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3° Edizione
Diz Giu. totali
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300) Dizion. 3° Ed. .
COSTA
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pag.426



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Esempio: Boc. Nov. 14. 2. Nella quale, assai presso a Salerno, è una costa sopra il Mare riguardante, la quale gli abitanti chiaman la costa d'Amalfi.


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Esempio: Dant. Inf. 12. Venite voi, che scendete la costa.


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Esempio: Ar. Fur. 32. 44. Si pon la spada alla sinistra costa.


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Esempio: Varch. Giuoc. Pitt. La via, che va da Firenze a San Miniato si chiama costa, ovvero erta; e la medesima via da San Miniato a Firenze si chiama china, ovvero scesa.


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Esempio: Vinc. Mart. Lett. Vostr'Eccellenza si degni far lettera all'erario di Salerno di qualche aiuto di costa, e digrazia la lettera dica, che Vostr'Eccellenza me li dona.
301) Dizion. 3° Ed. .
RITRATTIVO
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pag.1400



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Esempio: But. Voci, ec. qui ne finge due ritrattive dalla 'nvidia, la prima della santa Scrittura, e l'altra poetica.
302) Dizion. 3° Ed. .
GUASTADA
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pag.815



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Esempio: Boc. Nov. 40. 7. Gli venne nella finestra veduta questa guastada d'acqua, la quale il medico, per l'infermo, avea fatta.


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Esempio: Nov. Ant. 40. 1. M. Giacopino diede di mano nella guastada, e disse.


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Esempio: Fav. Esop. La cicogna, ec. andonne a un bicchieraio, e hassi fatto fare una guastada.
303) Dizion. 3° Ed. .
PIACEVOLEZZA.
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pag.1204



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Esempio: Boc. Nov. 7. 1. Mosse la piacevolezza d'Emilia, e la sua novella, la Reina, e ciascun'altro, a ridere.


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Esempio: E Bocc. Nov. 49. 9. La quale, vedendol venire, con una donnesca piacevolezza, levataglisi incontra, ec.
304) Dizion. 3° Ed. .
CANDIDAMENTO
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pag.271



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Esempio: Com. Purg. 3. Libano è un monte nella provincia di Fenicia, ed in ebreo, interpretato candidamento.
305) Dizion. 3° Ed. .
RIMATO
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pag.1367



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Esempio: Com. Inf. 32. Dice, che per parole rimate non potrà esprimere ciò, ch'ha concetto nella mente.


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Esempio: Dan. Conv. 11. La rima, e lo rimato, e lo numero regolato.
306) Dizion. 3° Ed. .
SEMINALE
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pag.1500



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Esempio: Com. Par. 7. Perocchè noi fummo in Adam, secondo seminale ragione, e secondo congiugnimento di sustanza.


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Esempio: Pass. 249. E come sia brutta, e vile la materia seminale del Padre, e della Madre, di che l'huomo s'ingenera.
307) Dizion. 3° Ed. .
DITERMINARE
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pag.561



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Esempio: Com. Inf. 7. Salamone dice: Il giudicio ditermina le quistioni; impone allo stolto silenzio, e mitiga.
308) Dizion. 3° Ed. .
ROVESCIARE
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pag.1412



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Esempio: Com. Inf. 7. Ed è il secondo fiume infernale, e dice, che rovescia per un fossato.


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Esempio: G. V. 7. 134. 1. E fecerlo cadere, e rovesciare in Mare, con tutti gli huomini, che su v'erano.


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Esempio: Pass. 362. La parte fantastica, rimanendo vota, che si rovescia indietro [cioè si lascia andar rovescio.
309) Dizion. 3° Ed. .
VALERE
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pag.1745



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Esempio: Com. Inf. 7. In vendere più caro, ch'e' possono, e in mentire dello valer della cosa.
310) Dizion. 3° Ed. .
MIRRA.
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pag.1042



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Esempio: Com. Parad. 7. E mirra è una gomma grassa, escente d'albero, la quale hae a conservare, senza putrefazione li corpi umani morti.


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Esempio: Cavalc. Med. Cuor. La tribulazione è quasi, come la mirra, che ci guarda, e conserva, che non caggiamo in puzza, e in corruzione.


3) id: 84591f11c4c34b6cba2a5f495f05bd3b)
Esempio: Pallad. Mirra è albero d'Arabia, d'altezza di cinque cubiti, simile a biancospino, la cui goccia è verde, e amara; La goccia, che, per se, discorre è migliore, che quella, che esce per la tagliatúra, fatta nelle scorza.
311) Dizion. 3° Ed. .
PROPAGGINE
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pag.1269



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Esempio: Cr. 4. 10. 2. Il letáme nella fossa sopra terra, intorno alla propaggine, si ponga.


2) id: fc6cbb539d814d5f83ab24cf661674ce)
Esempio: Dav. Coltiv. La propaggine è mirabile per mantener la vite, e la pancáta.
312) Dizion. 3° Ed. .
OITU
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pag.1111



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Definiz: Nella stessa guisa, che quei di sopra, ma qui è Tu, in cambio di Te.


2) id: f5a9dfebd1864bb3afc701848ad43ae1)
Esempio: Vit. Cr. P. N. Oitu Gerusalemme: se tu conoscessi il pericolo, che dee venir sopra te, tu piangeresti con esso meco [Lat. vae, tibi]
313) Dizion. 3° Ed. .
RISCOTITORE, e RISCUOTITORE
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pag.1389



1) id: bb10cb81e7c6475c9454c04f50a9b86c)
Esempio: Sen. Ben. Varch. 7. 13. Perchè a lui sta sempre sopra il capo acerbo riscotitore.
314) Dizion. 3° Ed. .
TENITORO, e TENITORIO,
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pag.1685



1) id: b7a8833d7eca4a31b76ffcfe19ab970c)
Esempio: M. V. 7. 24. Acciocchè non t'affatichi, venendo sopra 'l Milanese, Piagentino, ovvero Parmigiano tenitoro.


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Esempio: E M. V. 11. 4. La quale è posta a otto miglia appresso a Tortona, e più altre castella, e ville del tenitorio di Pavia.
315) Dizion. 3° Ed. .
STENDALE
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pag.1619



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Esempio: G. V. 7. 60. 1. E diede voce, e levò stendale d'andare sopra i Saracini.


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Esempio: Dant. Purgat. 29. Questi stendali dietro eran maggiori, Che la mia vista.
316) Dizion. 3° Ed. .
LASTRICARE
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pag.939



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Esempio: E G. V. 7. 98. 2. Sopra la piazza d'Orto San Michele, dove si vende il grano, e lastricossi, e ammattonossi.


2) id: f52acf2e2cf7477196c6ca3eb9caf075)
Esempio: Legg. Asc. S. B. Anzi, quando li maestri lastricavano col marmo, levavasi in alto, e percoteva la faccia.
317) Dizion. 3° Ed. .
CORRERIA
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pag.419



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Esempio: Vit. Plut. E dopo la morte di quello Alessandro la pigliò nella correria di Damasco.
318) Dizion. 3° Ed. .
GLORIFICAZIONE.
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pag.781



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Esempio: Espos. Salm. Ed ha conosciuto la mia resurrezione, cioè la mia glorificazione nella mia resurrezione.
319) Dizion. 3° Ed. .
CALLOSITÀ, CALLOSITADE, e CALLOSITATE
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pag.262



1) id: c6f7a9d195f045ebb6f8904f71f7a81f)
Esempio: Cr. 9. 29. 1. Fa una certa callosità di carne intorno alle sue spalle, la quale avanza sopra la parte di sopra per l'enfiamento.