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3° Edizione
Diz Giu. totali
17104 160 17264 forme
10735 89 10824 occorrenze
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220) Dizion. 3° Ed. .
ATANTE
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pag.161



1) id: f9de2096cce148f788b0b68a65f5252d)
Esempio: Liv. M. Voi vedrete il Re sano, e atante in picciol termine.
221) Dizion. 3° Ed. .
ELLI
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pag.596



1) id: 052fb3e5bb5042e6b09e4e4d8066b91a)
Esempio: Liv. M. Appio, diss'elli, per forza d'arme mi convien quinci esser cacciato.


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Esempio: E Liv. M. appresso. Elli rispuosono con grandi grida, ch'elli facesse trombare.


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Esempio: Petr. Canz. 34. 7. Girmen con ella in sul carro d'Elia.
222) Dizion. 3° Ed. .
SBARAGLIATO
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pag.1443



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Esempio: Liv. M. Così quella si sparse, e tutti sbaragliati se ne andarono.


2) id: 65546f42bcc7465f80d94c958e97b952)
Esempio: E Liv. M. altrove. Quei di Tracia, ec. sbaragliati si tornarono a casa.
223) Dizion. 3° Ed. .
PASTURARE
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pag.1167



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Esempio: Liv. M. Che sarae, se i pulcini non pasturranno [cioè non beccheranno]
224) Dizion. 3° Ed. .
LAIDAMENTE
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pag.931



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Esempio: Liv. M. Ma non è verisimile, che Fabio avesse si laidamente fallíto.
225) Dizion. 3° Ed. .
LANCIONIERE
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pag.934



1) id: d86970c27a8c45d1a17023f5cb91efca)
Esempio: Liv. M. La prima schiera era di lancionieri, e aveva quindici drappelli.
226) Dizion. 3° Ed. .
RICADIA.
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pag.1348



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Esempio: Liv. M. Più che la fame, e la mortalitade, e l'altre ricadie.
227) Dizion. 3° Ed. .
PROPRESO.
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pag.1271



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Esempio: Liv. M. Il propreso, è la forma delle tende [Latin. tractus castrorum]
228) Dizion. 3° Ed. .
COMANDATORE
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pag.357



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Esempio: Liv. M. Unque mai comandatore non fue si famigliare a sua gente.
229) Dizion. 3° Ed. .
DA PRESSO
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pag.457



1) id: bdebd700995a42a8b3c239975988435b)
Esempio: Liv. M. E che nullo ne fosse fatto Tribuno l'anno da presso.
230) Dizion. 3° Ed. .
CHIUNQUE
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pag.330



1) id: b401694bfd1941a8920d1776a99a710b)
Esempio: Liv. M. Deliberarono d'atare, e di difendere gli aggiornati per chiunque maniera.
231) Dizion. 3° Ed. .
CONVENTO
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pag.406



1) id: c1e8e128af1b499a813781e030123889)
Esempio: Liv. M. Diede il Consolo triegua d'un'anno, per tal convento, ch'elli, ec.
232) Dizion. 3° Ed. .
CERTANO
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pag.318



1) id: 7a848c9c2b5a451592247ffe5ba419a9)
Esempio: Liv. M. I padri non certáni, ov'egli avesse più di pericolo, ec.


2) id: f5ae3108c5f54cb08d50cfa4a2045e09)
Esempio: Tes. Br. 7. 14. Non ha differenza dal dire al tacere, nel rispondere oscuramente, se colui, che rimane, non riman certáno.
233) Dizion. 3° Ed. .
BENVOGLIENTE
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pag.216



1) id: 7ee682d3761a4fd79c4718825ead4d51)
Esempio: Liv. M. Per sembianti d'altrui uficio, si sforzò d'amici, e di benvoglienti.
234) Dizion. 3° Ed. .
CODIARE
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pag.348



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Esempio: Liv. M. Coloro, di cui egli ebbe alcuna sospeccione, o ch'egli codiava.
235) Dizion. 3° Ed. .
GORA
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pag.786



1) id: 3341f5e24cf340c2bc6b0d02814de30d)
Esempio: Liv. M. I quali abitarono entro la gora del Mare [cioè golfo]
236) Dizion. 3° Ed. .
GORGO.
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pag.786



1) id: 2c4c4109cead40578d6a66d904d02c3c)
Esempio: Liv. M. Se ne vennono nel più profondo gorgo del Mare Adriano.
237) Dizion. 3° Ed. .
MONTAGNUOLA
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pag.1054



1) id: 4d5e47bb664145788ffb7ec393be8c37)
Esempio: Liv. M. Le belle montagnuóle di Roma, i campi, e lo Tevero.
238) Dizion. 3° Ed. .
TENIMENTO.
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pag.1685



1) id: 1088fa674a86485984433c3a24007def)
Esempio: Liv. M. I Romani gli condannaro in una parte di loro tenimento.


2) id: 532d2c251841457ea4dde1fcb9cc6517)
Esempio: M. V. 3. 106. Se la compera era lecita, senza tenimento di restìtuzione.
239) Dizion. 3° Ed. .
MISPREGIARE
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pag.1046



1) id: f70a56af1c4d4ff78f14ce790b0bac16)
Esempio: Liv. M. E volle essere mispregiato, e vile tenuto, per sicuramente vivere.


2) id: fa1915bd14fd415f94c2ca595963ef98)
Esempio: E Liv. M. appresso. Di questo si dovéno sopra tutte cose guardare, ne mispregiare alcuna cosa, che a questo appartenesse.