Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 520 msec - Sono state trovate 21039 voci

La ricerca è stata rilevata in 75950 forme, per un totale di 53830 occorrenze

3° Edizione
Diz Giu. totali
73408 2542 75950 forme
52369 1461 53830 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
100) Dizion. 3° Ed. .
DI DIETRO
Apri Voce completa

pag.502



2) id: 9455d52285c544a8a9bdd18d5b2f655a)
V. Al di dietro.

3) id: 8c1dc6f1bc7543148eb6517bce362973)
V. Al di dietro.

4) id: 207dc5b1157e41f7867b42c2e1dca4ff)
Esempio: E Bocc. Introd. n. 22. Da' portatori portate di dietro a quella.


5) id: 016662c8de1a497493a5baa7fa112d61)
Esempio: Bocc. Concl. n. 8. Elle non correranno di dietro a niuna a farsi leggere.


6) id: 64ba43a0d2f94b9f8e743bb058ec7edc)
Esempio: Com. Inf. 17. Quanti n'avea questa frode per lo suo dosso, cioè dinanzi, di dietro, e dallato.


7) id: e846c7633ef84576a74c0d082cca90eb)
Esempio: Com. Inf. 25. E dice, che in sulle spalle, di dietro dalla collottola, gli era un dragone.
101) Dizion. 3° Ed. .
DI ENTRO
Apri Voce completa

pag.502



2) id: 91fce101194a426cb3824eed8d2566c5)
Definiz: Dalla parte di dentro.


3) id: 1bbe09ec25ed40518b3fe53d899fb43d)
Esempio: E Dan. Par. Cant. 12. Nascendo di quel d'entro quel di fuori.


4) id: ec34759f69a246f4883da451a1a44a0c)
Esempio: Pass. 190. E que' d'entro, e que' di fuori intendano a Dio.
102) Dizion. 3° Ed. .
DI FATTO
Apri Voce completa

pag.503



2) id: c3777250e0f24e9db3e5eedfbd5bcbb6)
Esempio: Stat. Merc. Possa astrignere, pigliare, e pigliar fare, di ragione, e di fatto.


3) id: 65799d8ade004b4c8105c40817dec2c1)
Esempio: G. V. 11. 39. 1. Stendea il suo uficio, di ragione, e di fatto, a modo di Bargello, sopra ogni altra Signoria.


4) id: 4d908a58d353414f9316e76bb0f7b2b9)
Esempio: Lasc. Rim. Ognun di fatto dice, ch'ella è mia.


5) id: 9d6dc73484ff428da62f2cb103e70f18)
Esempio: Fr. Giord. Pred. Costui di fatto cadde morto nella piana terra.


6) id: 36560c7950bb4b10a6cec59ecb7c232b)
Esempio: Stat. Merc. Procedendo contro a loro, e loro beni di fatto.


7) id: 9e4c4fc2f81241d9bfad59a94104bc45)
Esempio: Maestruz. Che sarà, se vivendo la moglie, alcuno contrasse di fatto coll'altra?


8) id: fd6db8887a844501aa122b4b5c330008)
Esempio: Cron. Mor. Di fatto i detti porci cascarono morti su que' cenci stracciati.


9) id: 7d847f63dec042e2aff10bcb029f9c97)
Esempio: Pass. 285. E di fatto il manifesta, per diritta ragione, a buon fine.


10) id: 3ebb9df6e8914641b2e87fc787bc726e)
Esempio: Lib. Viag. La quale è avvezza, che di fatto porta le dette lettere, ove debbono essere.


11) id: 8e6f29526c3243859c89522504dd0171)
Esempio: M. V. 9. 87. Furono presi, ec. e di fatto, e senza alcun soggiorno tutti furono impiccati.


12) id: f6736faf1f2541aab842786fcbd40598)
Esempio: E Passav. 146. Le quali, se non realmente, e di fatto, almeno secondo la intenzione sono malefici.


13) id: ef2664a715e142f3a2cc922cc5a348bb)
Esempio: E Passav. 328. A quello, che dicono, che di fatto il diavolo predice le cose innanzi ch'elle sieno, dico, ec.


14) id: 75e5e83430684246908e3a41f0f5298b)
Esempio: Albert. 187. E più dico, che se quello per ragion far potessi, la qual cosa non concedo, di fatto adempiere non potresti.
103) Dizion. 3° Ed. .
DI FERMO
Apri Voce completa

pag.503



2) id: bb3200df4528446c9f1096b1928b178b)
Definiz: Posto avverbialm. vale Fermamente, di certo. Lat. certè.


3) id: 0b6d38aba7dc4cf7a31b16f72036b732)
Esempio: G. V. 9. 304. 2. Consigliando di porsi a Santa Maria a Monte, e di fermo era il migliore.
104) Dizion. 3° Ed. .
DI FILO
Apri Voce completa

pag.506



2) id: 7110c2a4d4af44e9b383b7b840d1dbd4)
Esempio: 0 I tordi passavan di filo.
105) Dizion. 3° Ed. .
DI FORZA
Apri Voce completa

pag.506



2) id: d9a8d8a2ffb8469d83e7b600c15af1ed)
Esempio: Rett. Tull. A colui, che è gran bevitore, di, che vada a dormir di forza.


3) id: f2df08dd1b5c48a6ab33577b9e277c0e)
Esempio: Boc. Nov. 85. 18. Maestri, ec. lavorate di forza.


4) id: dec05decdab84eedbcf73e28428e8af4)
Esempio: Nov. Ant. 19. 7. Partitevi di tutta mia forza.


5) id: a20862fd9a184fb0b20dbc00c7a71ff5)
Esempio: Sen. Pist. Egli fedì di sì gran forza, e di sì gran niquità il capo alla parete, che si dicervellò.


6) id: 18cac8c7ba2549b1a9732aed073c4593)
Esempio: Dant. Infer. 14. Allora il Duca mio parlò di forza.


7) id: 7651e25208ae4c7086475b0aecea37bd)
Esempio: Ar. Fur. 11. 66. E temprato che l'ha, tira di forza.


8) id: 9ed38176dd01467f9297aaee9f21ab02)
Esempio: Vegez. Quando venisse il bisogno, siccome riposati, assalissero più di forza i nemici (cioè con impeto, e con veemenza)


9) id: 1ec16e919f6b443ebd401328aebfd179)
Esempio: Dan. Infer. 14. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui, ec. E me saetti di tutta sua forza, Non ne potrebbe aver vendetta allegra.
106) Dizion. 3° Ed. .
DI FRESCO
Apri Voce completa

pag.506



2) id: a996d34800994b209a0458e2289d8d28)
Esempio: Fir. Luc. Una vedova, ec. rimaritata di fresco.


3) id: 50833f517ef5493f92a94c740d67df9d)
Esempio: G. V. 11. 96. 3. Accampati di fresco, e non provveduti.


4) id: 157c8ae1901d4c47a409b78a16e4c349)
Esempio: Sen. Pist. Siccome quelli, che eran formati da Dio, e disceverati di fresco.
107) Dizion. 3° Ed. .
DI GRADO
Apri Voce completa

pag.507



2) id: b6ec6219959e4c6083d41c759449f164)
Definiz: §. Dicesi Di buon grado, o Di mal grado: per dinotare Benvolentieri, o Malvolentieri.


3) id: a3595f2cdd3842448212c86987f91e05)
Esempio: Sen. Pist. Scipione se n'andò tutto di grado in bando.


4) id: c609966e3fdc4a82ae57abe9a8bdbe63)
Esempio: Vit. Plut. Biasimavano il Poeta, li suoi dettati, ma Alessandro l'ascoltava di grado.


5) id: fdf01366338a43fa8781009cd9c548df)
Esempio: Boc. Nov. 100. 11. Che niuno ve n'era, che più, che se non l'amasse, e che non l'onorasse di grado.


6) id: 17aebcc904894e85831ce869eec6f4a6)
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 233. Ma il Martello, benchè tardi, e di mal grado, si vinse, e diè lo scritto al Cerbino.
108) Dizion. 3° Ed. .
DI GRATO
Apri Voce completa

pag.507



2) id: 467f10f2841f44ee9ae0a34709d50278)
Esempio: M. V. 9. 105. Lo Re di Francia, per mostrare sua magnificenza sopra i patti della pace, di grato donò al Re d'Inghilterra la Roccella.
109) Dizion. 3° Ed. .
DI GRAZIA
Apri Voce completa

pag.507



2) id: 01135db7909c4000a742b286ab0d5960)
Esempio: Tac. Dav. An. 6. 112. Di grazia Padri non aggiunghiamo fastidi al Principe.
110) Dizion. 3° Ed. .
DI LA
Apri Voce completa

pag.509



2) id: bb55aad5fcc2407aac298619b6f2c8bd)
Esempio: Petr. Canz. 22. 2. E già di la dal rio passato è il Merlo.


3) id: 44394d3eeede41309d854c6902a33f1a)
Esempio: Boc. Nov. 12. 6. Avvenne, che essendo già tardi, di la da castel Guiglielmo, al valicare d'un fiume, questi tre assalitolo, il rubarono.
111) Dizion. 3° Ed. .
DI LÀ
Apri Voce completa

pag.509



2) id: 59378dfd4d6145f6b02f8b00eedeac80)
Esempio: Dan. Inf. 5. Di qua, di la, di su, di giù gli mena.


3) id: 26283a0f76a74e30ba99adeb68496d8c)
Definiz: §. Come la particella Di qua s'intende, e riferiscesi a questo mondo, così anche di la s'usa oper riferir l'altro, ed a converso, i morti, allora che introdotti sono a parlare, pigliano di qua per lo luogo loro, e di di la per lo nostro; Così di qua, e di la s'usano per lo Lat. trans, e, citra, pigliando per divisione, o mari, o monti, o anche cose ideali.


4) id: 75836d9b900947bf840a10a9165552e7)
Definiz: Avverb. locale. Contrario Di quà. Rappresenta così stato, come moto.


5) id: 2a0a1f28c43440e78a35c51870a2064d)
Esempio: Dan. Purg. 21. Stazio la gente ancor di la mi noma.


6) id: 0fb565ed45d8414181d027903c18959d)
Esempio: Petr. Son. 95. E son di la sì dolcemente accolti, Com'io m'accorgo, che nessun mai torna.


7) id: ca6d43d3c4aa45f5815c7eeec540dc22)
Esempio: Petr. Canz. 5. E che 'l dì nostro vola A gente, che di la forse l'aspetta.


8) id: 1de9c2f8e3644c2f889493ee75d85dbc)
Esempio: Boc. Nov. 28. 19. Disse Ferondo, io non sapeva, che e' fusse male, che l'huomo fosse geloso, che io non sarei stato; disse il Bolognese di questo ti dovevi tu avvedere, mentre eri di la, ed ammendartene.


9) id: d10190f8a55c4fdbac1675c7dc258326)
Esempio: Boc. Nov. 76. 4. Il come ho io ben veduto, egli nol muta di la, ove egli era testè.


10) id: 7a5af6064d52479691b69f0a85405467)
Esempio: G. V. 5. 38. 4. I maladetti nomi di parte Guelfa, e Ghibellina si dice, che si crearono prima in Alamagna per cagione, che due grandi Baroni di la aveano guerra insieme, e ciascuno avea uno forte Castello, l'uno che si chiamava Guelfo, e l'altro Ghibellino.


11) id: e68dbefc30424274a9abdffa478fca3c)
Esempio: Boc. Nov. 70. 9. A cui Tingoccio rispose, che egli facesse ancora per lui dire delle messe, e delle orazioni, perciocchè queste cose molto giovano a que' di la.


12) id: 97a6f34741c344b9a8c1b83f3d7559a8)
Esempio: Boc. Nov. 15. 8. Egli uno bellissimo letto incortinato, e molte robe su per le stanghe, secondo il costume di la, ed altri assai belli, e ricchi arnesi vide; per le quali cose, ec.
112) Dizion. 3° Ed. .
DI LANCIO
Apri Voce completa

pag.509



2) id: ca3dcc2640c140d09e34478564b98c4b)
Definiz: §. Dicesi anche Di rilancio, e Di primo lancio.


3) id: 7a52a0bc86ef40d9ac70c4d26b63400b)
Esempio: Tac. Dav. Stor. 2. 294. Correndovi per tutto soldati di primo lancio al fosso a vedere il luogo, ove fu disteso Galba.
113) Dizion. 3° Ed. .
DI LARGO
Apri Voce completa

pag.509



2) id: 753bd6080d164626be91614681aa458d)
Esempio: M. V. 9. 107. Questa pestilenzia ricominciò del mese di Maggio in Fiandra, che di largo, il terzo de' cittadini, e oltra, morirono.
114) Dizion. 3° Ed. .
DI LEGGIERI
Apri Voce completa

pag.509



2) id: b0f953f5e77f4f299f4e710003785bfb)
Vedi Di leggiere.
115) Dizion. 3° Ed. .
DI LEGGIERO
Apri Voce completa

pag.509



2) id: 03bf9fb1000e4923b634ca26a24ff00c)
Vedi Di leggiere.
116) Dizion. 3° Ed. .
CARNILE
Apri Voce completa

pag.292



1) id: 68dd47f47b4c45cdab2c5c9b88d9943e)
Definiz: Di carne.
117) Dizion. 3° Ed. .
ANETINO .
Apri Voce completa

pag.104



1) id: a7b802b9201d42f29caddaa400a5a5b3)
Definiz: Di Anéto.
118) Dizion. 3° Ed. .
ESTERIORMENTE
Apri Voce completa

pag.616



1) id: 86a067ce8a9c43bb8ab7b4d4dd61d94c)
Definiz: Di fuori.
119) Dizion. 3° Ed. .
DI SFUGGIASCO
Apri Voce completa

pag.543



2) id: 3198e8b48ab24968b1772affa16b4163)
Definiz: Posto avverbial. Di soppiatto, di nascosto. Lat. furtim.


3) id: c3c20ba3c5ce448e9f327c068592facb)
Esempio: Dav. Scism. Il fuoco della resia al forte soffiare della corte, ed alla fiacca resistenza de' buoni, impigliò tutta l'Isola, se non se alcune Messe si dicieno, e udieno di sfuggiasco.