Lessicografia della Crusca in rete

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GUFO
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GUFO.
Definiz: Uccel notturno notissimo. Latin. bubo. Gr. βύας.
Esempio: Filoc. lib. 3. 205. Il cucúlo, e 'l gufo aveano il nido sopra la dolente casa.
Esempio: Cr. 10. 16. 1. Il gufo, e la coccoveggia sono d'una medesima natura, e sono animali, che più volano la notte, che 'l dì.
Esempio: Franc. Sacch. Op. Div. Com'io fossi il gufo, e la gente dell'arme fossono gli augelli, così d'ogni parte, ec.
Esempio: Bern. Orl. 3. 2. 23. Astóri, aquile, gufi, e barbagianni, Con esso cominciaro aspra battaglia.
Esempio: E Ber. Orl. Stanz. 55. Per cimier sopra l'elmo un gufo aveva, Co' suo' cornetti, e cogli occhi di foco.
Definiz: §. E per una Pelliccia fatta della pelle di tale animale: abito, e foggia propria de' Canonici delle Collegiate.
Esempio: Mandr. 4. 7. Che diavolo ha egli in capo? E' mi pare un di quei gufi de' Canonici.
Esempio: Burchiell. Perocchè il chericato, e i camicioni, Hanno messo i lor gufi tutti in muda.