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SERVARE
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SERVARE.
Definiz: Serbare. Lat. servare, reservare.
Esempio: Petr. Son. 279. E poche ore serene, Ch'amare, e dolci nella mente servo.
Esempio: E Petr. Son. 202. D'esser servato alla stagion più tarda.
Esempio: Boc. Nov. 52. 3. Avendole il vil luogo più sicuramente servate.
Esempio: E Bocc. Nov. 57. 5. Per la quale a lui convenisse, volendo il suo onor servare, farla morire.
Esempio: Bern. Orl. 1. 23. 2. Che ne cavate miseri in effetto Favvi l'oro servar più sani, e grassi?
Definiz: §. Servare: Guardare, custodire. Lat. custodire, tueri, servare.
Esempio: Boc. Nov. 65. 4. Che forse assai di quegli, che a capital pena son dannati, che non sono da' prigionieri con tanta guardia, servati.
Esempio: Vit. S. Margh. La quale hae servata la mia virginità senza corrompimento.
Definiz: §. Servare: Riservare. Lat. reservatus.
Esempio: Tesoret. Brun. Che puote a compimento, Aver conoscimento Di ciò, che è ordinato, Sol se non fu servato In divina potenza.
Definiz: §. Servare: Osservare. Lat. observare, servare.
Esempio: Boc. Nov. 17. 61. E assai volte, per tema di peggio, servai i lor costumi.
Esempio: Dan. Purg. 26. Ma perchè non servammo umana legge, Seguendo come bestie, l'appetito.
Esempio: Boc. Nov. 97. 22. E secondo che molti affermano, il Re servò molto bene alla giovane il convenente.
Esempio: Dant. Par. 2. Metter potete ben per l'alto sale Vostro navigio, servando mio solco, Dinanzi all'acqua, che ritorna eguale.