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Dizion. 3° Ed. .
DIVOZIONE, e DEVOZIONE
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pag.568
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DIVOZIONE, e DEVOZIONE.
Definiz: | Affetto pio, e pronto fervore verso Dio, e verso le cose sacre; volontà di far prontamente quello, ch'appartiene
al servigio d'Iddio. Lat. devotio, humilitas, pietas. Gr. εὐσέβεια. |
Esempio: | But. Divozione, è donazione e promissione, che l'huomo fa di se a Dio.
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Esempio: | G. Vill. 10. 172. 2. E l'altro corpo rimisero in suo luogo, con gran divozione
d'orazioni, e canti. |
Esempio: | Boc. Vit. Dan. Al quale con quella umiltà, con quella divozione, con quella
affezione, che io posso maggiore, non quelle, ec. rendo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 1. 16. Senza che io ho avuto sempre spezial
divozione al vostro ordine. |
Esempio: | Dant. Parad. 10. Cuor di mortal non fu mai si digesto A divozione, e a rendersi a
Dio. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 3. 75. Molte si fidarono nella divozione antica, o ne' servigi
fatti al popolo Romano [qui superstizione] |
Definiz: | §. Talora anche s'attribuisce a Cose non sacre. |
Esempio: | G. V. 12. 108. 2. Per la quale i Fiorentini vegghievoli, con animata divozione a'
progenitori tuoi igualmente, ec. |
Definiz: | §. Spesso s'usa modernamente per termine di complimento particolarmente nelle lettere: e dinota Ossequio, affetto
riverente. |
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