Lessicografia della Crusca in rete

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320) Dizion. 4° Ed. .
VIPERINO.
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pag.282



1) id: f1c5ec3a3667446c80f5f4242e974d68)
Esempio: Red. Vip. 1. 10. Soggiugnendo, che il fiele viperino bevuto è un tossico de' più mortiferi, che in terra trovar si possano.


2) id: 0e873a79399042b4b0b0e73be9f3ff61)
Esempio: E Red. Vip. 67. Bacano ancora in processo di tempo le polveri viperine.


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Esempio: E Red. Vip. 22. Alcuni ec. hanno detto il cuore viperino avere una sola auricola.


4) id: f2f5557d9ffb42bfa62454198a53bee8)
Esempio: E Red. Vip. 54. Se vi fosse alcuno, che pur volesse, che le code viperine fossero tossicose.


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Esempio: E Red. cons. 1. 69. Galeno ec. Areteo di Cappadocia ec. affermarono della virtù del vino viperino per guarire le malattíe, che sogliono venire nella pella (cioè: in cui sia tenuta in infusione la carne di vipera)


6) id: 1e31011a16a84830af15a30d375725a4)
Esempio: E Red. cons. 120. La polvere di occhi di granchi, la polvere viperina, molte razze di serviziali, di emulsioni ec.
321) Dizion. 4° Ed. .
VELENOSITÀ, VELENOSITADE, e VELENOSITATE
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pag.216



1) id: c2a85c6b1058481891f15cc224030709)
Esempio: Red. Vip. 1. 51. Siccome non sono i denti ricettacolo, o vasello della velenosità, così nè anche per se medesimi sono velenosi.


2) id: 88e5c843d8a94b3a87e2ee98ba66e0d9)
Esempio: E esp. nat. 4. Per purgarle dall'imbevuta velenosità, affermavano que' buoni padri, esser necessario lavarle col latte munto di fresco.
322) Dizion. 4° Ed. .
STUCCHEVOLE.
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pag.786



1) id: 705e2eaed48d41c29e51626d1a5d323b)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 7. Stucchevoli ancora erano i padri nel piaggiare Agusta.
323) Dizion. 4° Ed. .
AONESTARE
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pag.217



1) id: d7d025708f2d41f98600453bb59e7ff5)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 7. Tiberio s'aonestò di proporne quattro, e non più.
324) Dizion. 4° Ed. .
SMERARE.
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pag.547



1) id: 0b60d64b2cb6485faeaccae26c01041b)
Esempio: Red. annot. Ditir. 204. Il verbo smerare, che si truova negli autori più antichi, vale depurare, nettare, pulire.
325) Dizion. 4° Ed. .
DEBOLISSIMO
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pag.60



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Esempio: Red. annot. Ditir. 12. Onde vino di Lecore passa in proverbio per vino debolissimo, e di niuna stima.
326) Dizion. 4° Ed. .
CONCERNENTE
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pag.737



1) id: f16f83d5022e42f3bc409fc9df171fef)
Esempio: Red. annot. Ditir. 213. È un ricucimento di varj passi d'Omelie del santo, tutti concernenti alla stessa materia.
327) Dizion. 4° Ed. .
CONSUMO
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pag.780



1) id: b06f7975195349c2bda5ca7074cc9725)
Esempio: Red. annot. Ditir. 30. Il suo principal consumo si fa in una certa bevanda, che gl'Indiani chiamano cioccolate.
328) Dizion. 4° Ed. .
CUNZIA
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pag.880



1) id: e29c28aff7904de1be3dfd73e4451d63)
Esempio: Red. annot. Ditir. 140. Cunzia è voce Castigliana, e significa una spezie di giunco di radice lunga odorosa.


2) id: 6e1df8a45d4c4ca7b6e7fb9584088110)
Esempio: E Red. annot. Ditir. appresso: Si concia la cunzia in diversi modi, secondo il gusto.
329) Dizion. 4° Ed. .
TRAMESSO
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pag.124



1) id: 36b6a51f2aef40d08b3b58856ed9e767)
Esempio: Red. annot. Ditir. 118. Queste cotali cose, come certi pezzi d'anticaglie ne' nostri edificj tramesse ec. danno grazia.
330) Dizion. 4° Ed. .
SERPILLO.
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pag.488



1) id: fcafb5ef685d4779958973924c2c7ef0)
Esempio: Burch. 1. 40. La salsa nihil val senza serpillo.
331) Dizion. 4° Ed. .
CRESIMARE
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pag.862



1) id: 913a9004b25e4e0a97319f3874bcdeca)
Esempio: Maestruzz. 1. 40. Quale è la forma del cresimare?


2) id: 9e6dcf1f606148188fb82da9286c8c36)
Esempio: Maestruzz. 1. 22. Questo medesimo anche intendi di colui, che due volte si cresima.


3) id: b802f57b1c534b4e90e7fbc609db4fd4)
Esempio: Maestruzz. 1. 48. Il cresimare nella fronte significa la grazia di Cristo nella mente.
332) Dizion. 4° Ed. .
CONTEMPORANEO
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pag.784



1) id: 83840a2ac08b45cdba929c567fdda0b1)
Esempio: Red. lett. occh. Esso fra Bartolommeo fu contemporaneo dello Spina.
333) Dizion. 4° Ed. .
RIPROMETTERE
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pag.213



1) id: 66569a3ef98b4547a7e517aaec72de87)
Esempio: Bemb. Asol. 1. 34. Fattolsi ripromettere più d'una volta.


2) id: 7b0bd1178e244df8a66df26e3c4e05d1)
Esempio: Bern. Orl. 1. 28. 30. Io ti promisi stamane, e giurai Quel, che di nuovo ancor ti riprometto.


3) id: 2643bc9728534d18bb35359adf814c71)
Esempio: Car. lett. 2. 217. Bene stabilito sarà, quando lo collochiate in quello, ch'io debbo, e che riprometto a voi per l'affezione, che portate a me.
334) Dizion. 4° Ed. .
CONFESSORE, e CONFESSORO
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pag.754



1) id: 5134c55dcb6546e4995088a585313ca6)
Esempio: Maestruzz. 1. 34. È disponimento d'ubbidire al prete confessore.
335) Dizion. 4° Ed. .
TOSCO.
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pag.111



1) id: 59d6e89240c1473e93ead1c908748ac5)
Esempio: Burch. 1. 34. Il freddo scorpio colla tosca coda.


2) id: 3d4a605ac7b548b5a0e713a31c9c8cd1)
Esempio: Salvin. disc. 2. 72. Tosca coda, cioè, che attosca, il che sogliamo dire de' grandi odori, che caricano la testa.
336) Dizion. 4° Ed. .
DIARIO
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pag.90



1) id: 380e4298da3c44c888aba65a6b79ead8)
Esempio: Red. Oss. an. 69. Lo riferirò quì schiettamente in un piccolo diario.
337) Dizion. 4° Ed. .
ESQUISITORE.
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pag.314



1) id: 3309b17102ff465785ce1d6d403db0f7)
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 1. Curiosi talora esquisitori Trar piacer nuovo, e successivo spasso.


2) id: 3d1d37626ae341bb8d90c94c17df5c01)
Esempio: E Buon. Fier. 5. 2. 5. Egli afflitto uscía fuori esquisitore.
338) Dizion. 4° Ed. .
PECUNIARIO
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pag.533



1) id: 6b4577bca01943bc8bb16bc50ba15a0e)
Esempio: Cr. 1. 1. 1. Gli umani corpi debbono a ciascuna pecuniaria utilitade esser premessi.
339) Dizion. 4° Ed. .
PREMETTERE
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pag.700



1) id: 259cce21ae1445488bca2babbbf2767b)
Esempio: Cr. 1. 1. 1. Gli umani corpi debbono a ciascuna pecuniaria utilitade esser premessi.