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1) Dizion. 3° Ed. .
PORCINO
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pag.1233



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Esempio: Lib. Maccab. M. S'offeresson carni porcine, e comunali animali.


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Definiz: §. E Porcino: Sorta di susíno.


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Esempio: Espos. Vang. Per la qual cosa s'accende, e cresce il fuoco della lussuria porcina, e disonestasi, e guastasi la compagnia.


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Esempio: Dav. Colt. 185. Il susíno ama luogo grasso, ec. e fuor di modo simiano, e il porcino.


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Esempio: Cr. 5. 13. 5. Se vi porrai sterco porcino, ec. resisterà a' detti vermini.


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Esempio: Cant. Carn. 36. Guardate be' porcini, e gran cappelli.


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Esempio: Franc. Sacch. Rim. E sopra i danni di bestie porcine.


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Esempio: E Franc. Sacch. Rim. appresso. Nelle porcine stalle era condotta.


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Definiz: §. E Porcino: è una Sorta di fungo, detto da' Latini fungus suillus.


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Esempio: E Red. Ins. 138. Come ho potuto vedere nelle vesce, ne' porcini, negli uovoli, ne' grumáti.
2) Dizion. 3° Ed. .
PROFFERENZA
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pag.1264



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Esempio: Lib. Maccab. M. Quale profferenza di grazie renderemo noi a Simone.


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Esempio: Vit. S. Pad. Salutavalo da tue parti, e facevagli profferenze grandi.


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Esempio: Guid. Giud. Ettore, quasi con volto vergognoso, e con profferenza d'oneste parole, rispose.
3) Dizion. 3° Ed. .
NOVARE
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pag.1094



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Esempio: Lib. Macc. M. Mandolli a Roma a ordinare, e a novare amistade.
4) Dizion. 3° Ed. .
LORICA
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pag.968



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Esempio: Lib. Maccab. Vestisti di loríca a guisa di gigante.


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Esempio: Dittam. Quivi togliea lo scudo, e la loríca A Menalippo.


3) id: ac3b712e73c948dd858f45c43e2faf29)
Esempio: E Tass. Gerus. 9. 89. Mille Turchi avea qui, che di loríche, E d'elmetti, e di scudi eran coperti.


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Esempio: Tass. Gerus. 81. Io per me qui depongo elmo, e loríca.
5) Dizion. 3° Ed. .
M
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pag.978



2) id: c308d8b4f348446f9dc1c897bc02cda0)
Definiz: Lettera, sorella della N, prendendosi in cambio di essa, seguitandone B, o P, per miglior pronunzia: come Empio. Consente similmente in mezzo di parola innanzi di se, e in diversa sillaba la L, R, S: come Alma, Orma, Risma, quantunque la S si truovi di rado nel mezzo della parola, e sarà per lo più ne' verbi composti colla preposizione DIS: come Dismettere; ma nel principio è più frequente: come Smania, Smarrito. Proferiscesi la S innanzi alla M, nel secondo modo, cioè con sottil suono, e rimesso, come nella voce Rosa, conforme a quello, che si dice nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo della parola, quando egli occorre: come Femmina, Mamma, ec.
6) Dizion. 3° Ed. .
AMMOGLIARE.
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pag.85



1) id: 320a62c68d30434590d44984b6489c2d)
Esempio: Lib. Maccab. M. Vienmi incontro infino a Tolomaida, sì che noi ci veggiamo insieme, e ammoglierotti.


2) id: e4b08b6e05d64fb1bd7d0ca1edc59914)
Esempio: St. Eur. 4. 87. E non isperate mai onore, o comodo alcuno da chi e tanto vituperoso, che si ammoglia alla sua cognáta, e sì cupido, e ambizioso, che per accrescersi dominio, e stato, contro a tutte le leggi umane, macchia il letto del suo fratello.


3) id: db1057e796f24a59845fe4ef03c89ec4)
Esempio: E Franc. Sacch. rim. altrove. La fede, che di voi a me risuona, Fa, che la mia inverso voi s'ammoglia.


4) id: 11700ac351844cd7be3eff7d25a1a864)
Definiz: §. Per similit. degli animali, e altro.


5) id: 5863604244c94f07a69b92ee718e1ead)
Definiz: §. E neut. pass. Pigliar moglie. Lat. uxorem ducere.


6) id: c5a4df528dd64cafa635d3904096170d)
Esempio: Franc. Sacch. rim. E molte volte con loro ammogliarsi.


7) id: 02539c8b48054fafaac3124ac53aa47b)
Esempio: Dan. Inf. 1. Molti son gli animali, a cui s'ammoglia (cioè con cui si congiugne)


8) id: f4d714a7b569446c8e3cfc37ba758bf3)
Esempio: Tac. Dav. An. 2. 41. Ubbidíj allo 'mperadore, e ammogliámi. Si dice solamente dell'huomo.
7) Dizion. 3° Ed. .
PORPORA
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pag.1233



1) id: 4da005ddf4c049cd9e58e54fcdb976ad)
Esempio: Lib. Maccab. M. Acquistarono elli, e li suoi, molto oro, e argento, giacinto, e porpora marina.


2) id: 2ce6d154c8204998b606f0f93de1d38b)
Esempio: G. V. 10. 71. 1. E in su i sopraddetti pergami, venne vestito di porpora.


3) id: 5f9d97175f8f4b43945fb47c805d2dc5)
Esempio: Petr. Canz. 42. Una strania Fenice amboduo l'ale Di porpora vestite, e 'l capo d'oro [qui vale di color porporino]
8) Dizion. 3° Ed. .
BATTAGLIERESCO
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pag.205



1) id: f55bd9fd909448878e0b4cd0f8233d0a)
Esempio: Lib. Macc. M. Vestissi di lorica a guisa di gigante, e armossi delle sue battaglieresche armi.


2) id: cd1cfb9ab41e49059e0b7558fc0678be)
Esempio: Lib. Macc. M. E con lui vennono genti d'arme, huomini malvagi, forti, e battagliereschi.


3) id: 28d46948901348c69a0b9bb47277dd17)
Esempio: Filoc. lib. 1. 151. E li terribili suoni de' battagliereschi stormenti, fecero, ec.
9) Dizion. 3° Ed. .
NEVAZIO
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pag.1084



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Esempio: Lib. Macc. M. E. A. Perch'era grande nevazio, non venne in Galadatin (Oggi più comunemente Nevaio, e Nevazzo)
10) Dizion. 3° Ed. .
ACCOGLIENZA
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pag.18



1) id: 0203771e3f6e4b07b271c83c328930f7)
Esempio: M. V. lib. 10. 9. Fattagli lieta accoglienza, fugli detto, ch'era prigione.


2) id: eb370322842d4cbc858548a531c7c02a)
Esempio: Dan. Purg. 7. Posciachè l'accoglienze oneste, e liete Furo iterate tre, e quattro volte.


3) id: ec36d70c54854a37b1958b261fa1d201)
Esempio: E Dan. Purg. 26. Tosto che parton l'accoglienza amica.


4) id: 739af850574e4c01a200b11f27d7b354)
Definiz: Diciamo anche Rimbaldéra, parola bassa, significante quasi lo stesso, cioè una disusata, e strabocchevole accoglienza, ma anzi finta, che di cuore.
11) Dizion. 3° Ed. .
FESTARE
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pag.676



1) id: fb6029fc1a8b4392b552e77d15073923)
Esempio: Lib. Maccab. Benedissero il Signor del Cielo, che gli aveva fatti vittoriosi, e festarono otto dì.


2) id: 70ee469274544e77ab1043c1fc9a58e8)
Esempio: Liv. M. E fue il giorno nobilmente festato, per lo studio delle donne.
12) Dizion. 3° Ed. .
CONFIDENTE
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pag.382



1) id: 65769fa41258420fb861c17745d5febf)
Esempio: M. V. 5. 9. Essendo M. Giovanni Peppoli, che vendè Bologna, molto confidente a M. Galeazzo Visconti.
13) Dizion. 3° Ed. .
ACCHIEDERE
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pag.17



1) id: 4520adbd7b36476d86c108c5e2dd93b6)
Esempio: M. V. lib. 9. 51. Noi seguendo quello che Natura, per suo ricriamento, acchiede.
14) Dizion. 3° Ed. .
RUSTICAMENTE
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pag.1418



1) id: 1919f8f3f1b6443199bb6a62c8bae6af)
Esempio: Liv. M. Ricominciarono a combattere rusticamente.
15) Dizion. 3° Ed. .
LANCIATORE
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pag.934



1) id: c42134ea95384739833630e8fb290c43)
Esempio: Lib. Liv. M. I Principi, e i lanciatori, che erano apparecchiati, e armati dinanzi agli operieri.


2) id: 37c25c32db0d4d3486e835d15ff9e4f0)
Esempio: Tass. Ger. 9. 81. Un paggio del Soldan misto era in quella Turba de' sagittarj, e lanciatori.
16) Dizion. 3° Ed. .
FRAPPATORE
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pag.719



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Esempio: Lib. Son. Ciurmante frappatóre, ec.
17) Dizion. 3° Ed. .
BITORZOLUTO
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pag.227



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Esempio: Lib. Son. Bitorzolúto, rattrappáto, e torto.
18) Dizion. 3° Ed. .
PICCIONCINO.
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pag.1210



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Esempio: Lib. Son. Venitene vignuóle, e piccioncini.
19) Dizion. 3° Ed. .
NOCEVOLISSIMO
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pag.1089



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Esempio: Lib. Dicer. Questo è a te nocevolissimo.
20) Dizion. 3° Ed. .
BENAGUROSAMENTE
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pag.213



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Esempio: Liv. M. Si potrebbe benagurosamente trattare.