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3° Edizione
Diz Giu. totali
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78984 1247 80231 occorrenze
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120) Dizion. 3° Ed. .
SCOLPARE
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pag.1470



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Esempio: G. V. 1. 17. 1. Ma Vergilio al tutto di ciò lo scolpa.


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Esempio: Vinc. Mart. Lett. Io non ho luogo da scolparmi con voi. (Lat. se purgare, crimen diluere)
121) Dizion. 3° Ed. .
DISTRUGGERE
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pag.559



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Esempio: G. V. 1. 12. 1. Al cui tempo fu distrutta la prima volta.


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Esempio: G. V. 9. 216. E racquistarono il Castello, e i traditori distrussero.


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Esempio: E Petr. Cap. 2. Ivi al vano amator, che la sua propria Bellezza, disiando, fu distrutta.
122) Dizion. 3° Ed. .
INGENERARE
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pag.883



1) id: a3f5c7d8469848bc9cb64edc2d758884)
Esempio: G. V. 1. 6. 1. Nembrotte ingenerò Cres, che fu il primo Re.


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Esempio: E G. V. 12. 50. 6. Pure rimase grossa d'infante di sei mesi, di cui si fusse ingenerato: diceva ella del Re Andreas.


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Esempio: Tesor. Br. 1. 20. Poichè Iddio ebbe cacciato Adam di Paradiso terreno, ingenerò egli in una sua moglie Cain.
123) Dizion. 3° Ed. .
UNA.
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pag.1797



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Esempio: G. V. 1. 41. 1. I Fiorentini erano sudditi, e una co' Romani.


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Esempio: E G. V. 4. 6. 1. Venuti in Firenze, fossono con più fede, e amore, una co' Fiorentini.
124) Dizion. 3° Ed. .
AUTENTICO
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pag.179



1) id: 315248ec876a46a0a852e27bb9af9860)
Esempio: G. V. 1. 41. 3. Questo non troviamo noi per autentica cronica.


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Esempio: G. V. 6. 25. 3. Domandò i detti ambasciadóri, se di ciò fare aveano autentico mandato.
125) Dizion. 3° Ed. .
OCCULTAMENTE
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pag.11005 [1105]



1) id: dae47445c4284fe3b8fd176527e02bd0)
Esempio: G. V. 1. 25. 3. Concepette occultamente a un portato due figliuoli.


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Esempio: Segn. Pred. 2. Que' favori, che Iddio ci fa tanto occultamente.


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Esempio: Ciriff. Calv. 4. Che uscir di notte tempo della terra Occultamente, senza appiccar guerra.
126) Dizion. 3° Ed. .
PISTOLA
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pag.1218



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Esempio: G. Vill. 7. 61. 3. Contando le lor miserie, per una bella pistola.
127) Dizion. 3° Ed. .
A USURA.
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pag.177



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Esempio: G. V. 7. 139. 3. Sono grandi prestatóri ad usúra.


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Esempio: Sen. Ben. Varch. 2. 10. Non basta questo dirai tu? non basta no! se tu pensi di dargliele a usúra (parla de' benifizzj)
128) Dizion. 3° Ed. .
LECCIO
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pag.944



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Esempio: G. V. 1. 24. 2. Trovaro sotto un leccio una Troia bianca.


2) id: 7a44ea8b097e411c9adb8ab1991c4b9e)
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 16. Lecci, querce, ed altri arbori da ghiande.


3) id: 8eb8e4082f6b430b84beef02ed1312f5)
Esempio: Cr. 9. 98. 1. I frutti sieno, ec. cederni, tigli, leccio minore.


4) id: 1f4190a7d1e04affae1ad5a2d71d32ed)
Esempio: Cirif. Calv. 3. Un'altissimo leccio ebbe trovato.
129) Dizion. 3° Ed. .
ABBACINARE
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pag.1



1) id: 35795945ccf246eb95414eca12958d21)
Esempio: G. V. 2. 13. 1. Abbacinarongli gli occhj, e tagliarongli la lingua.


2) id: ab945e35ac8644f2a06b2050c0a25348)
Esempio: E G. V. lib. 6. 23. 2. Fece abbacinare il savio huomo M. Piero delle Vigne il buon dettatore.
130) Dizion. 3° Ed. .
INTAGLIO
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pag.901



1) id: 0f939fdb4bd641a0b2ae531cc8fcefc8)
Esempio: G. V. 1. 42. 2. E fecerlo figurare in intaglio di marmo.


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Esempio: E G. V. cap. 17. 1. Furono anticamente fatti, per sottilissimi maestri, vasi con diversi intagli, di tutte forme, di sì sottile intaglio, che, ec.


3) id: 656c5d402ec94d7ca637c24dda886a73)
Esempio: Bocc. g. 3. p. 6. Una fonte di marmo bianchissimo, e con maravigliosi intagli.


4) id: df5efd1be31946f1966e54d91114f644)
Esempio: E Amet. 45. Una fontana di bianchissimi marmi, per intagli, e per divisi, e per abbondanza d'acque, molto da commendare.
131) Dizion. 3° Ed. .
ORDINATAMENTE
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pag.1124



1) id: 45df95385dc9453c91565b7e8d797f49)
Esempio: G. V. 1. 39. 2. Siccome racconta ordinatamente il gran Dottor Salustio.


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Esempio: G. V. 4. 2. 4. E vivette poi, colla moglie, ordinatamente, e santamente.
132) Dizion. 3° Ed. .
ASSEDIARE
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pag.154



1) id: 2a2f8052b7e34c6c80ae56c191129624)
Esempio: G. V. 1. 35. 2. I quali venuti assediáro la detta Cittá.


2) id: c2c8d2b474584d1fad15e4e08a23496a)
Esempio: E G. V. c. 24. 4. I quali, per loro potenza, sconfissono li Romani, e assediarono Roma.
133) Dizion. 3° Ed. .
AGGIRARE.
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pag.47



1) id: 7c74119fa1284257bcb2923706422839)
Esempio: G. V. 1. 5. 2. Aggirando il paese d'Italia, Romagna, e Ravenna.


2) id: 6e1e59b19d4d4ef4a71d2141b5530122)
Esempio: Cr. proem. 4. Ed imperciò per diverse provincie m'aggirai.


3) id: a211a52d32744e76a772881e2f939dcf)
Esempio: Dan. Inf. 7. E fanno pollular quest'acqua al summo, Come l'occhio ti dice u' che s'aggira.


4) id: 17bd9157f14f457598745ec0afe97539)
Esempio: E Dan. Inf. cant. 3. Facevano un tumulto, il qual s'aggira Sempre in quell'aria, senza tempo tinta.
134) Dizion. 3° Ed. .
GIOVEDÌ
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pag.770



1) id: 759ff486fa6c4e3a9680af8b8a17a326)
Esempio: G. V. 12. 19. Il giovedì vegnente.
135) Dizion. 3° Ed. .
CASSERO
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pag.298



1) id: 3033dfa1207247819a018e271c9582cc)
Esempio: G. V. 7. 3. 3. Che rivolevano il cassero del Mutróne.


2) id: 20570d944fe44547a24572f62e2c451d)
Esempio: M. V. 8. 43. I terrazzani spauriti per lo subito assalto, si ridussono nel cassero.
136) Dizion. 3° Ed. .
TRAVIARE
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pag.1224, in realtà 1724



1) id: 43db5669c6e14a2bb90454992345f530)
Esempio: G. V. 11. 7. 8. Incontanente da Guales il traviarono.
137) Dizion. 3° Ed. .
A
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pag.1



1) id: 770cc3d362174e7eb958d034277d41d0)
Esempio: G. V. 4. 33. 3. Ricevuti tutti a grandissimo onore.


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Esempio: Bocc. Nov. 44. 12. Se egli si vorrà a buon concio da me partire.


3) id: ca145ff0f5154b478f6202dd70dc8a8e)
Esempio: Nov. ant. 35. 3. Io andava per gran bisogno in servigio della mia donna: e il Re fu giunto, e disse: Cavaliere, a qual donna se tu? Ed egli rispuose: Sono alla Reina di Castella (cioè con qual donna stai tu?) Stò con la Reina; che è lo stesso, che diciamo oggi stare a padrone cioè con padrone.
138) Dizion. 3° Ed. .
CORREGGENTE
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pag.417



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Esempio: G. V. 11. 3. 4. Essere, siccome madre, pietosamente correggente.
139) Dizion. 3° Ed. .
SANARE
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pag.1433



1) id: eaf8c745ec1a483b9e89a7bc0588ef7b)
Esempio: Gio. Vill. 7. 154. 1. Sanando infermi, rizzando attratti, sgombrando imperversati.