Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
17592 142 17734 forme
10624 77 10701 occorrenze
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40) Dizion. 3° Ed. .
FEMMINELLA
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pag.672



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Esempio: Petr. Cap. 3. Vil femminella in Puglia il prende, e lega.
41) Dizion. 3° Ed. .
SERVARE
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pag.1511



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Esempio: Boc. Nov. 52. 3. Avendole il vil luogo più sicuramente servate.
42) Dizion. 3° Ed. .
ZONA
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pag.1828



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Esempio: Dan. Par. 10. Si che ritenga il fil, che fa la zona.
43) Dizion. 3° Ed. .
GAVAZZA
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pag.751



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Esempio: Fil. Vill. 11. 63. 3. Ben fece innanzi M. Alberto, Cavaliere Ghisello degli Ubaldini, ec. con grande gavazza di stormenti.
44) Dizion. 3° Ed. .
SICURAMENTE
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pag.1526



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Esempio: E Bocc. Nov. 52. 3. Avendole il vil luogo più sicuramente servate.
45) Dizion. 3° Ed. .
SOMA
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pag.1545



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Esempio: Petrar. Son. 226. Perle, rubini, e oro, Quasi vil soma egualmente dispregi.
46) Dizion. 3° Ed. .
BRULLO
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pag.242



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Esempio: Fil. Vill. 11. 65. Fu a ciascuno, quando rientrarono per lo Comune, donato una lancia nuova, perchè non v'entrassero così brulli.
47) Dizion. 3° Ed. .
CAPPELLUCCIO
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pag.285



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Esempio: M. V. 9. 50. E rimaso in camicia, vestito di sacco, con vil cappelluccio, e a maraviglia dispetto.
48) Dizion. 3° Ed. .
CRINE
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pag.437



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Definiz: Pelo lungho, che pende al cavallo dal fil del collo. Lat. iubae, crines.
49) Dizion. 3° Ed. .
SETOLACCIA.
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pag.1511



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Esempio: Fir. As. 220. Ed eranseli ritte in sul fil della schiena certe setolacce.
50) Dizion. 3° Ed. .
SPINA
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pag.1585



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Definiz: §. Spina: l'Osso del fil delle rene, dove son commesse le costole. Lat. spina.
51) Dizion. 3° Ed. .
GIOVENTÙ, GIOVENTUDE, GIOVENTUTE, e GIOVENTUDINE
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pag.770



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Esempio: Fil. Vill. 65. Molta gioventù, che non passava l'adolescenza, si trovarono nelli ufficij per procuro de' padri loro, che erano nel reggimento.
52) Dizion. 3° Ed. .
NODERUTO.
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pag.1089



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Esempio: Gio. Vil. 8. 55. 7. Con gran bastone noderúto, come manico di spiede.
53) Dizion. 3° Ed. .
PROVVEDUTAMENTE, e PROVEDUTAMENTE.
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pag.1276



1) id: 46a3b82b3f904b6fa320f37b12af8aca)
Esempio: Gio. Vil. 10. 124. 3. Per lo malvolere de' nostri nemici, non provvedutamente.


2) id: 197ea0b109c740c8a752bbdadb1315a9)
Esempio: Matt. Vill. 4. 2. Sabato mattina adì 21. di Marzo del detto anno, lo 'mperadore provvedutamente fece raunare tutti i forestieri.
54) Dizion. 3° Ed. .
APPARECCHIARE
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pag.119



1) id: 77dc3ea0244641c389b1e1d87ecdc35e)
Esempio: Boc. Nov. 52. 2. Apparecchiando ad un corpo, dotato d'animo nobile, vil mestiero.
55) Dizion. 3° Ed. .
FANTICELLA
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pag.633



1) id: b72127a75e774a639a1ccd53842c7cb0)
Definiz: Dim. di Fante femminino, servuccia: serva di povera, e vil qualità. Latin. ancillula.


2) id: ed1de347970d491e8ccc39e088a889e8)
Esempio: Fir. As. 114. Divenuta padrona di molti, schiava d'assai, rinchiusa come s'io fussi una vil fanticella.


3) id: ffedaf41bf2c46dca52b3cf1b84d14f4)
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 41. E più tosto stimola con ogni sollecitudine quella sua vil fanticella, perciocchè ella è galantina, e tutta saporitina.
56) Dizion. 3° Ed. .
FATTO
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pag.663



1) id: 6fe2179e5eec48d88a29979c809090c1)
Esempio: Gio. Vil. 1. 1. 1. De' fatti passati della nostra Città di Firenze.


2) id: fec2fde48d01405e9a16ed3f5bd42772)
Esempio: Gio. Vill. 12. 8. 5. E credeansi, ch'al tutto il Duca annullasse il popolo in detto e 'n fatto.


3) id: abe23283cca34b8dab58a31cf7611839)
Esempio: G. V. 11. 17. 3. Procedeva di fatto in civile, e in cherminale.


4) id: 91d1a97ac09747c8aab2c49c182a42a6)
Esempio: G. V. 11. 59. 10. Più di centomila fiorini d'oro, sanza quelli vi si spesono poi, che fu un gran fatto, compensando, ec.
57) Dizion. 3° Ed. .
FAVOREGGIATORE
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pag.666



1) id: 56347d6c153e4e0e8146b87ce70e55f9)
Esempio: Mat. Vil. 8. 86. Come eretici, e favoreggiatori dello scismatico Capitan di Forlì.
58) Dizion. 3° Ed. .
FEBBRICOSO
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pag.666



1) id: b96ddace6cb34b1aaf358837d2460440)
Esempio: Mat. Vil. 9. 107. E molti febbricosi, e farnetichi, ballando, e cantando morivano.
59) Dizion. 3° Ed. .
FELLONE
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pag.670



1) id: e5ae1df319914c4193091d840f351829)
Esempio: Gio. Vil. 11. 40. 2. Della qual promessa fallì, siccome fellone, e traditore.


2) id: a68122107ff34307ad1732a55fbc6e44)
Esempio: E G. V. num. 3. Che s'aveva conceputo, con disordinata, e fellona covidigia.