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1) Dizion. 3° Ed. .
ABBOMINAZIONE
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ABBOMINAZIONE.
Definiz: L'abbominare, Detestazione. Lat. abominatio, detestatio.
Esempio: But. Abbominazione, è ardente, e intenso rifiutamento del ben proprio assente, e così del congiunto.
Esempio: G. V. 7. 146. 1. Onde molto fu ripreso, e in grande abbominazione.
Esempio: Com. Dan. Inf. 5. Si scriverrà prima di quelle cose, che fanno ad abbominazione di questo vizio.
Esempio: Caval. Specch. cr. Della pena è contento, e la colpa ha in odio, e in abbominazione.
Definiz: §. Per nausea, che è conturbamento di stomaco, e voglia di vomitare. Lat. nausea.
Esempio: M. Aldobr. O chi hae pieno lo stomaco, o hae abbominazione, o chi hae troppo giaciuto con femmine.
Esempio: E M. Aldobr. altrove. E se ciò è, che egli abbia abbominazione, non mangi niente, anzi gli conviene dormire, e soffrire la fame tanto, che l'abbominazione sia passata.
Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua tiepida genera abbominazione.