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3° Edizione
Diz Giu. totali
16207 584 16791 forme
11320 320 11640 occorrenze
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120) Dizion. 3° Ed. .
SACRIFICARE
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pag.1424



1) id: 29f51596998d412280a054ed08081b6e)
Esempio: Valer. Mass. Non era usanza di sacrificare insieme a due Dij, ec. e negava una cella potere essere sacrificata a due Dij [cioè dedicata, e consagrata]


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Esempio: Moral. S. Greg. Ciò è a dire, che fosse sacrificato, e morto da noi ogni appetito della carne nostra.
121) Dizion. 3° Ed. .
GAGGIO
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pag.742



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Esempio: Valer. Mass. Alla perfine, non so io, se il petto di Massinissa Re, grandemente fu ripieno di gaggi d'animo conoscente [cioè di effetti, e segnali di gratitudine]


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Esempio: Valer. Mass. Comandò, che coloro, che venivano alla sua seggia giudiciale, a domandar ragione dessero gaggio, che nella sua magione, ec.
122) Dizion. 3° Ed. .
UOVO
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pag.1813



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Esempio: Seg. Fior. Cli. At. 2. S. 1. Iersera avrei veduto il pel nell'uovo.
123) Dizion. 3° Ed. .
S
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pag.1422



2) id: 1e5c454ca601423786c2d5b30b17f414)
Definiz: Lettera di suon vemente, come la R. Posta in composizione co' suoi primitivi, ha forza molte volte di privativo: come Calzare, Scalzare: Montare, Smontare. Alle volte d'accrescitivo: come Porco Sporco: Munto, Smunto. Alle volte di frequentativo: come Battere, Sbattere. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso Campare, Scampare: Bandito, Sbandito: Beffare, Sbeffare. Appo di noi ha due varj suoni: il primo più gagliardo, e a noi più familiare: come Casa, Asse, Spirito. L'altro più sottile, o rimesso, usato più di rado: come Sposa, Rosa, Accusa: Sdentato, Svenato. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, ne anche si pone in principio della parola, se non quando, immediatamente, ne segue una consonante: come Smeraldo, Sdentato, ec. Consente dopo di se, nel principio della parola, tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, riceve, dopo di se le medesime consonanti, ma più malagevolmente, e per lo più in composizione, colla preposizione DIS, o MIS: come Disdetta, Misleale; ma col C, P. T s'accoppia frequentemente, senza difficultá: come Tasca, Cespuglio, Presto. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè col suon più gagliardo: come Scala, Sforzo, Vespa, Studio, Cesto; ma avanti al B, D, G, L, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso: come Sbarrare, Sdegno, Sguardo, Slegare, Smania, Snello, Sradicare, Sventura. Avanti di se ammette la L, N, R, in mezzo della dizione, e in diversa sillaba: come Falso, Mensa, Orso. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.
124) Dizion. 3° Ed. .
RANNO.
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pag.1320



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Esempio: Tes. Pov. P. S. Lo ranno posto in casa, caccia, ec.
125) Dizion. 3° Ed. .
RAPPICCINIRE.
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pag.1323



1) id: 9d7b9f29d05846979a31ead5198b1292)
Esempio: Dem. P. S. Sarebbe stato com'un, che avesse rappiccinito il parlare.
126) Dizion. 3° Ed. .
PIMPINELLA.
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pag.1218



1) id: e8452f4547544025ab1251e3605a0c4c)
Esempio: Tes. Pov. P. S. La pimpinella sola caccia tutti i veleni.


2) id: 7eb0f7f86fd9448ba1cd894e4a42e049)
Esempio: E Tes. Pov. P. S. appresso. Cuoci la pimpinella con vino, e da di questo vino.
127) Dizion. 3° Ed. .
PODAGROSO.
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pag.1225



1) id: 6200895bdd9f4209977c3635a6322a1a)
Esempio: Tes. Pov. P. S. Beveraggio ottimo alli podagrosi, e alli artetici.
128) Dizion. 3° Ed. .
BRANCORSINA
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pag.239



1) id: b3c500aaca4f40e08549e69415229e73)
Esempio: Tes. Pov. P. S. Bollano le cime di brancorsína con vino.
129) Dizion. 3° Ed. .
ERBA COLOMBINA
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pag.604



1) id: 602ee9bd5d924d65847e0ae6d02f6447)
Esempio: Tes. Pov. P. S. Erba colombina portata addosso spegne la libidine.
130) Dizion. 3° Ed. .
APPICCINIRE.
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pag.121



1) id: 33ba2d6ea28041d28c86630255bbd6be)
Esempio: Demet. P. S. Tutto ciò, che s'esprime per modo volgare, s'appiccinisce.
131) Dizion. 3° Ed. .
CEDRINO
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pag.310



1) id: 0393224417b9467d8f0440dec0664e86)
Esempio: Tes. Pov. P. S. Empi lo dente cavato di pece cedrína.
132) Dizion. 3° Ed. .
SPLENETICO.
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pag.1593



1) id: adcffc1162ec4140b33244d240c7c913)
Esempio: Tes. Pov. P. S. Danne ogni mattina agli splenetici, e idropici.


2) id: ddbeab7a2a5d4d9c9f843d9e68da366b)
Esempio: E Tes. Pov. P. S. appresso. Guarrai li idropici, e splenetici, e simili.
133) Dizion. 3° Ed. .
OLIBANO
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pag.1111



1) id: e2503ba931b049dd8571337314d96225)
Esempio: Tesor. Pov. P. S. Si confettino con laudano, storace, ed olibano.
134) Dizion. 3° Ed. .
SCAMPOLETTO
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pag.1452



1) id: 6aabff3c058a45b982be17c666e4d030)
Definiz: §. Per metaf. e val Pochetto.
135) Dizion. 3° Ed. .
OCCASO
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pag.11003 [1103]



1) id: d3a096585de648bf982bbd1a67f111ee)
Definiz: §. Per similit. e val Fine.
136) Dizion. 3° Ed. .
SIPA
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pag.1534



1) id: 91093bb7ac9c4e36924cd5a3bcd135e4)
Definiz: Voce Bolognese, e val Si.
137) Dizion. 3° Ed. .
SQUAMOSO
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pag.1601



1) id: 109323a75ff64c449e8876f5a7990283)
Definiz: §. Per simil. e val Crostoso.
138) Dizion. 3° Ed. .
CHIAMATA
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pag.324



1) id: a81ba3b85f914c3a88e36862432de628)
Esempio: Valer. Mass. Lucio Silla menò sua vita insino alla chiamata della sua questoría, sozza di lussuria, di vino, e d'amore. Il Latino dice usque ad questurae suae comitia.
139) Dizion. 3° Ed. .
ASSEMPRARE
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pag.156



1) id: 2f386f8aa43444b28f2af310ab457b70)
Esempio: Val. Mass. Al quale era dato a guardare un libro, che conteneva cose segrete de' sacrificj de' Cittadini, corrotto da un Petronio Sabíno: gliele diede ad assemprare.