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240) Dizion. 4° Ed. .
BOLLIRE
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pag.447



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Esempio: Cr. 1. 4. 7. Se l'acqua piovana si bolle, sì diminuisce la sua putrefazione.


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Esempio: Ambr. Bern. 2. 1. Ch'i' veggio, che qualcosa bolle in pentola.


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Esempio: Dant. Inf. 7. Sovr'una fonte, che bolle, e riversa, Per un fossato.


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Esempio: Tass. Ger. 8. 64. Così nel cavo rame umor, che bolle Per troppo fuoco, entro gorgoglia, e fuma, Nè capendo in se stesso al fin s'estolle Sovra gli orli del vaso, e inonda, e spuma.


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Esempio: Alleg. 1. Dove il Berni Archimandrita fa bollire, e mal cuocere le minestre il dì di berlingaccio a' laureati.


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Esempio: Burch. 2. 55. Nè dì, nè notte resta di bollire.


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Esempio: Bern. rim. Com'io m'adatto a bollire un bucato In villa, che cento anni è stata mia.
241) Dizion. 4° Ed. .
A MARTELLO.
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pag.147



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Esempio: G. V. 7. 113. 1. La detta Podestà fece sonare la campana a martello.


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Esempio: E Burch. 2. 5. Battaglio non sonò tanto a martello.
242) Dizion. 4° Ed. .
PUNTELLO
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pag.772



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Esempio: G. V. 7. 100. 1. E quella con cave misero gran parte in puntegli.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 3. 6. E poi un fuoco acceso intorno, torre Que', ch'eran sotto lei messi, puntelli.


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Esempio: Bocc. lett. Pin. Ross. 285. Ma l'affezione mi sospigne a dovere ancora con alcuno altro puntello l'animo vostro agramente dicrollato armare al suo sostegno.
243) Dizion. 4° Ed. .
ACETOSO.
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pag.45



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Esempio: Cr. 1. 4. 7. E quando le cose acetose si mangiano, contrastano alla putrefazione.


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Esempio: Bern. rim. 25. Non giucate alla palla dopo pasto, Che vi farà lo stomaco acetoso.
244) Dizion. 4° Ed. .
SOGGIORNATO.
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pag.566



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Esempio: G. V. 7. 25. 1. Soggiornato Curradino alquanto in Siena, sì n'andò a Roma.
245) Dizion. 4° Ed. .
DIVOLGATO.
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pag.226



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Esempio: G. V. 7. 60. 1. Divolgata la boce, e la fama di suo apparecchiamento.
246) Dizion. 4° Ed. .
PUTOLENTE.
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pag.781



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Esempio: Fr. Iac. T. 1. 19. 7. Come infermo putolente, Son gettato via da' sani.
247) Dizion. 4° Ed. .
PIAGENTERÍA
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pag.598



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Esempio: Amm. ant. 36. 7. 1. Adulazione si dice una falsa lode fatta per piagentería.
248) Dizion. 4° Ed. .
RISA
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pag.216



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Esempio: E Amm. ant. 7. 1. 18. L'uomo ardito talora per una risa si conosce.


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Esempio: E Amm. ant. 37. 1. 5. Bene è da mettere innanzi, e bene è grande colui, al quale nelle prosperità almeno risa sconvenevole, o parola algarosa ec. non gli avvenne.
249) Dizion. 4° Ed. .
RINZAFFARE
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pag.204



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Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 7. Poi fia vostra cura Studiare in rinfazzarla, Rimpastar, risprangarla.
250) Dizion. 4° Ed. .
ABBOCCAMENTO.
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pag.11



1) id: 8e6e021d51b543a2a81501836d82c221)
Esempio: G. V. 7. 48. 1. Nel quale abboccamento la cavallería di Bologna non resse.


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Esempio: M. V. 1. 22. E rotti in più abboccamenti i cavalier Franceschi, se ne venne.


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Esempio: Vinc. Mart. lett. 29. Ne' quali (pensieri) sarete occupato nell'abboccamento di sua Maestà.
251) Dizion. 4° Ed. .
COMMIATO, e COMIATO
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pag.718



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Esempio: Amm. ant. 24. 1. 7. Quando il ventre è ripieno, alle virtù dà commiato.
252) Dizion. 4° Ed. .
COMPUTARE
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pag.734



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Esempio: G. V. 7. 87. 1. Computando la misura, e la moneta, fu grandissimo caro.
253) Dizion. 4° Ed. .
TRASFORMANZA
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pag.136



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Esempio: E Fr. Iac. T. 7. 1. 8. Questa, e tal trasformanza Perdendo, e possedendo.
254) Dizion. 4° Ed. .
COVIDOSO
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pag.853



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Esempio: G. V. 7. 1. 3. Largo fu a' cavalieri d'arme, ma covidoso d'acquistar terra.


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Esempio: E G. V. cap. 142. 1. La semplice femmina, e covidosa il promise.
255) Dizion. 4° Ed. .
SUPPOSITO
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pag.819



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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Gli adulterini accettano, e suppositi.
256) Dizion. 4° Ed. .
SCAPPATO
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pag.362



1) id: c860ef9cc0394dee953525ae8532a34f)
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Uscito il podestà, scappato voi.


2) id: a11b64696e074ed7a89a609622c23ee0)
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 1. 5. È venuto un Cristian di verso Susa Scappato da quei Barbari.


3) id: d5b58fa0a54749c7b3b3063ed85f5280)
Esempio: E Buon. Fier. 3. 1. 9. Oh che gote, oh che mento, oh che ganasce Scappate de' lor gangheri!


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Esempio: E Buon. Fier. 3. 2. 15. I barberi scappati Si son rimessi a segno.
257) Dizion. 4° Ed. .
VITALE.
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pag.290



1) id: da22a5275c684c548578a25f95403988)
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 2. Spirto, foco vital, lume giocondo.


2) id: c8cd698120284dc7b9102abc6ecf3568)
Esempio: E Capr. Bott. 1. 7. Violentemente suffocando gli spiriti vitali ec. son cagione della morte vostra innanzi al tempo.


3) id: 95846de241c6446f9174b9e2dcdcea03)
Esempio: Capr. Bott. 1. 6. Non venga ec. a soffocare gli spiriti vitali.


4) id: eb6e32f754ae445ab52ea0692d1c8321)
Esempio: E Capr. Bott. 1. 10. Necessitata di ministrare gli spiriti vitali ai sensi, e alle membra tue, non ho mai riposo alcuno.


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Esempio: Tes. Br. 1. 12. Angioli sono spiriti naturalmente, e la natura loro è vitale, ma la carità durabile gli guarda sanza corruzione.
258) Dizion. 4° Ed. .
SOLLETICARE.
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pag.574



1) id: f9b7159b9ed241898f82cb8f456b5864)
Esempio: Pataff. 7. Solleticando sotto le ditelle.


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Esempio: Fir. Luc. 1. 1. E sai, che a' suo' pasti non si solletican le gengive colla carne minuzzata a uso di lusignuoli.


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Esempio: Malm. 1. 12. La solletica, e dice: or via fuor bruchi.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 19. Ma beffe se ne fa quell'armadura, Ed era sol, come solleticarla.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 284. La gravità di questa opera non comporta solleticar gli orecchi a chi legge con favole (quì figuratam.)
259) Dizion. 4° Ed. .
IDROMELE
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pag.708



1) id: 3939b0f4e0704ea7898c1cecba222a9d)
Esempio: Pallad. Lugl. 7. tit. Dello idromele.