33c4d6ab44d2904e9276b1b0cd91)
Esempio: G. V. 2. 3. 2. Rubando, e disertando Chiese, e Munisteri.


2) id: ee1b69a0a7294740b823a7031540d5d3)
Esempio: E G. V. 10. 25. 3. Per lui furono morti, e disertati, per lo simile peccato di tradimento.


3) id: c1ca444247ba447fb616bda3ae53486c)
Esempio: G. V. 9. 84. 2. Tolserli Fosdinuovo fortissimo Castello, e Verrucabuosi, e di tutte sue terre lo disertaro (cioè privaro)


4) id: c9b8a18f866845e88e5192aec038040c)
Esempio: E G. V. 11. 22. 1. Furono tante soperchie piove, e gonfiamento del fiotto del mare, che tutte case, e terre di quelle marine si disertaro.


5) id: bc50d258cbba4b748b9609e0f4df660f)
Esempio: E G. V. 8. 18. 2. Il Re avanzava ogni dì libbre 6000. di Parigini, ma presto guastò, e disertò il paese.


6) id: 7e2e1d84c05b49c0916e91e9601c2c80)
Esempio: Tes. Pov. P. S. Da a bere alla gravida lo granchio del fiume, e non si diserterà.


7) id: 2b36a0b5bf7e4f4e8242e1c5fc2bed3e)
Esempio: Bern. Orl. 2. 29. 40. Che per Carlo, e la Francia disertare Con tanta gente avea passato il mare.


8) id: fc14e9006e7f4ddcbb2c834f6d0a5b3d)
Esempio: E Ber. Orl. 2. 29. 40. Ma, o nessuna, o questa è sola via, A voler Carlo Magno desertare.


9) id: 128bc742ed3f466787277fb5447affdc)
Esempio: Boc. Nov. 14. 4. Se spacciar volle le sue cose, gliele convenne gittar via, laonde egli fu in sul disertarsi (cioè scapitando rovinarsi, impoverire)


10) id: 1747287ebd8b4613b1bd3c55aa522236)
Esempio: E Ber. Orl. 2. 9. 10. Non ti venga pensier di farmi oltraggio, Che per lo vero Dio, ch'io ti deserto [cioè ti storpio, ti ferisco malamente]


11) id: f1972cb416dc47449af8c3455d7e2bac)
Esempio: E Tes. Pov. P. S. sotto. Fendi per lo ventre la lepre pregna, ed il coagolo, che troverai nel ventre delli lepratti da alla femmina, e non diserterà.
173) Dizion. 3° Ed. .
FAVORARE
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pag.666



1) id: 795812eca51645f4b046adeffd2b7c50)
Esempio: Gio. Vill. 1. 46. 2. E favoraronla assai, e diederle stato.


2) id: 65c8e7f26d734babbc2b0005e83c3b21)
Esempio: E G. V. 5. 2. 1. Devotamente fu ricevuto, e favorato.


3) id: bffd9864d3994c259a5c7ada2d953b46)
Esempio: Lib. Am. Quegli, che è favorato da' savi, e vuol vincer per litigare.
174) Dizion. 3° Ed. .
PEZZO
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pag.1202



1) id: e2fbc95bd72543f5aafe0fda6b0c218b)
Esempio: G. V. 7. 28. 1. Parve al popolo, ch'e' contemplasse un buon pezzo.


2) id: 4504caca16334bb4a71eaac83710ff2d)
Esempio: Boc. g. 3. p. 1. Avendo già il Siniscalco, gran pezzo davanti, mandato al luogo.


3) id: 7e206b4deb8e40d4a63604817c8e6058)
Esempio: Serd. Stor. 2. Contra le quali da' nostri furono scaricati più volte i maggiori pezzi.


4) id: 752980df28e4459b99520546c2406982)
Esempio: Serd. St. 3. Per un pezzo fecero ostinata resistenza.


5) id: cb44a3b0e35145cdb39713e20f10a57d)
Esempio: E Bocc. Nov. 72. 7. Io mi veniva a star con teco un pezzo.


6) id: b26c32404a0a4aa69c3ae5f619b09d35)
Esempio: Varch. Stor. 10. Il quale mandò subito, ec. 400. cavalli, e 4. pezzi d'artiglieria.


7) id: b36b3be137524fb0a6b146229d847c97)
Esempio: Tac. Dav. Stor. 3. 59. Sapendo Tiberio quanto questo giudizio importava, e i pezzi, che di lui si levava.


8) id: a3ae1dc097494b3bbcd8b90b5807f87a)
Esempio: Sag. Nat. Esp. 242. Questo riscontro fu fatto da noi in tempo di notte, con tre differenti generi di pezzi, con una spingarda, con uno smeriglio, e con un mezzo cannone.
175) Dizion. 3° Ed. .
ABBOMINAZIONE
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pag.7



1) id: 0f4ad6f288434fe59aa84f56e56c2707)
Esempio: G. V. 7. 146. 1. Onde molto fu ripreso, e in grande abbominazione.


2) id: eebf733520c94b8b91ec59d1bfd73555)
Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua tiepida genera abbominazione.
176) Dizion. 3° Ed. .
SAETTIA
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pag.1425



1) id: 100daf854b134de2bb24e643f6a62892)
Esempio: G. V. 7. 29. 1. Fecero armare una saettia, per passare in Cicilia.


2) id: c9558eb8d00c4383bce2838a27df3c38)
Esempio: Tass. Gerus. 1. 68. Sovra una lieve saettia tragitto Vo, che tu faccia nella Grecia terra.
177) Dizion. 3° Ed. .
BATTAGLIERE
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pag.205



1) id: d26cfcaaff4e44c192c996b6d74f1c8f)
Esempio: G. V. 7. 80. 1. E tenuto uno de' migliori battagliéri di Francia.


2) id: 495f05d0aaa946a4acae2ff0819ed279)
Esempio: Lib. Maccab. M. Poi ordinò Giuda certi battagliéri per combattere. Gli arcieri, e quelli delle rombolle andarono dinanzi dall'oste, e tutti li potenti battagliéri.


3) id: 49741d2a10754e1bb83bf920d67e453b)
Esempio: Tes. Br. 2. 41. Marte, ch'è di sotto lui, altresì è caldo, e battagliére, e malvagio, ed è chiamato Iddio delle battaglie.
178) Dizion. 3° Ed. .
REAME.
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pag.1330



1) id: d04698ef99274b6cb9e3fb6b4b1ea633)
Esempio: G. V. 10. 7. 1. Il Dispensiere suo barone, e guidator del reame.


2) id: 152aeb78e1fb4ff1bd383897f36fd85c)
Esempio: Dan. Par. 3. Dentro all'ampiezza di quel reame.
179) Dizion. 3° Ed. .
PRIEGA
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pag.1258



1) id: ff4f00f100bd4010b1dcbda994d51568)
Esempio: G. V. 7. 78. 1. A richiesta, e priega de' Ghibellini di Toscana.


2) id: 45664cd20d5c4e988a9420d8a73d669e)
Esempio: E G. V. 5. 32. 2. Ne per priega, ne per tema, o per disservigio, o per altra cagione, non mancasse la giustizia.