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3° Edizione
Diz Giu. totali
39468 62 39530 forme
28376 33 28409 occorrenze
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260) Dizion. 3° Ed. .
SPAVENTOSO
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pag.1577



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Esempio: Vit. S. Ant. F. R. Aveano ceffi deformi, e spaventosi.
261) Dizion. 3° Ed. .
PERSEGUITORE
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pag.1194



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Esempio: Vit. S. Girol. Molti perseguitori, e molti detrattori lo perseguitarono.
262) Dizion. 3° Ed. .
SVENUTO.
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pag.1649



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Esempio: Vit. S. Padr. E per questi pensieri era così svenuto.
263) Dizion. 3° Ed. .
SUPERBIOSAMENTE.
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pag.1651



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Esempio: Vit. Plut. Ma egli tornava per l'altra superbiosamente, sanza riguardo.
264) Dizion. 3° Ed. .
VIVORE.
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pag.1793



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Esempio: Vit. Crist. Iddio le diede vivore in questo gran fatto.
265) Dizion. 3° Ed. .
STANZIARE
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pag.1604



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Esempio: Vit. Cr. Certo egli hanno stanziato di tormi l'anima mia.


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Esempio: Dant. Infer. 25. Ah Pistoia, Pistoia, che non stanzi D'incenerarti.


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Esempio: E Dan. Purg. 6. Ma 'l fatto è d'altra forma, che non stanzi (cioè non giudichi. Lat. iudicare, existimare)
266) Dizion. 3° Ed. .
MANICA
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pag.996



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Esempio: Vit. Plut. Cesare prese il coltello per la manica fortemente.
267) Dizion. 3° Ed. .
LIBIDINOSO
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pag.956



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Esempio: Boc. Vit. Dan. Ne mai apparve per sguardo parola, e per cenno alcuno libidinoso appetito, ne nell'amore, ne nella cosa amata.
268) Dizion. 3° Ed. .
SOTTILMENTE
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pag.1569



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Esempio: Boc. Vit. Dan. De' frutti della quale essa se, e li piccoli figliuoli di lui assai sottilmente reggeva. [Lat. duriter, tenuiter]


2) id: 2255c72f78414931aae69ac20b1827ea)
Esempio: Boc. Nov. 14. 13. E poi sottilmente guardando, e vedendo, ec.


3) id: a901699694654a37b9c2e7bcb3c04cdd)
Esempio: Dan. Par. 7. Ne ricovrar poteasi, se tu badi Ben sottilmente per alcuna via [cioè diligentemente. Lat. solerter, diligenter, attentè, accuratè]


4) id: 334894f4c2d24335b5dbbe2556b74744)
Esempio: E Bocc. Nov. 62. 3. Guadagnando, assai sottilmente la lor vita reggevano [cioè parcamente]
269) Dizion. 3° Ed. .
PALMIERE.
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pag.1145



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Esempio: Dan. Vit. Nuov. Chiamansi palmieri, in quanto vanno oltre a mare, laonde molte volte recano la palma.
270) Dizion. 3° Ed. .
INTERPOSTO
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pag.907



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Esempio: Boc. Vit. Dant. 26. L'uno, e l'altro Scipione, e gli altri valent'huomini, per la lunghezza del tempo interposto, ti sono dalla memoria caduti.
271) Dizion. 3° Ed. .
RICONOSCIMENTO
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pag.1355



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Esempio: Boc. Vit. Dant. 6. Iddio contro ad ogni umano avvedimento ne sostiene, o è la sua pazienza, la quale il nostro riconoscimento attende.


2) id: 65e4875a07c84706a649a6116aee1e5a)
Esempio: Boc. Nov. 90. 5. E come poteva, in riconoscimento, che da lui in Barletta riceveva, l'onorava [cioè in contraccambio]
272) Dizion. 3° Ed. .
VERSO
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pag.1769



1) id: dfc84e0a34a54865a8442d246ce64f70)
Esempio: Boc. Vit. Dan. 62. Tutti gli atti de gli huomini, e i lor mariti poeticando volere sotto versi vulgari, e rimati racchiudere.


2) id: 077e0af6cb5145acbf1035be547fae99)
Esempio: Dant. Inf. 9. Mirate la dottrina, che s'asconde Sotto 'l velame degli versi strani.


3) id: 0a4e0efc45494588849eceb6f6308307)
Esempio: E Dan. Inf. 20. Di nuova pena mi convien far versi.


4) id: 07d15edefa2c41ec87b94cd144936203)
Esempio: Boc. g. 2. p. Gli uccelli, su per li rami cantando piacevoli versi, ne davano agli orecchi testimonianza.


5) id: fe99d1e9ecb44da394392f8a6d9dcadc)
Esempio: Boc. g. 6. f. 12. Trovarono le donne, che facevano una carola ad un verso, che facea la Fiammetta.


6) id: 695cc89f4d4e4904a891d818456899a0)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 16. Le donne già mi fur cagione di compor mille versi.
273) Dizion. 3° Ed. .
DIVOZIONE, e DEVOZIONE
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pag.568



1) id: 7a3a06b4c53345dc8e54ae68731f113b)
Esempio: Boc. Vit. Dan. Al quale con quella umiltà, con quella divozione, con quella affezione, che io posso maggiore, non quelle, ec. rendo.


2) id: 389ba90cdb5548b8a16988d16c29b62a)
Esempio: Dant. Parad. 10. Cuor di mortal non fu mai si digesto A divozione, e a rendersi a Dio.


3) id: 57a696cc63824eb3ad226546a4969eb5)
Esempio: E Bocc. Nov. 1. 16. Senza che io ho avuto sempre spezial divozione al vostro ordine.
274) Dizion. 3° Ed. .
UMILIARE.
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pag.1797



1) id: c30352745a584790bc229fd26312a13f)
Esempio: Bocc. Vit. Dan. 46. Parve loro, che con parole d'alto suono essa fusse da umiliare, e nella loro necessità renderla propizia.


2) id: 8e9f97e3c9f54833975785134eaa8ae7)
Esempio: Dan. Par. 7. Non fosse umiliato ad incarnarsi.
275) Dizion. 3° Ed. .
VILIFICARE
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pag.1778



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Esempio: Vit. Crist. Lo vilificavano, e schernivano, e dicevano: chi è questi?


2) id: bbbe665410b4459bbf8946e1a7afd607)
Esempio: Vit. S. Pad. Se vuogli trovar pace in questo Mondo, e nell'altro, in ogni cosa ti vilifica, e dì: Or che son'io?
276) Dizion. 3° Ed. .
TORTOLA, TORTORA, e TORTORE
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pag.1710



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Esempio: Vit. Cr. Quegli che erano poveri offerivano due colombi, ovvero tortore.
277) Dizion. 3° Ed. .
TORNIO, e TORNO.
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pag.1707



1) id: 87d1927c5c054d1d9ebaf5c10e4f9925)
Esempio: Vit. Plut. Alessandro fu sottile nell'arte del tornio, e nell'arte d'intagliare.
278) Dizion. 3° Ed. .
INEFFABILE
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pag.871



1) id: 631aeb76c69d46258edea7a702ea57e0)
Esempio: Vit. S. Girol. E speri la mercè della sua ineffabil promessa.


2) id: 91f07f2528cb4c0dbf5ab2c202da0e9b)
Esempio: Dan. Purg. 15. Quello infinito, ed ineffabil bene, Che lassù è.
279) Dizion. 3° Ed. .
INFATICABILMENTE
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pag.873



1) id: 5df06dc7a15b4f658b7bc39988e47d3b)
Esempio: Vit. S. Pad. Ritornando più entro alla diletta solitudine, orava infaticabilmente.