Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
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11320 320 11640 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
80) Dizion. 3° Ed. .
PUSIGNARE
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pag.1285



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Esempio: Valer. Mass. Le femmine, seggendo nel letto, colli loro mariti, e giacendo, pusignavano (Budeo Lat. commessari)
81) Dizion. 3° Ed. .
GUATATRICE
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pag.816



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Esempio: Valer. Mass. Niuna cosa del suo intendimento avrebbe compiuta la guatatrice ombra di sì gran benificio.
82) Dizion. 3° Ed. .
SACERDOTATICO
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pag.1423



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Esempio: Val. Mass. Colle 'nsegne de' maestrati, che amministrati aveano, e colli sacerdotatichi, che aveano avuti, sedeano.
83) Dizion. 3° Ed. .
CONTAMINAMENTO
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pag.395



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Esempio: Val. Mass. Acciocchè 'l contaminamento di cotale infamia, non passi al suggellamento della gloria di Mario.
84) Dizion. 3° Ed. .
GITTAMENTO, e GETTAMENTO.
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pag.772



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Esempio: Val. Mass. Con così fatto gettamento di boce, percosse la fortuna gli orecchi di Gaio Cassio.
85) Dizion. 3° Ed. .
SUGGELLAMENTO.
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pag.1649



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Esempio: Val. Mass. Acciocchè 'l contaminamento di cotale infamia, non passi al suggellamento della gloria di Mario.
86) Dizion. 3° Ed. .
BENIGNISSIMAMENTE
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pag.215



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Esempio: Valer. Mass. Per la cui celestial provvidenza, le virtudi, delle quali io devo trattare, benignissimamente sono esaltate.
87) Dizion. 3° Ed. .
MAROSO
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pag.1006



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Esempio: Valer. Mass. G. S. L'onda il gittò fuori della nave, e un'altro maroso, per contraria parte, ripercotendolo, lo rigittò nella nave.


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Esempio: Serm. S. Agost. Nave ornata, e fornita di vele contrastare a ogni maroso [In questo significato diciamo anche Cavallone, quasi che l'onde, nel molto alzarsi, rassomiglino al moto de' cavalli saltanti]
88) Dizion. 3° Ed. .
SCAMPOLO
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pag.1452



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Esempio: Val. Mass. E con quegli piccioli scampoli della sua vita, fece sì, che la Repubblica non perì.
89) Dizion. 3° Ed. .
ASINAIO
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pag.149



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Esempio: Valer. Mass. Disse l'asinaio, s'egli è così, Re, la fortúna ha mandato un'altro a questa morte, non me.
90) Dizion. 3° Ed. .
STORNARE
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pag.1628



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Esempio: Valer. Mass. E combattendo a piede, sanza alcuno stornare, sopra un grande strazio di gente, ch'avea fatto, cadde.
91) Dizion. 3° Ed. .
BUDELLAME
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pag.242



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Esempio: Valer. Mass. Quando è da cercar di sapere alcuna cosa, o nelle interióra degli animali, o ne' budellami, sacrificando.
92) Dizion. 3° Ed. .
RIGITTARE, e RIGETTARE
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pag.1362



1) id: 1ee7ef8009754506b4b1b57fd4995f09)
Esempio: Valer. Mass. L'onda il gittò fuori della nave, e un'altro maróso, per contraria parte ripercotendolo, lo rigittò nella nave.


2) id: 73a9692afe294c3c9436c8ef8b860900)
Esempio: Omel. S. Greg. E all'otta, quasi per infermità di stomaco, è rigettato il cibo.


3) id: eb910b4ec6c14b6ea9e1762801b4f61f)
Esempio: S. Grisost. E generalmente siamo fatti, come immondizia, e spazzatúra del Mondo, cioè, che ogni huomo ci rigitta, e hacci a vile.
93) Dizion. 3° Ed. .
RIPERCUOTERE
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pag.1383



1) id: 760e7e491d4f42e984186883e0c22c47)
Esempio: Valer. Mass. L'onda il gittò fuor della nave, e un'altro maróso, per contraria parte, ripercotendolo, lo rigittò della nave.


2) id: f330883c06224c63a27dd5242e64d170)
Esempio: Tes. Pov. P. S. Mitiga la doglia, e ripercuote la materia.
94) Dizion. 3° Ed. .
SCONCIARE
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pag.1474



1) id: a4fe8c2d65c144dd867af82987796694)
Esempio: Val. Mass. Affermando, che niuna parola uscirebbe della sua bocca, per la quale la sua causa se ne sconciasse.
95) Dizion. 3° Ed. .
TAVOLACCIO.
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pag.1671



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Esempio: Val. Mass. Prese un tavolaccio, che si portava a collo, a certo costume di sacrificio. Latin. arma inclya tulit.
96) Dizion. 3° Ed. .
STAGNONE
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pag.1604



1) id: 07b93747339840a9881268a9eab1ab2d)
Esempio: Val. Mass. Ne per piova da Cielo cresciuta, per piova d'altro fiume aiutato, passoe l'usato modo del suo stagnone.
97) Dizion. 3° Ed. .
SQUALLIDEZZA
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pag.1601



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Esempio: Valer. Mass. L'un de' quali, dopo certo tempo, siccome il compagno fosse morto, coperto di squallidezza, tutti i danari tolse.
98) Dizion. 3° Ed. .
SOZZISSIMAMENTE
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pag.1571



1) id: 2497a06aa81b40779fff92b8681948b9)
Esempio: Val. Mass. Certo la Fortuna, poco, sozzissimamente, stimoe di dare dodici onori a colui, che era usato di vender merce.
99) Dizion. 3° Ed. .
ACCASCIARE
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pag.13



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Esempio: Demet. P. S. Altrimenti dimosterremmo d'esser'accasciati, e caduti.