Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
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13067 271 13338 occorrenze
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300) Dizion. 3° Ed. .
INVENTARE
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pag.915



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Esempio: Red. Lett. Occh. Intorno all'incertezza del tempo, in cui era stato inventato quello strumento.


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Esempio: E Red. Lett. Occh. appresso. Galileo Galilei, ec. avendo udito per fama, che da un tal Fiammingo fosse stato inventato quell'occhiale.
301) Dizion. 3° Ed. .
DESTATRICE
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pag.492



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Esempio: Boc. Lett. La povertà è esercitatrice delle virtù sensitive, e destatrice de' nostri ingegni.
302) Dizion. 3° Ed. .
BASSEZZA.
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pag.202



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Esempio: Boc. Lett. Quantunque la bassezza del mio stato, e la depressa mia condizione, ec.
303) Dizion. 3° Ed. .
INNEBRIARE, e INNEBBRIARE
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pag.891



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Esempio: E Bocc. Lett. Ne gli valse l'essere innebbriato per fuggire senza sentimento le 'ngiurie.


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Esempio: Cavalc. Med. Cuor. Ci innacqua il vino della temporale letizia, lo quale, se puro bevissimo, ci farebbe inebriare, e far le stoltizie.


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Esempio: Nov. Ant. 8. 2. E ricevea lo fummo, che n'uscia, ed innebbriato il pane del fummo, che n'uscia del mangiare, e quelli lo mordea.
304) Dizion. 3° Ed. .
INNOVARE
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pag.891



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Esempio: Fir. Disc. Lett. Lo innovare è necessario, e di grandissima utilità, e debbesi fare.
305) Dizion. 3° Ed. .
SCIENTE.
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pag.1467



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Esempio: Guitt. Lett. 9. Oh quanto esser dee dolce piaga di correzione a sciente huomo.
306) Dizion. 3° Ed. .
REGE.
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pag.1333



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Esempio: Guitt. Arez. Lett. 10. Tutti i Regi del Mondo, sono meno a vostro sposo.


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Esempio: Guitt. Arez. Lett. Ivi medesimo: Lo re d'ogni Rege fatto s'è sponso.
307) Dizion. 3° Ed. .
PERNANSIVO PERMANSIVO.
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pag.1191



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Esempio: Guitt. Lett. 3. Perchè virtù è buona, porgendo gaudio grande molto vero, e permansivo.
308) Dizion. 3° Ed. .
VITUPERAZIONE.
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pag.1793



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Esempio: Lett. Tull. Quint. Non mi pare, che noi possiamo schifar grandissimo biasimo, e vituperazione.
309) Dizion. 3° Ed. .
SPONTANEAMENTE
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pag.1596



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Esempio: Boc. Lett. E dolere di non esservi di quella già gran pezza spontaneamente fuggito.
310) Dizion. 3° Ed. .
RIMENARE
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pag.1371



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Esempio: E Bocc. Lett. Nel suo luogo, con più util consiglio rimenar la partita quiete.
311) Dizion. 3° Ed. .
POSTERGATO
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pag.1240



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Esempio: Boc. Lett. La quale postergata la ragione, solo al disiderio del concupiscibile appetito va dietro.
312) Dizion. 3° Ed. .
PRECIPITOSO
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pag.1245



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Esempio: Fir. Lett. Don. Pr. Allontanandosi dal vero quanto s'accostavano al precipitoso giudizio della loro iniquità.
313) Dizion. 3° Ed. .
TRABUONO.
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pag.1711



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Esempio: Fr. Guitt. Lett. 46. Lo andare in romeaggio ee trabuono, ma non mica per curiositade.
314) Dizion. 3° Ed. .
SCRUPOLOSAMENTE, e SCRUPULOSAMENTE
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pag.1483



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Esempio: S. Ber. Lett. Nel corpo molto, e scrupolosamente s'affaticherebbe il novizio, e pericolosamente il terrebbe.
315) Dizion. 3° Ed. .
PLUSORI.
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pag.1224



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Esempio: Guitt. Ar. Lett. 8. La mia infirmitade, la quale plusor fiate è partita, e tornata.


2) id: 7cc37a8c26e24164b4e3a09587765162)
Esempio: E Guitt. Ar. Lett. 13. E plusori de' pari vostri l'aviano intesa.


3) id: 5e7bad53ba2e421496833ac37b733d7b)
Esempio: E Guitt. Ar. Lett. 14. Aggia plusori di sangue, e d'amore seco congiunti.
316) Dizion. 3° Ed. .
LASCIVIRE
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pag.938



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Esempio: S. Bern. Lett. Se sono costretti di strignersi insieme dalla buona volontà, non possono lascivire.
317) Dizion. 3° Ed. .
NEOFITO.
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pag.1082



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Esempio: Serdonat. Lett. Sono state ancora mandate alcune lettere da quelli neofiti a' Cristiani di Meaco.
318) Dizion. 3° Ed. .
NEUNO, e NIUNO.
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pag.1084



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Esempio: E Bocc. Lett. Niuno è sì perspicace, che conoscer possa gli secreti consigli della natura.


2) id: 745a8dd3f1f9442982514394df2619bc)
Esempio: Nov. Ant. 7. Ne a niuno donai.


3) id: db204a4cf1d14354b8324ef86633a31b)
Esempio: Nov. Ant. 21. Come può essere? Trovossi in Melano niuno, che contraddicesse alla Potestade.
319) Dizion. 3° Ed. .
PROTETTORE
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pag.1274



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Esempio: Boc. Letr. Lett. E molti, coll'affannare, e mostrarsi tenerissimi padri, e protettori del comun bene.


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Esempio: G. V. 8. 6. 3. E mentre, che era Cardinale, fu loro protettore.