Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
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3289 34 3323 occorrenze
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380) Dizion. 3° Ed. .
INDISPOSTO
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pag.866



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Esempio: Fir. Ragion. 164. Ma perch'egli è indisposta la materia.
381) Dizion. 3° Ed. .
LAONDE
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pag.935



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Esempio: Fir. As. 119. Laonde la vera Venere accorgendosi, ec.
382) Dizion. 3° Ed. .
LECCATO
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pag.944



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Esempio: Fir. As. d'oro. La piacevolezza del tuo leccato parlare.
383) Dizion. 3° Ed. .
RETTAMENTE.
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pag.1344



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Esempio: Fir. Asin. 190. Ma parricidio ognuno chiamerebbe più rettamente.
384) Dizion. 3° Ed. .
LIMONE
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pag.959



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Esempio: Fir. Asin. E arreca prestamente due limóni per istropicciarlo.
385) Dizion. 3° Ed. .
RISGUARDARE
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pag.1391



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Esempio: Fir. As. 78. Quando amorosamente risguarda qualche leggiadro giovanetto.
386) Dizion. 3° Ed. .
BRACCIONE
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pag.237



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Esempio: Fir. Rim. O che braccióne sode a piena mano!
387) Dizion. 3° Ed. .
CANCHERO
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pag.270



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Esempio: Fir. Trin. Ma più, dite l'ultima, canchero vi venga.


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Esempio: E Fir. Trin. altrove. Lasciamo andare canchero venga alle bestemmie.
388) Dizion. 3° Ed. .
CENERELLA.
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pag.313



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Esempio: Fir. As. 45. Essendo stata chiamata alla buona cenerella.
389) Dizion. 3° Ed. .
CENNAMO, e CINNAMO.
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pag.313



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Esempio: Fir. As. 43. S'ella spirasse cinnamo, s'ella sudasse balsamo.


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Esempio: E Firenz. As. d'oro. 225. Ancora penetra il mio naso quell'odore di cennamo, ec.
390) Dizion. 3° Ed. .
CAPPIO
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pag.285



1) id: f7a35ff7af164abab70a50ec12a4bb86)
Esempio: Fir. As. E con un cappio scorsóio lasciatala penzolóni.
391) Dizion. 3° Ed. .
CAPRICORNO
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pag.286



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Esempio: Fir. As. 271. Inchinandosi alle vernerecce brináte del capricorno.
392) Dizion. 3° Ed. .
CAPRONE
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pag.286



1) id: 4e73100b31e14d1ba3c03d6e21abeb79)
Esempio: Fir. Disc. Anim. Si riscontrò in due capróni salvatichi.


2) id: 571bef24ab124bef866c3a2cd2730324)
Esempio: E Fir. Nov. 4. Or non domandate se Don Caprone si tenne buono di sì fatta richiesta (qui soprannome)
393) Dizion. 3° Ed. .
ESANGUE
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pag.609



1) id: e8a6385cbad649c2a678f958251d0856)
Esempio: Fir. Let. 173. Ond'io per tema ne divenni esangue.
394) Dizion. 3° Ed. .
BESTICCIUOLA
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pag.218



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Esempio: Fir. As. Che non ti parti tu brutta besticciuóla.
395) Dizion. 3° Ed. .
AGGRATICCIARE.
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pag.49



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Esempio: Fir. rim. Di nuovo s'aggraticcia su per gli olmi.
396) Dizion. 3° Ed. .
ABOMINEVOLISSIMO.
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pag.11



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Esempio: Fir. lett. D. 151. Nelle parole bruttissimi, disonestissimi, abominevolissimi.
397) Dizion. 3° Ed. .
A BUON'OTTA
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pag.12



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Esempio: Fir. Trin. E tornate l'anno in terreno a buon'otta.
398) Dizion. 3° Ed. .
COCCARE
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pag.346



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Esempio: Fir. Trin. Certo, che questo trafurello me l'ha coccata.
399) Dizion. 3° Ed. .
COGNOSCERE
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pag.349



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Esempio: Fir. As. Che colui avendo cognosciuto altra donna, ec.