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300) Dizion. 3° Ed. . INCONVENIENTEMENTE Apri Voce completa pag.862

1) id: 8ccfd4f78b60415b83062e508f8b44d7) Esempio: S. Ag. C. D. Nondimeno più inconvenientemente vollono esser lecito. 2) id: 119f4fb71aa44a1bbe2d501d3d4ca2f3) Esempio: E S. Ag. C. D. altrove. Questo vocabolo non inconvenientemente par esser tolto da significar l'osservanza del parentado.

301) Dizion. 3° Ed. . STUPENDO. Apri Voce completa pag.1637

1) id: 3ea2fe175a5040568ded23e822f12970) Esempio: S. Agost. C. D. Mosterrebbono alli lor sensi cose stupende.

302) Dizion. 3° Ed. . REGNATORE. Apri Voce completa pag.1333

1) id: beec43b139cf496385d9a64cd653b52e) Esempio: S. Agost. C. D. Fabbricatore, e regnatore della superna Ierusalemme. 2) id: 85895a01714c460baf3a5affffa7660f) Esempio: Ariost. Fur. 42. 9. Cadde, e diè nel sabbion l'ultimo crollo, Del regnator di Libia il grave trunco.

303) Dizion. 3° Ed. . RINCRESCEVOLE Apri Voce completa pag.1372

1) id: bd3ce39012cd42098ae709e4d4712efd) Esempio: Tac. D. Stucchevoli erano ancora i Padri, nel piaggiare Agusta)

304) Dizion. 3° Ed. . FINIRE Apri Voce completa pag.691

1) id: 53360115f1ac404f96e0181f39fa7d12) Esempio: §. Cron. Mor. E che il detto Pagolo, ec. ha riscossi, e finiti più, e diverse quantità di danari, i quali apparteneano a dd. Gio. e Dino, e che ancora ha riscossi, e finiti da Orlando di Cambio fior. centoventinove d'or. fior. 23. d. 3. E da Lotto di Vanni di Ser Lotto fior. sessanta d'oro, i quai danari nel vero sono, ed erano di Niccolò del Ricco, il qual Niccolò fece scrivere nel detto Dino, per sua chiarezza; E che il d. Pagolo, quando i dd. danari riscosse da' dd. Orlando, e Lotto, diede i dd. danari al d. Niccolò, di cui erano, e però ne dee il d. Pagolo rendere, ec. 2) id: 4012e34d6f604e16abd58ea5c3b6586d) Esempio: E Cron. Mor. appresso. E per tanto apparisce, ed è vero, che detti danari suti riscossi, o finiti, o permutati per lo d. Pagolo, l'un quarto dee rimanere, e appartiene, ec. [cioè pagati] 3) id: 47cb31706c6d463fb7f36adce2b3a0df) Esempio: Passav. 11. Mal vivendo, non meritano di ben finire. 4) id: b04dd308c9fa4ff588ab8ca757ad0568) Esempio: Boez. Varch. 1. 8. E finite, una volta, di guardare con meraviglia le cose vili. 5) id: 6708eb7579724ce3a4a5b11317d6f691) Esempio: Cavalc. Med. Cuor. Come il nimico non abbia ingannati molti, sotto spezie di virtù, e fattogli cadere, e mal finire.

305) Dizion. 3° Ed. . VIRTÙ, VIRTUDE, e VIRTUTE Apri Voce completa pag.1778

1) id: d45e43330b0d4655959e300d23fee7f6) Esempio: Fior. Vir. A. Mon. Virtù è buona qualità di mente, per la quale si vive bene. 2) id: b898ed4a887e4d8faca460481112b866) Esempio: S. Agost. C. D. La virtù è ordine d'amore. 3) id: 1194abaf7d5b4efa94cae92c39f37413) Esempio: Petr. Son. 203. Voi con quel cuor, che di si chiaro ingegno, Di sì alta virtute il Mondo alluma. 4) id: 8c9bcf8d41bd474ca9c862e2689ad077) Definiz: §. Virtù: Valore, eccellenza di buona qualità. Lat. virtus, praestantia. 5) id: b1a4808a5d3046269d5eb00438077c8e) Esempio: Dan. Par. 1. Cen porta la virtù di quella corda. 6) id: d63711702b07495395a4ec984bb07cfa) Definiz: §. Far della necessità virtù: Operar bene per forza di necessità. 7) id: faa4f8a9a6184da38f2c3207b762a719) Esempio: But. La virtù sola è quella, che fa la cosa degna di riverenza. 8) id: e171ae9225ac46459707923d48b6c5e2) Esempio: E Cavalc. Discipl. Spirit. di sotto. La virtù è un'abito volontario, il quale tiene il mezzo, onde ogni estremità è viziosa. 9) id: cc3026149be0486eb88594827a5c39a9) Esempio: E Cavalc. Discipl. Spirit. appresso. E San Bernardo ancora discrive la virtù, così dicendo: La virtù è uso di volontà libera, secondo 'l comandamento della ragione. 10) id: ff31c20f89df4591832f32bf7f6e689c) Esempio: Cavalc. Discip. Spir. Diffinendo parimente la virtù S. Agostino, dice: ch'ella non è altro, che una egualità di mente, che da ogni parte sia conforme alla ragione.

306) Dizion. 3° Ed. . SCORZA Apri Voce completa pag.1481

1) id: 3a0519dbab5141b5ae10b05ee02f22ad) Esempio: Ricett. Fior. La pianta ha di fuori una coperta atta a spiccarsi chiamata scorza, e buccia. 2) id: 96dfc1adad944eb5a27c898ca76157fb) Esempio: Petr. Canz. 26. 2. Ma non sempre alla scorza Ramo ne 'n fior, ne 'n foglia Mostra di fuor sua natural virtude. 3) id: c16051f419784e1c94c7e798e1c9ffe8) Esempio: Bern. Orl. 2. 2. 72. Fu quel bell'animal senza magagna, ec. Era il mantel di scorza di castagna [cioè del colore di scorza di castagna] 4) id: ecb52414c9eb479492fa90ad0de444fb) Esempio: Passav. 314. Non gli spongono, secondo l'intimo, e spirituale intendimento, ma solamente la scorza di fuori della lettera recano in volgare.

307) Dizion. 3° Ed. . LIBERALITÀ, LIBERALITADE, e LIBERALITATE Apri Voce completa pag.956

1) id: 0c3304dd49e04a5fb2cefd933a5126bb) Esempio: Fior. Virt. A. Mon. Liberalità si è di dare con misura a persone degne, e bisognevoli. 2) id: b3ce572bfffc4971847ca3faa2d1bf43) Esempio: E Bocc. Nov. 1. 3. Verso noi di pietosa liberalità pieno discerniamo.

308) Dizion. 3° Ed. . ESPILAZIONE Apri Voce completa pag.614

1) id: aab43ed0808b4c849853f35d4f9b6a33) Esempio: Seg. Fior. Pr. E ponga fine, ec. alle espilazioni, e taglie del Reame, e di Toscana.

309) Dizion. 3° Ed. . FEGATELLA Apri Voce completa pag.668

1) id: d20f3132b8b34f48bd10b404746e6995) Esempio: Ricett. Fior. R. Sugo d'endivia, di fegatella una libb. ec. chiarisci a fuoco, ed aggiugni, ec.

310) Dizion. 3° Ed. . SCUSAZIONE. Apri Voce completa pag.1486

1) id: 4b01890755654f25bda3c7011423b912) Esempio: Serm. S. Agost. D. Sanza dilungamento di tempo, e sanza alcuna scusazione. 2) id: a17f4d5db1d14db4853475fdf0b82f01) Esempio: Conviv. 12. La prima è cechità di discrezione, la seconda maliziata scusazione.

311) Dizion. 3° Ed. . DOMANDAMENTO, e DIMANDAMENTO Apri Voce completa pag.572

1) id: d32cd5c59d2b4c5993f629357b0ec083) Esempio: S. Ag. C. D. In niuno luogo suona qui domandamento di perdonanza.

312) Dizion. 3° Ed. . FINEMENTE Apri Voce completa pag.690

1) id: 905ffae65d354e109882104039904855) Esempio: Soliloq. S. Agost. D. Ammaestrato finemente di tutti gli articoli della fede.

313) Dizion. 3° Ed. . TESTIFICATORE Apri Voce completa pag.1692

1) id: eb8e18fa26624a2e84c486b988bb6212) Esempio: S. Agost. C. D. Testificano essere autori, e testificatori di vita scellerata.

314) Dizion. 3° Ed. . CHERMES. Apri Voce completa pag.323

1) id: 39aa0122261548ada962f8277bf77d6b) Esempio: Ricett. Fior. Il cocco tintorio di Dioscoride, e di Galeno, ed il chermes di Serapióne, sono una medesima cosa. 2) id: 7a851f554d4f460ca73f1bb30dcdbaba) Esempio: E Ricett. Fior. altrove. La grana delle spezierie è una spezie di cocco, o di chermes.

315) Dizion. 3° Ed. . GIALLICCIO. Apri Voce completa pag.764

1) id: e1b2c64a59b84338b9796997439dbbd2) Esempio: Ricett. Fior. La sarcocolla è una lagrima di un'arbore di Persia, simile all'incenso minuto, di color gialliccio, e rossigno. 2) id: 526fa5d173f44de8ae7aee8440c8ece9) Esempio: Dav. Scism. 11. Ebbe gran persona, capelli neri, viso lungo, color gialliccio, quasi di sparso fiele.

316) Dizion. 3° Ed. . PORTATA Apri Voce completa pag.1237

1) id: bc0491df61754b0192985f12637912dc) Esempio: Segr. Fior. Art. Guerr. 73. L'altra artiglieria tutta fassi più tosto di dieci, che di quindici libbre di portata. 2) id: 672e42e0ce334f5da75cf0a3a245f7bc) Esempio: Cecch. Donz. 1. 1. Domanda uno Spagnuolo, chi è 'l tale, o a Spagna di che portata.

317) Dizion. 3° Ed. . ARANCIO Apri Voce completa pag.129

1) id: 35648beb5cc74a2393ed3f7168460e74) Esempio: Boc. Nov. 15. 8. Camera, ec. la quale di rose, di fior d'aranci, e d'altri odori tutta olíva. 2) id: b558e42f68384715acc161e21abdd5ff) Esempio: E Bocc. Nov. 80. 10. Pieni qual d'acqua rosa, qual d'acqua di fior d'aranci, ec.

318) Dizion. 3° Ed. . ACQUA ROSA. Apri Voce completa pag.25

1) id: 7a14d92c81c74638bca470f82ef5fc3f) Esempio: Maest. Aldobrand. Se ne stempera una, o due con acqua di fior di nipitella, e con acqua rosa. 2) id: af2f7ed5f34744e08ef3f86501e533d1) Definiz: §. L'istessa dicesi anche acqua di rose, e acqua rosata. 3) id: ccbf50cfdabd45d0a4e94a2e1c78afad) Esempio: Vit. San. Ant. Gli portoe un ampolluzza piena di acqua rosata. 4) id: d79348a0dfdd4e56af94a1924d88395e) Esempio: Cr. 6. 119. 1. E di questo, con acqua rosata, ec. si faccia epittimazione. 5) id: c4a56eb617044bcaa52e4d1389be9127) Esempio: Piet. Span. Tes. Pov. E quando sarà di bisogno, se ne disfà un poco in acqua rosa, ovvero piovana.

319) Dizion. 3° Ed. . SUBBISSAMENTO. Apri Voce completa pag.1644

1) id: 5ce9f5669e0b4e588fedb5099e1668c0) Esempio: Fior. Vir. A. Mon. Nel romor del subbissamento, la donna di Lotto, ec. diventò una statua di marmo.

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