Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 393 msec - Sono state trovate 4725 voci

La ricerca è stata rilevata in 16333 forme, per un totale di 11586 occorrenze

3° Edizione
Diz Giu. totali
16232 101 16333 forme
11507 79 11586 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
1) Dizion. 3° Ed. .
SOSTENERE
Apri Voce completa

pag.1566



1) id: c3267989a3df47e0bc58e9fb8aa02e82)
Esempio: Legg. S. Giob. Fue martire, imperciocchè per la giustizia sostenne morte.


2) id: 80b5bc146e0a4e579b5890be43f13a8f)
Esempio: Boc. Vit. Dant. Essendo egli a Parigi, e quivi sostenendo in una questione, ec. quattordici questioni.
2) Dizion. 3° Ed. .
S
Apri Voce completa

pag.1422



2) id: 1e5c454ca601423786c2d5b30b17f414)
Definiz: Lettera di suon vemente, come la R. Posta in composizione co' suoi primitivi, ha forza molte volte di privativo: come Calzare, Scalzare: Montare, Smontare. Alle volte d'accrescitivo: come Porco Sporco: Munto, Smunto. Alle volte di frequentativo: come Battere, Sbattere. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso Campare, Scampare: Bandito, Sbandito: Beffare, Sbeffare. Appo di noi ha due varj suoni: il primo più gagliardo, e a noi più familiare: come Casa, Asse, Spirito. L'altro più sottile, o rimesso, usato più di rado: come Sposa, Rosa, Accusa: Sdentato, Svenato. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, ne anche si pone in principio della parola, se non quando, immediatamente, ne segue una consonante: come Smeraldo, Sdentato, ec. Consente dopo di se, nel principio della parola, tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, riceve, dopo di se le medesime consonanti, ma più malagevolmente, e per lo più in composizione, colla preposizione DIS, o MIS: come Disdetta, Misleale; ma col C, P. T s'accoppia frequentemente, senza difficultá: come Tasca, Cespuglio, Presto. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè col suon più gagliardo: come Scala, Sforzo, Vespa, Studio, Cesto; ma avanti al B, D, G, L, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso: come Sbarrare, Sdegno, Sguardo, Slegare, Smania, Snello, Sradicare, Sventura. Avanti di se ammette la L, N, R, in mezzo della dizione, e in diversa sillaba: come Falso, Mensa, Orso. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.
3) Dizion. 3° Ed. .
CALZAMENTO
Apri Voce completa

pag.264



1) id: 2d64235378394900b5bc6895c4cb8b0f)
Esempio: Vit. S. Gio. Batt. S. B. Non son degno di sciogliere li calzamenti suoi.
4) Dizion. 3° Ed. .
INNOMINARE
Apri Voce completa

pag.891



1) id: 0b61bc1f11ad40a98ce2bbaa92ec5741)
Esempio: Legg. Nat. S. Gio. Bat. S. B. Santo Giovanni Batista è innominato in molti modi.
5) Dizion. 3° Ed. .
SBANDITO
Apri Voce completa

pag.1443



1) id: bab4c733f4684d5282abb7b85589aaf4)
Esempio: Legg. S. P. S. Era ribandito ogni malfattore, e ogni sbandito.
6) Dizion. 3° Ed. .
DI RETRO, e DI RIETRO
Apri Voce completa

pag.524



1) id: ed697c0e90244cad858d75b6f1115166)
Definiz: §. Nell'Ovvid. Pist. S. B. si legge Di rieto.


2) id: 395e950c401747b5bcb1f6d723c28419)
Esempio: Ovvid. Pist. S. B. Deh come le sta bene! ella volle innanzi uno straniere, che alcuno huomo del suo paese, vadagli adunque di rieto, e vada ad imparare.
7) Dizion. 3° Ed. .
PERDONAMENTO
Apri Voce completa

pag.1187



1) id: a62351d16c454f938e49e26106e9ccd1)
Esempio: Leg. Sp. Sant. S. B. Ed è perdonamento de' nostri peccati.
8) Dizion. 3° Ed. .
PODESTADI, e POTESTATI.
Apri Voce completa

pag.1225



1) id: d1339fa4082f451b89e9a02791e9379d)
Esempio: Legg. S. Gio. S. B. Ebbe officio di Potestate, ciò sono spiriti, ch'hanno a costrignere l'avversarie Podestadi.
9) Dizion. 3° Ed. .
APRIMENTO
Apri Voce completa

pag.127



1) id: fcbb703d64fb4e138ab34804abdeb1b7)
Esempio: Legg. Asc. Crist. S. B. L'ottava è l'aprimento della porta celestiale.
10) Dizion. 3° Ed. .
ESALTATORE
Apri Voce completa

pag.608



1) id: eeccb37ed9d84a0087353fbbce20e9c6)
Esempio: Vit. S. Giob. S. B. E la notte dinanzi, che dovevano disputare ciascuno, S. Giovanni appario in visione al suo esaltatore, e magnificatore, disse, noi semo bene accordati in Cielo, imperciò non disputate di noi in terra.
11) Dizion. 3° Ed. .
SICCERA.
Apri Voce completa

pag.1526



1) id: b10460837c9740cfa67ea9e94130d2fe)
Esempio: Leg. S. Gio. Bat. S. B. Lo quale non berà vino, ne siccera, e andrà dinanzi al Signore.
12) Dizion. 3° Ed. .
FIATO
Apri Voce completa

pag.681



1) id: 146e27ea92d849c4919913e7e4f5cf6e)
Esempio: Legg. Spir. Sant. S. B. La terza fue in spezie di fiato, onde dice S. Giovanni insufflavit, ec.
13) Dizion. 3° Ed. .
MANELLA
Apri Voce completa

pag.995



1) id: 67771b210caf44acb3431408e24a5874)
Esempio: Leg. S. B. V. Avea uno grande fascio di manelle di grano.
14) Dizion. 3° Ed. .
CONTRISTATO
Apri Voce completa

pag.405



1) id: 0360069ebd294dacb209b8d51837b4d6)
Esempio: Leg. Spir. San. S. B. La prima fu a consolare li contristati.
15) Dizion. 3° Ed. .
A SOLO A SOLO
Apri Voce completa

pag.150



1) id: b4601fa7f7a742688a53c46901817767)
Esempio: Vit. S. G. B. Desidero di favellare a solo a solo.
16) Dizion. 3° Ed. .
A SQUARCIA SACCO
Apri Voce completa

pag.152



1) id: 717426506ab049498e8ef8c1d10e02ea)
Esempio: Pataff. S. B. Rimira a squarcia sacco la matrigna.
17) Dizion. 3° Ed. .
APOPLETICO
Apri Voce completa

pag.116



1) id: efc602780f064b858d6cdf447ea5013b)
Esempio: Vit. S. Ant. Lo Barone Misser S. Antonio sanóe uno huomo apopletico.
18) Dizion. 3° Ed. .
INSUFFICIENTE.
Apri Voce completa

pag.899



1) id: 931bca7d48eb4141b3e54f3eb2667784)
Esempio: Legg. S. G. B. Reputa se medesimo insufficiente, e debole a ciò.
19) Dizion. 3° Ed. .
MAGNIFICATORE
Apri Voce completa

pag.984



1) id: 84c4eab4a3bc4cbc8c5b4b4224298b1a)
Esempio: Legg. S. Gio. Bat. S. B. E la notte dinanzi, che e' dovevano disputare ciascuno, S. Giovanni apparío in visione al suo esaltatore, e magnificatore.
20) Dizion. 3° Ed. .
SERAFINO
Apri Voce completa

pag.1506



1) id: bbf2b023c78e44d08e61066a7c163d58)
Esempio: Leg. S. Giob. S. B. Prima ebbe officio de' serafini, tanto è a dicere serafino, quanto ardente spirito nel divino amore: imperciocchè li serafini più, che tutti gli altri sono accesi dell'amor di Dio.