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CONFESSORE, e CONFESSORO
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CONFESSORE, e CONFESSORO.
Definiz: Colui, che confessa; e s'intende del sacerdote, che ascolta i peccati altrui per assolverne. Lat. *confessarius. Gr. ἐξομολογητής.
Esempio: Maestruzz. 1. 34. È disponimento d'ubbidire al prete confessore.
Esempio: E Maestruz. appresso: Che ha a fare lo confessore, se crede, che 'l confessato non faccia la penitenzia?
Esempio: Pass. 125. Si dispera, e non va a confessarsi da altro sacerdote, ed ha in odio il confessoro, che l'ha cacciato.
Esempio: E Passav. 156. Il confessoro, che è medico dell'anima, dee sapere, se il peccatore è ricaduto in un medesimo peccato, e quante volte.
Esempio: E Passav. 160. Allogato adunque il peccatore umilmente, e vergognosamente a' piedi del confessoro, ec.
Definiz: §. Confessoro, dicesi dalla Chiesa Ciascuno de' suoi santi, che abbia confessata la legge di Cristo, sebbene in oggi in questo senso non si dice se non di que' santi, che non sono martiri. Lat. confessor. Gr. ὁμολογητής.
Esempio: Morg. 18. 83. E martir, patriarchi, e confessori.